Lu Wenyu
Lu Wenyu[1] (1966) è un architetto cinese.
Insieme a suo marito Wang Shu ha fondato lo studio di architettura Amateur Architecture Studio. Nel 2010 lei e suo marito hanno vinto il Schelling Architecture Award. Tra gli edifici più famosi da loro progettati vi è il Museo storico di Ningbo.
Biografia modifica
Lu Wenyu ha studiato architettura all'Istituto di Tecnologia di Nanchino. Durante il corso ha incontrato il suo futuro marito Wang Shu, con il quale nel 1997 ha fondato lo studio di architettura Amateur Architecture Studio nella città di Hangzhou. Le loro opere sono caratterizzate dall'uso di materiali naturali e poco costosi e di tecniche tradizionali.[2][3][4][5]
Riconoscimenti modifica
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Nel 2010 Lu Wenyu e Wang Shu hanno vinto insieme il Schelling Architecture Award per il loro modo di riconoscere "la necessità di un fondamento filosofico e concettuale dell'architettura che deve trovare la sua origine nella sostanza dell'edificio" e per il dialogo tra le costruzioni e il paesaggio delle loro opere.[6][7]
Nel 2012 Wang Shu ha ricevuto il prestigioso Premio Pritzker, uno dei più importanti premi del mondo dell'architettura.[8] L'assegnazione a lui singolarmente ha suscitato alcune polemiche dal momento che è sembrata ignorare il lavoro di Lu Wenyu, sua collaboratrice in quasi tutti i lavori realizzati con l'Amateur Architecture Studio. In una intervista al Los Angeles Times, alla domanda se secondo lui anche la moglie avrebbe dovuto ricevere il premio, Wang ha risposto di sì, spiegando che "Senza di me non c'è il progetto. Senza di lei non diventa realtà".[9][10] In una intervista del 2013 a El Pais Lu Wenyu ha però spiegato che il marito avrebbe voluto condividere il premio ma lei si è opposta per non diventare famosa, preferendo mantenere una vita più riservata e dedicare più tempo a suo figlio.[11]
Opere modifica
Tra le opere più importanti dell'Amateur Architecture Studio, progettate da Lu Wenyu e Wang Shu, è possibile citare:[2][3]
- Biblioteca del Wenzheng College della Soochow University a Suzhou (2000)
- Museo di Arte Contemporanea di Ningbo (2005)
- Five Scattered Houses a Ningbo, Cina (2005)
- Xiangshan Campus della China Academy of Art ad Hangzhou (2004-2007)
- Ceramic House a Jinhua (2006)
- Installazione "Tiled Garden" alla Biennale di Architettura di Venezia del 2006[12]
- Vertical Courtyard Apartments ad Hangzhou (2007)
- Museo storico di Ningbo (2008)
- Exhibition Hall dell'Imperial Street of Southern Song Dynasty ad Hangzhou (2009)
- Una fermata dell'autobus a Krumbach in Austria, all'interno del progetto BUS:STOP Krumbach (2014)[13]
Note modifica
- ^ Nell'onomastica di questa lingua il cognome precede il nome. "Lu" è il cognome.
- ^ a b (EN) An Architect’s Vision: Bare Elegance in China, su nytimes.com. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ a b (EN) Wang Shu [collegamento interrotto], su architecture.mit.edu. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ (EN) The Chinese architecture duo fighting for traditional design values, su edition.cnn.com. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ Wang Shu-Amateur Architecture Studio in mostra al Louisiana, su inexhibit.com. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ (EN) Wang Shu & Lu Wenyu / Amateur Architecture Studio, su schelling-architekturpreis.org. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ (EN) Wang Shu + Lu Wenyu to Win the Schelling Architecture Prize, su archdaily.com. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ (EN) The Pritzker Architecture Prize 2012 (PDF), su pritzkerprize.com. URL consultato il 25/11/2019 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
- ^ (EN) Working in the Shadows. Did the Pritzker slight Wang Shu's wife, Lu Wenyu?, su archpaper.com. URL consultato il 25/11/2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Pritzker Prize goes to Wang Shu, 48-year-old Chinese architect, su latimesblogs.latimes.com. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ (ES) La arquitecta que renunció al Pritzker para evitar la fama?, su elpais.com. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ (EN) Material Masters: The Traditional Tiles of Wang Shu & Lu Wenyu, su archdaily.com. URL consultato il 25/11/2019.
- ^ (EN) Seven architects have reinvented little bus shelters, su archilovers.com. URL consultato il 25/11/2019.
Altri progetti modifica
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