Lorenzo Bersezio

scrittore italiano

Lorenzo Bersezio (Milano, 23 luglio 1954) è uno scrittore italiano. Autore di libri di montagna, di viaggio, di cultura e tradizioni popolari, di testi scolastici.

Biografia modifica

Lorenzo Bersezio consegue il diploma di maturità scientifica presso il liceo Galileo Ferraris di Torino e nel 1980 la laurea in Filosofia con lode presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino. Nel 1996 si sposa con Maria Augusta Perez, architetto ecuatoriano, conosciuta durante una spedizione alpinistica in Ecuador.

È docente di materie letterarie dal 1985 al 2005.

Nel 1974 si iscrive come allievo alla Scuola Nazionale di Scialpinismo SUCAI della sezione di Torino del Club Alpino Italiano, dove diventa istruttore sezionale nel 1985, ruolo che ricopre fino al 2020 quando diventa istruttore emerito[1][2].

È autore di articoli e testi sulla Montagna, sullo Sciapinismo, su Miti e Leggende popolari, e di testi di Storia e di Geografia per la Scuola secondaria di primo grado.

Opere modifica

Scialpinismo modifica

Sui temi dello scialpinismo scrive circa 60 articoli che vengono pubblicati su riviste specializzate del settore tra cui La Rivista della Montagna e Alp[3], diretta da Enrico Camanni.

  • Monte Bianco, nel castello di neve e di ghiaccio, Torino, CDA (Centro di Documentazione Alpina), 1982, in collaborazione con Piero Tirone.[4]
  • Gran Paradiso, Vanoise, Delfinato: nei giardini dello sci, Torino, CDA (Centro di Documentazione Alpina), 1984, in collaborazione con Piero Tirone.[5]
  • Scialpinismo Quota 4000, Torino, CDA di Torino 1989.[6]
  • La Riscoperta delle Alpi con gli Sci, Ivrea, Priuli e Verlucca, Ivrea, 1985.[7]
  • Sciare in Salita: 50 anni della Scuola di Scialpinismo Sucai di Torino, Torino, CDA, 2001.[8]
  • Le Streghe in Bianco, Le valanghe nella narrazione e nell'immaginario, Milano, Edizioni Obiettivo Neve, 2004.[9]
  • Il Cai e lo Sci: Storie, Personaggi, Miti, Torino, Edizioni del Capricorno, 2013.[10], in occasione delle celebrazioni dell'anniversario dei 150 anni della fondazione del CAI.

Montagna modifica

  • Scopriamo insieme i Parchi delle Alpi, Novara, De Agostini, 1985.
  • Scopriamo insieme i Parchi degli Appennini e delle Isole, Novara, De Agostini, 1986.
  • Andar per Rifugi, Novara, De Agostini, 1985, in collaborazione con Piero Tirone; poi Andar per Rifugi 2, 1994.
  • A piedi lungo le coste d'Italia, Novara, De Agostini, 1987, in collaborazione con Piero Tirone.[11]
  • Sui Sentieri del Club Alpino Italiano-Storia, protagonisti, escursioni, Torino, Edizioni del Capricorno, 2013.[12]
  • Il Mito K2 - Storia e Immagini del Primo 8000 Italiano, Torino, Edizioni del Capricorno, 2014.[13]

Storia dell'escursionismo e dei trekking modifica

  • A piedi sotto il cielo. Storia dell'escursionismo dalle origini ai giorni nostri, Milano, UTET, 2022.

«Esistono innumerevoli libri sulle filosofie del camminare, ma non una storia degli avvenimenti, dei protagonisti, delle associazioni e dei luoghi in cui l'escursionismo narri i propri fatti leggeri e le proprie vicende speciali. (Prologo, pag. 7)»

Miti e leggende popolari modifica

  • Nell'anno 2000 pubblica Leggende della Sierra, della costa e delle Foreste dell'Ecuador, edizioni Parola di Fiaba, in collaborazione con la moglie Maria Augusta Pérez, Il Volo del Condor, De Agostini, 2002 e Fiabe Precolombiane: Vedere con gli occhi degli Sciamani, Giunti editore, 2006.
  • Sulla mitologia marina della Polinesia pubblica Miti e Fiabe di Tahiti e della Polinesia, Franco Muzzio Editore, 2002.
  • Al sincretismo religioso caraibico dedica Fiabe Afrocubane degli Orishas, Franco Muzzio Editore, 2004.
  • Su una parte poco conosciuta della mitologia cinese pubblica Fiabe Cinesi: Il racconto diventa Festa, Giunti editore, 2008

