Libyssa (in greco antico: Λίβυσσα?) o Libysa (Λίβισσα)[1] era una città sulla costa settentrionale del Sinus Astacenus nell'antica Bitinia, sulla strada da Nicea a Calcedonia, nell'Anatolia nord-occidentale. Nell'antichità era celebre come luogo in cui si trovava la tomba del grande generale cartaginese Annibale,[2][3][4][5][6] [7] qui morto suicida nel 183 a.C. Ai tempi di Plinio il Vecchio la città non esisteva più e il luogo era conosciuto solo per il tumulo di Annibale.

Il sito dell'antica Libyssa si trova nel moderno distretto di Gebze, nella provincia di Kocaeli, sulla costa del Golfo di İzmit, vicino alla città di İzmit (l'antica Nicomedia), in Turchia.[8][9] Atatürk, il padre fondatore della Repubblica di Turkiye, ammirava così tanto Annibale da onorarlo con una tomba simbolica vicino al luogo in cui Annibale era morto.

Note modifica

  1. ^ Claudio Tolomeo, Geografia, Libro 5.1.13.
  2. ^ Plutarco, Tito Quinzio Flaminino 20, in Vite parallele.
  3. ^ Stefano di Bisanzio, Λιβυσσα, in Ethnika.
  4. ^ Ammiano Marcellino, Res Gestae, vol. 22.9.
  5. ^ Eutropio, Breviarium ab Urbe condita, vol. 4.11.
  6. ^ Itinerarium Antonini, p. 113.
  7. ^ Itinerarium Hierosolymitanum, p. 572.
  8. ^ (EN) Richard Talbert, Barrington Atlas of the Greek and Roman World, Princeton University Press, 2000, p. 52.
  9. ^ (EN) Libyssa, su Digital Atlas of the Roman Empire, Università di Lund.