Lingua galiziana

lingua romanza

Il galiziano, anche chiamato galego, gallego o gagliego[1][2][3] (nome nativo galego, AFI: /ɡaˈleɣo̝/[4]; in spagnolo gallego), è una lingua romanza proveniente dal latino e dall'antico gallaico-portoghese, nata nella parte ovest della provincia romana della Gallaecia, che comprendeva il territorio della Galizia attuale, il nord del Portogallo e territori limitrofi ad est. L'altra lingua che nasce in questo territorio è la lingua leonese, molto vicina al galiziano.

Galiziano, Gallego
Galego
Parlato inBandiera della Spagna Spagna
RegioniGalizia e altre parti della Spagna e Portogallo
Locutori
Totale3.221.000 (1/2 milione di emigranti tra Sud America ed Europa)
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Italiche
  Romanze
   Ibero-romanze
    Iberiche occidentali
     Galego-portoghese
      Galiziano
Statuto ufficiale
Ufficiale in Galizia (Spagna; accettato oralmente come portoghese nell'Unione europea).
Regolato daReal Academia Galega
Codici di classificazione
ISO 639-1gl
ISO 639-2(B)glg, (T)glg
ISO 639-3glg (EN)
Glottologgali1258 (EN)
Linguasphere51-AAA-ab
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
Todos os seres humanos nacen libres e iguais en dignidade e dereitos e, dotados como están de razón e conciencia, deben comportarse fraternalmente uns cos outros.

Distribuzione geografica della lingua gallega (in blu) e del portoghese (in verde)

Descrizione modifica

 
Il più antico documento in lingua gallega
 
Situazione del galiziano in Galizia oggi

Si forma nel XII secolo come risultato dell'assimilazione del latino volgare portato nel II secolo dai conquistatori romani.

Ci fu un momento in cui il galiziano arrivò ad essere la lingua colta fuori dalla Galizia e dal Portogallo; basti infatti ricordare che scriveva in galiziano il re Alfonso X "el sabio" nelle sue Cantigas de Santa Maria.

Il galego-portoghese ebbe un'esistenza ufficiale e piena per quasi 700 anni, finché tra la fine del XIV secolo e gli inizi del XV secolo salì al potere una nobiltà di origine castigliana che favorì la repressione della lingua e la perdita della funzione pubblica, ufficiale, letteraria e religiosa del galiziano fino alla fine del XIX secolo. Questi saranno gli anni denominati "Séculos Escuros" (Secoli bui). In questo stesso periodo il portoghese riuscì ugualmente a svilupparsi liberamente e a proteggersi grazie alla sua capacità di svincolarsi dalla dominazione castigliana.

Attualmente il galiziano è la lingua ufficiale della comunità autonoma galiziana, parlato da circa 3 milioni di persone insieme allo spagnolo.

Tutti gli anni il 17 maggio si celebra il giorno della letteratura galiziana ("Día das Letras Galegas") dedicato ad uno scrittore, eletto dalla Reale accademia della lingua galiziana, almeno a 10 anni dalla sua morte. Questa iniziativa, oltre ad avere una forte importanza culturale, serve anche agli organismi ufficiali per potenziare l'uso e la conoscenza di questa lingua.

Altre organizzazioni come la AGAL (Associazione Galiziana della Lingua), o il MDL (Movimento di Difesa della Lingua), hanno una grande importanza nel potenziamento e nel riconoscimento internazionale della lingua propria della Galizia.