Testi scolastici modifica

  • Nel 1990 scrive il terzo volume di La Linea del Tempo, corso di Storia per la scuola media inferiore edito da Zanichelli.
  • Nel 1996 per la casa editrice De Agostini pubblica I Territori dell'Uomo, corso di geografia che si posiziona per tre anni consecutivi tra i best seller della materia (premio Libro d'Argento ricevuto dalla casa Deagostini nel 2006 a Siviglia per 2,5 milioni di copie vendute) e nel 2007 Storia in primo piano, un corso di storia per la scuola media italiana.

Altre opere modifica

  • Le attività di lavoro degli studenti torinesi, in Quaderni di Rassegna sindacale, 1981.
  • Formazione e cambiamento organizzativo, in Skill, 1984.
  • Lorenzo Bersezio e Guglielmo Elia, Dinamiche socio organizzative nell'Ente locale, Franco Angeli editore, 1985.
  • L'Aporia del tempo, in L'allocazione differenziale del tempo, Franco Angeli, 1986.
  • Gli studenti e il lavoro, in collaborazione con Piero Tirone, in Scuola Anni '80, 1986.
  • Sci Fuori Pista, Novara, Istituto Geografico Deagostini, 1987.
  • Sentieri Scelti, Torino, Cda & Vivalda Editori, 1987.
  • Andar per Fiumi e Torrenti, Novara, Istituto Geografico Deagostini, 1989.
  • Andar per Sentieri in Piemonte, Novara, Istituto Geografico Deagostini, 1991.
  • L'analisi fattoriale, in Invecchiare in città, Franco Angeli, 1991.
  • Monte Bianco in Libertà, Torino, SACAT, 1994.
  • Mont Blanc en Liberté, Torino, SACAT, 1994.
  • Scialpinismo in Piemonte, Aosta, Musumeci Editore, 1995.
  • Parco dello Stelvio, Novara, Istituto Geografico Deagostini, 1999.
  • Voci, in Grande Dizionario Enciclopedico - Le Alpi, 2006.
  • Talete, il primo filosofo occidentale e la Scuola Ionica, in Pinerolo 35 anni: Università delle Tre Età, 2016.

Mostre modifica

  • Nel 1991 collabora alla realizzazione della mostra Ski e Sci: Storia – Mito – Tradizione presso il Museo Nazionale della Montagna di Torino.[14]
  • Partecipa all'allestimento di mostre su temi della mitologia andina, in particolare dell'Ecuador. Nel 1999, per il Museo Nazionale della Montagna di Torino (diretto da Aldo Audisio) cura la mostra Ecuador: le Ande Dipinte, che è una narrazione mitologica per immagini della cultura della popolazione Tigua dell'Ecuador, il cui catalogo ha ricevuto una menzione speciale nel 1999 al premio letterario Gambrinus "Giuseppe Mazzotti" per l'editoria di montagna.[15][16]
  • Nel 2011 cura la mostra Dalle Alpi alle Ande sui pittori indigeni e indigenisti dell'Ecuador, presso il Comune di Rocca de' Baldi.
  • Nel 2013 cura l’esposizione Presepi Andini dell'Ecuador, presso il Comune di Castagnole delle Lanze, con patrocinio del Consolato dell'Ecuador.

