Lucio Nevio Sordino

Lucio Nevio Sordino (in latino: Lucius Naevius Surdinus; 15 a.C. circa – dopo il 30) è stato un magistrato e senatore romano, console dell'Impero romano.

Lucio Nevio Sordino
Console dell'Impero romano
Nome originaleLucius Naevius Surdinus
Nascita15 a.C. circa
Mortedopo il 30
GensNaevia
PadreLucio Nevio Sordino
Consolatoluglio-dicembre 30 (suffetto)

Biografia modifica

Di Sordino non molto è noto. Senza alcun dubbio[1][2] suo padre era l'omonimo Lucio Nevio Sordino che fu tresvir monetalis[3] nel 23 a.C.[4][5][6] o nel 15 a.C.[3][7][8] e che fu praetor peregrinus attorno al 10 a.C.[1][9], quando ripavimentò il Foro romano[9][10][11][12][13][14].

Della carriera del figlio Sordino nulla è noto, ad eccezione del suo consolato, che egli ricoprì insieme a Gaio Cassio Longino nel secondo semestre del 30[15][16][17], subentrando a luglio alla coppia di ordinari composta da Marco Vinicio e Lucio Cassio Longino[15][16].

Note modifica

  1. ^ a b PIR2 N 16 (Vidman).
  2. ^ PIR2 N 17 (Vidman).
  3. ^ a b RIC2 Augustus 383-386 e 390-393 (Sutherland).
  4. ^ H. Mattingly, BMC I, pp. xciv-cviii.
  5. ^ A. M. Burnett, The Authority to Coin in the Late Republic and Early Empire, in The Numismatic Chronicle, s. VII, vol. 17 (1977), pp. 45-63.
  6. ^ A. Wallace-Hadrill, Image and Authority in the Coinage of Augustus, in The Journal of Roman Studies, 76 (1986), pp. 85-87.
  7. ^ K. Kraft, Zur Datierung der römischen Münzmeisterprägung, in Mainzer Zeitschrift, 46/47 (1951/52), pp. 28-35; Q. Aelius L. f. Lamia, Münzmeister und Freund des Horaz, in Jahrbuch für Numismatik und Geldgeschichte, 16 (1966), pp. 23-31.
  8. ^ J.-B. Giard, CBN I. Auguste, Paris 1976, pp. 41-43.
  9. ^ a b P. Romanelli, L'iscrizione di L. Nevio Surdino nel lastricato del Foro Romano, in Gli archeologi italiani in onore di Amedeo Maiuri, Cava dei Tirreni 1965, pp. 381-389.
  10. ^ CIL VI, 31662.
  11. ^ CIL VI, 37068.
  12. ^ AE 1968, 24.
  13. ^ F. Coarelli, Il Foro romano, II, Roma 1985, pp. 219-222.
  14. ^ C. Giuliani - P. Verduchi, L'area centrale del Foro romano, Firenze 1987, pp. 61-66 e 93-94.
  15. ^ a b Fasti Nolani (CIL X, 1233).
  16. ^ a b Fasti fratrum Arvalium (Inscr. It. 13, 1, 24 = AE 1991, 307).
  17. ^ Digesto, I, 2, 2, 51.

Bibliografia modifica

  • PIR2 N 17 (Vidman).