Vocabolario modifica

I numeri modifica

# Galego Pronuncia standard
0 cero [ˈθɛɾʊ]
1 un [uŋ]
2 dous [dows]
3 tres [tɾes]
4 catro [ˈkatɾʊ]
5 cinco [ˈθiŋkʊ]
6 seis [sejs]
7 sete [ˈsɛtɪ]
8 oito [ˈojtʊ]
9 nove [ˈnɔβɪ]
10 dez [dɛθ]
11 once [ˈonθɪ]
12 doce [ˈdoθɪ]
13 trece [ˈtɾeθɪ]
14 catorce [kaˈtoɾθɪ]
15 quince [ˈkinθɪ]
16 dezaseis [dɛθaˈsejs]
17 dezasete [dɛθaˈsɛtɪ]
18 dezaoito [dɛθaˈojtʊ]
19 dezanove [dɛθaˈnɔβɪ]
20 vinte [ˈbintɪ]
21 vinte e un [bintɛˈuŋ]
22 vinte e dous [bintɛˈðows]
23 vinte e tres [bintɛˈtɾes]
24 vinte e catro [bintɛˈkatɾʊ]
25 vinte e cinco [bintɛˈθiŋkʊ]
26 vinte e seis [bintɛˈsejs]
27 vinte e sete [bintɛˈsɛtɪ]
28 vinte e oito [bintɛˈojtʊ]
29 vinte e nove [bintɛˈnɔβɪ]
30 trinta [ˈtɾintɐ]
31 trinta e un [tɾintɛˈuŋ]
38 trinta e oito [tɾintɛˈojtʊ]
40 corenta [koˈɾɛntɐ]
50 cincuenta [θiŋˈkwɛntɐ]
60 sesenta [seˈsɛntɐ]
70 setenta [seˈtɛntɐ]
80 oitenta [ojˈtɛntɐ]
90 noventa [noˈβɛntɐ]
100 cen [θɛŋ]
101 cento un [ˈθɛntʊ uŋ]
200 douscentos [dowsˈθɛntʊs]
300 trescentos [tɾesˈθɛntʊs]
400 catrocentos [katɾʊˈθɛntʊs]
500 cincocentos, quiñentos [θiŋkʊˈθɛntʊs], [kiˈɲɛntʊs]
1000 mil [mil]
2000 dous mil [dows mil]
1 000 000 un millón [uŋ miˈʎoŋ]
1 000 000 000 mil millóns [mil miˈʎoŋs]
1 000 000 000 000 un billón [um biˈʎoŋ]
maggiore maior [maˈjoɾ]
minore menor [meˈnoɾ]
molti moitos [ˈmojtʊs]

I giorni della settimana modifica

Italiano Galego Pronuncia standard
lunedì luns [luŋs]
martedì martes [ˈmaɾtɪs]
mercoledì mércores [ˈmɛɾkʊɾɪs]
giovedì xoves [ˈʃɔβɪs]
venerdì venres [ˈbɛnrɪs]
sabato sábado [ˈsaβɐðʊ]
domenica domingo [doˈmiŋgʊ]

I mesi modifica

Italiano Galego Pronuncia standard
gennaio xaneiro [ʃaˈnejɾʊ]
febbraio febreiro [feˈβɾejɾʊ]
marzo marzo [ˈmaɾθʊ]
aprile abril [aˈβɾil]
maggio maio [ˈmajʊ]
giugno xuño [ˈʃuɲʊ]
luglio xullo [ˈʃuʎʊ]
agosto agosto [aˈɣostʊ]
settembre setembro [seˈtɛmbɾʊ]
ottobre outubro [owˈtubɾʊ]
novembre novembro [noˈβɛmbɾʊ]
dicembre decembro [deˈθɛmbɾʊ]

Le stagioni modifica

Italiano Galego Pronuncia standard
primavera primaveira [pɾimaˈβɛɾɐ]
estate verán [beˈɾaŋ]
autunno outono [owˈtonʊ]
inverno inverno [imˈbɛɾnʊ]

I pasti modifica

Italiano Galego Pronuncia standard
colazione almorzo [alˈmoɾθʊ]
pranzo xantar [ʃanˈtaɾ]
merenda merenda [meˈɾendɐ]
cena cea [ˈθeɐ]

