La Giappone 52 è una motocicletta stradale prodotta dalla casa motociclistica italiana Magni e presentata nel 1998[1].

Magni Giappone 52
CostruttoreBandiera dell'Italia  Magni
TipoStradale
Produzionedal 1998

Storia del progetto modifica

La Giappone 52 fu progettata per celebrare un duplice evento, il primo i 50 anni d'attività della Fukuda Motors, l'importatore giapponese delle Magni, l'altro i 20 anni della fondazione del marchio[1]. Da qui nacque il nome "Giappone 52". Il modello fu prodotto in soli 52 esemplari, ognuno dotato di targhetta con numero progressivo[2]. Fu adottato un motore Guzzi, un bicilindrico a V frontemarcia da 1.064 cm³, 2 valvole per cilindro e raffreddamento ad aria. La costruzione artigianale garantì un notevole risparmio di peso, la Giappone 52 pesava infatti circa 36 kg in meno rispetto alla contemporanea Moto Guzzi Le Mans[2].

Caratteristiche tecniche modifica

Caratteristiche tecniche - Magni Giappone 52
Dimensioni e pesi
Altezze Sella: 740 mm
Interasse: 1450 mm Massa a vuoto: 190 kg Serbatoio: 24 L
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a V frontemarcia a quattro tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 1.064 cm³ (Alesaggio 92 × Corsa 80 mm)
Distribuzione: 2 valvole OHV Alimentazione: iniezione elettronica Weber-Marelli
Potenza: 90 CV (66 kW) a 7.800 rpm Coppia: 9,7 kgm (96 Nm) a 6.000 rpm Rapporto di compressione: 9,5:1
Frizione: Cambio: a 5 marce
Trasmissione a cardano
Avviamento elettrico
Ciclistica
Sospensioni Anteriore: forcella a steli rovesciati / Posteriore: doppio braccio oscillante con monoammortizzatore
Freni Anteriore: doppio disco da 320 mm a 4 pistoncini / Posteriore: disco singolo da 220 mm a 2 pistoncini
Pneumatici Anteriore: 120/70ZR17 /Posteriore: 180/55ZR17
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 240 km/h
Fonte dei dati: [2][3]

Note modifica

  1. ^ a b Storia della Magni, su magni.it. URL consultato il 17 giugno 2014.
  2. ^ a b c Magni Giappone 52, su motorcyclespecs.co.za. URL consultato il 17 giugno 2014.
  3. ^ (NL) Scheda tecnica Magni Giappone 52, su magni.it. URL consultato il 15 giugno 2014.

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