Libro della Terra
Il Libro della Terra, in origine Creazione del disco solare,[1] fa parte di quei testi della religione dell'antico Egitto destinati ad accompagnare il defunto nel suo viaggio nell'aldilà per consentirgli di "vivere" ancora nel mondo ultraterreno.
Si tratta, generalmente, di formule e di racconti incentrati sul viaggio notturno del Dio sole (nelle sue diverse manifestazioni) e della sua lotta con le forze del male (tra cui il serpente Apophis) che tentano, nottetempo, di fermarlo per non farlo risorgere al mattino.
Il Libro della Terra è costituito da composizioni nate nel corso della XIX[1] e della XX dinastia e descrive, in quattro parti, il viaggio notturno del sole attraverso il mondo dell'aldilà per risorgere ogni giorno.
In questo testo sono particolarmente citati gli dei Geb, Tatenen e Aker ed il loro aiuto nel periglioso viaggio di Aton nella Duat.[1]
Appare nelle camere funerarie delle ultime tombe della Valle dei Re del periodo ramesside, nonché su molti sarcofagi antropoidi dello stesso periodo. Il Libro della Terra è riportato nelle seguenti tombe della Valle dei Re (riportate in ordine cronologico di regno dei "Titolari", ove noti):
- Ramses VI (in origine scavata per Ramses V), XX dinastia, tomba KV9;
- Ramses VII, XX dinastia, tomba KV1;
- Ramses IX, XX dinastia, tomba KV6.
Note
modifica- ^ a b c Edda Bresciani, p. 195.
Bibliografia
modifica- Edda Bresciani, Grande enciclopedia illustrata dell'antico Egitto, De Agostini, ISBN 88-418-2005-5.
Voci correlate
modificaAltri libri del medesimo tipo, con valenza funeraria, sono:
- il libro dell'Amduat;
- le Litanie di Ra;
- il Libro dei Morti;
- il Libro delle Caverne;
- i Libri dei Cieli;
- il Libro delle Porte.