Cibo e bevande modifica

Galego Italiano
aceite olio d'oliva
arroz riso
atún tonno
auga acqua
azucre zucchero
bacallau baccalà
beber bere
bebida bevanda
biscoito, galleta biscotto
bombón cioccolatino
café caffè
caldo brodo
camarón gamberetto
carne carne
castaña castagna
cebola cipolla
cervexa birra
chocolate cioccolato
cogomelo fungo
col cavolo
coliflor cavolfiore
comer mangiare
comida cibo
ensalada insalata
fariña farina
froita frutta
froito frutto
gamba gambero
lagosta aragosta
lambetada caramella
laranxa arancia
leite latte
leituga lattuga
licor liquore
limón limone
lombarda cavolo rosso
lura calamaro
macarrón pasta
manteiga burro
mariscos frutti di mare
mel miele
mexillón cozza, mitilo
millo mais, granturco
noz noce
oliva oliva
ostra ostrica
ovo uovo
pan pane
pastel, torta torta
pataca patata
peixe pesce
pementa pepe
piruleta lecca-lecca
polbo polpo
polo pollo
polo ghiacciolo
queixo formaggio
repolo cavolo cappuccio
sal sale
sopa zuppa
tomate pomodoro
uva uva
verdura verdura
vinagre aceto
viño vino
xeado gelato
xamón prosciutto
xelea marmellata
zume succo

Altro modifica

Italiano Galego Pronuncia standard
terra terra [ˈtɛrɐ]
cielo ceo [ˈθɛʊ]
acqua auga [ˈawɣɐ]
fuoco lume; fogo [ˈlumɪ]; [ˈfɔɣʊ]
aria ar, aire [aɾ], [ˈajɾɪ]
ghiaccio xeo [ˈʃeʊ]
vento vento [ˈbentʊ]
fiume río [ˈriʊ]
uomo home [ˈɔmɪ]
donna muller [muˈʎɛɾ]
padre pai [paj]
madre nai [naj]
nonno avó [aˈβo]
nonna avoa [aˈβoɐ]
mangiare comer [koˈmeɾ]
bere beber [beˈβeɾ]
burro manteiga [manˈtejɣɐ]
piatto prato [ˈpɾatʊ]
grande grande [ˈgɾandɪ]
piccolo pequeno [peˈkenʊ]
notte noite [ˈnojtɪ]
giorno día [ˈdiɐ]
parola palabra [paˈlaβɾɐ]
pane pan [paŋ]
cane can [kaŋ]
gatto gato [ˈgatʊ]
stella estrela [es̺ˈtɾelɐ]
fiore flor [floɾ]
casa casa [ˈkas̺ɐ]
cavallo cabalo [kaˈβalʊ]
volpe raposo [raˈpos̺ʊ]
mare mar [maɾ]
sole sol [s̺ol]
spiaggia praia [ˈpɾajɐ]
pioggia chuvia, choiva [ˈt͡ʃuβjɐ], [ˈt͡ʃojβɐ]
neve neve [ˈnɛβɪ]
soldi, denaro diñeiro [diˈɲejɾʊ]
cosa cousa [ˈkows̺ɐ]
testa cabeza [kaˈβeθɐ]
faccia face, cara [ˈfaθɪ], [ˈkaɾɐ]
occhio ollo [ˈoʎʊ]
naso nariz [naˈɾiθ]
bocca boca [ˈbokɐ]
labbro labio, beizo [ˈlaβjʊ], [ˈbejθʊ]
dente dente [ˈdentɪ]
collo pescozo [pes̺ˈkoθʊ]
braccio brazo [ˈbɾaθʊ]
mano man [maŋ]
dito della mano dedo [ˈdeðʊ]
gamba perna [ˈpɛɾnɐ]
piede [pɛ]
dito del piede deda [ˈdeðɐ]
cosa cousa [ˈkows̺ɐ]