Note modifica

  1. ^ Istruttori Scuola SUCAI, su scuolasucai.it.
  2. ^ Il 22 novembre 1992 Lorenzo Bersezio tiene la Relazione Ufficiale al 3º Congresso Istruttori Nazionali di Alpinismo e Scialpinismo del CAI che si svolse a Verona. Il testo integrale della sua Relazione è pubblicata in L'alpinismo non è morto, La Rivista del Club Alpino Italiano, marzo-aprile 1993, anno 114 - N. 2, vol. CXII - pag. 11 - 15
  3. ^ Carlo Martinelli, Aperto oggi il Convegno sullo sci alpinismo: Il popolo dei monti, in Alto Adige, 8 febbraio 1986, p. 20.
    «Cosa sta diventando lo scialpinismo oggi? Bersezio, provocatoriamente, ha parlato di scialpinismo destinato all'estinzione: la sua eredità sarà raccolta dallo sci estremo. Per intanto rimane la dimensione raid.»
  4. ^ Il libro propone una formula di stesura delle guide sullo scialpinismo che prevede prima della descrizione tecnica degli itinerari, racconti di fantasia e ricostruzioni storiche sulla scoperta scialpinistica del Monte Bianco, dai pionieri alle discese estreme. Nel 1984 il libro viene tradotto in francese dalla casa editrice Glénat di Grenoble col titolo Mont Blanc e viene inserito nella collana Les Grandes Traces curata da Hubert Odier.
  5. ^ Nel 1985 viene tradotto in francese con il titolo Grand Paradis, Vanoise, Oisans : Les grandes traces, 86 itinéraires de ski de montagne et 3 raids (Traces) e inserito Les Grandes Traces curata da Hubert Odier.
  6. ^ Sempre più in alto, in La Repubblica, Giovedì 30 novembre 1989.
    «Come dice Charles Darwin – le forze inanimate della natura… tutte in perpetua lotta tra loro e tuttavia coalizzate contro l'uomo, regnano… assolutamente sovrane –. Scialpinismo quota 4000 insegna come sconfiggerle. Gli itinerari, spesso pericolosi, sono descritti con estrema precisione, indicando i passaggi più comodi e mettendo in guardia da quelli meno agevoli.»
  7. ^ Barbara Bertini, Con gli sci sulle Alpi e in treno lungo in Gran Cañon, in Tuttolibri - La Stampa, 14 dicembre 1985.
    «Lorenzo Bersezio nel volume La Riscoperta delle Alpi con gli sci (PriuliVerlucca, pp.125) ripercorre le tappe più significative dell'evoluzione dello scialpinismo lasciando all'immaginazione ampio spazio»
  8. ^ Libro realizzato in collaborazione con altri istrutturi di scialpinismo ed è la storia della Scuola SCUAI dalla sua fondazione nel 1951.
  9. ^ Sono raccolte esperienze di sopravvissuti, inclusi ex voto, leggende e resoconti.
  10. ^ Testo realizzato in occasione delle celebrazioni del 150º anniversario dalla fondazione del CAI.
  11. ^ Renato Scagliola, Guide all'andare per sentieri per amanti delle escursioni, in Stampa Sera, lunedì 5 settembre 1988, p. 11.
    «Bersezio e Tirone (oltre ad essere alpinisti sono un sociologo e un geologo) hanno raccolto un elenco di 75 rifugi scelti in tutto l'arco alpino.... Unico nel suo genere, il volume è una guida ragionata con la descrizione del rifugio, il suo ambiente…»
  12. ^ Il volume è "una storia dei valori del Cai, che si sono materializzati nel corso del tempo in fatti e luoghi" ed è stato pubblicato in occasione dell'anniversario del 150 anni di fondazione del CAI.
  13. ^ L'autore pubblica questo libro in occasione del sessantesimo anniversario della salita italiana al K2.
  14. ^ "La rassegna Ski e Sci è molto più godibile se preceduta da una lettura attenta del suo catalogo. Soprattutto dei capitoli curati da Karin Berg direttrice dello Skimuseet di Oslo e da Lorenzo Bersezio, che esamina storia, mito e tradizione dello sci" di Gianni Bisio, Pionieri di slalom, La Stampa, sabato 21 dicembre 1991, pag. 33.
  15. ^ prof. Ennio Francavilla, Ex Libris, informativo del mundo del libro, in Libri Mundi, Società Dante Alighieri, Comitato di Quito, n. 3, Agosto Septiembre de 2004, p. 11.
    «Hay muchas maneras para conocer y entender un pais, su pueblo, su territorio, sus tradiciones y sus costumbres: una de la mas interesantes y agradables es seguramente la lectura del leyendas creadas por el imaginario de sus habitantes. Para Ecuador una buena propuesta es el libro de Lorenzo Bersezio, antropologo italiano y Maria Augusta Perez, su colaboradora ecuatoriana, titulado Leggende della Sierra della Costa e delle foreste dell'Ecuador»
  16. ^ Exibart, su exibart.com.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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