Frasi modifica

ola Ciao! / Salve!
bo día Buongiorno!
boa tarde Buon pomeriggio!
boa noite Buonasera! / Buonanotte!
Como che vai? Come stai?
Como estás? Come va?
moi ben Molto bene
ben e ti Bene e tu?
Como está? Come sta?
Como te chamas? Come ti chiami?
Como se chama? Come si chiama?
Encantado/-a Piacere di conoscerti/conoscerla
Benvido/-a Benvenuto/-a
Benvidos Benvenuti
grazas Grazie!
De onde es? Di dove sei?
Son de Santiago de Compostela Sono di Santiago di Compostela
Son galego/-a Sono galiziano/-a
Onde vives? Dove abiti?
Vivo en Vigo Abito a Vigo
Estou de vacacións aquí Sono qui in vacanza
Falas italiano? Parli italiano?
Si
Eu tamén Anch'io
non No
Non falo italiano Non parlo italiano
Eu tampouco Nemmeno io
Perdoe / Desculpe Scusi
Onde está…? Dov'è…?
Por favor Per favore / Per piacere
Síntoo Mi dispiace
non entendo Non capisco
non o sei Non lo so
Quería… Vorrei…
Socorro! Aiuto!
Ámote Ti amo
Quérote Ti voglio bene
Adeus! Arrivederci! / Ciao! / Addio!
Deica logo! / Até logo! A presto!

Esempio modifica

Il « Padre Nostro » in galiziano:

Noso Pai que estás no ceo:
santificado sexa o teu nome,
veña a nós o teu reino
e fágase a túa vontade
aquí na terra coma no ceo.
O noso pan de cada día dánolo hoxe;
e perdóanos as nosas ofensas
como tamén perdoamos nós a quen nos ten ofendido;
e non nos deixes caer na tentación,
mais líbranos do mal.
Amén.

Note modifica

  1. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "gallego", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7. Il DOP dà la forma prioritaria gallego e accetta le varianti galego e gagliego, ma non riconosce la forma galiziano.
  2. ^ Giovanni Ruffino, Dialettologia, geolinguistica, sociolinguistica, Walter de Gruyter, 1º gennaio 1998, pp. 401–, ISBN 978-3-11-093403-8.
  3. ^ Galiziano, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 luglio 2016.
  4. ^ (GL) galego, in Dicionario de pronuncia da lingua galega, Università di Santiago di Compostela. URL consultato il 17 settembre 2023.

Bibliografia modifica

  • (GL) Francisco Fernández Rei, Dialectoloxía da lingua galega, 3ª ed., Vigo, Edicións Xerais de Galicia, 2003, ISBN 978-84-7507-472-6.
  • (GL) Manuel Ferreiro, Gramática histórica galega. I. Fonética e Morfosintaxe, Santiago de Compostela, Edicións Laiovento, 1999, ISBN 978-84-89896-43-7.
  • (GL) Xosé Ramón Freixeiro Mato, Gramática da lingua galega (I). Fonética e fonoloxía, Vigo, A Nosa Terra, 2006, ISBN 978-84-8341-060-8.
  • (GL) Anxo Gómez Sánchez e Mercedes Queixas Zas, Historia xeral da literatura galega, Vigo, Edicións A Nosa Terra, 2001, ISBN 978-84-95350-79-4.
  • (GL) Ramón Mariño Paz, Historia da lingua galega, 2ª ed., Santiago de Compostela, Sotelo Blanco, 1998, ISBN 978-84-7824-333-4.
  • James Minahan, One Europe, Many Nations: A Historical Dictionary of European National Groups, Westport, Conn., Greenwood Press, 2000, ISBN 978-0-313-04866-1.
  • (GL) Mercedes Queixas Zas, Historia xeral da literatura galega [General history of Galician literature], Vigo, A nosa terra, 2001, ISBN 978-84-95350-79-4.
  • Xose Regueira, Galician, in Journal of the International Phonetic Association, vol. 26, n. 2, 1996, pp. 119–122, DOI:10.1017/s0025100300006162.
  • (GL) Xosé Manuel Sánchez Rei, Lingua galega e variación dialectal [Galician language and dialectal variation], Noia, Galiza, Edicións Laiovento, 2011, ISBN 978-84-8487-208-5.
  • (GL) Souto Cabo (a cura di), Documentos galego-portugueses dos séculos XII e XIII [Galician-Portuguese documents from the 12th and 13th centuries], A Coruña, Universidade da Coruña, 2008, ISBN 978-84-9749-314-7.

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Collegamenti esterni modifica

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