Nadia Gamal

danzatrice e attrice egiziana
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Nadia Gamal, pseudonimo di Maria Carydias (in arabo نادية جمال?; Alessandria d'Egitto, 1937Beirut, 1990), è stata una danzatrice e attrice egiziana.

Nadia Gamal

È spesso riconosciuta come la creatrice del moderno stile di danza del ventre.[1]

Biografia modifica

Nata nel 1937 ad Alessandria d'Egitto da padre greco e madre italo-egiziana, Nadia Gamal inizia ad approciarsi alla danza nel cabaret della madre. Educata al piano e in diversi tipi di danza come il balletto e il tip-tap, inizialmente Nadia Gamal si esibiva in danze popolari europee. A 14 anni ha l'opportunità di esibirsi in danza del ventre in Libano. In seguito a questo debutto, è diventata una danzatrice popolare e ha cominciato a recitare nel cinema egiziano.[2]

Nel 1953, frequenta Shammi Kapoor, noto attore indiano conosciuto in Sri Lanka. Si è esibita anche in numerosi film indiani.

Nel 1968, Gamal divenne la prima ballerina di danza del ventre a partecipare al Festival internazionale di Baalbeck. Si è esibita anche al Teatro dell'Opera del Cairo e ha danzato in presenza di Husayn di Giordania e di Mohammad Reza Pahlavi. Durante la sua carriera, Gamal si è esibita in tournée in Asia, Medio Oriente, Europa, America Latina e Nord America. Nel 1978 e nel 1981 ha insegnato danza a New York. Più tardi, Nadia Gamal ha creato una scuola di danza.

Nel 1990, le è stato diagnosticato un carcinoma mammario e durante la permanenza a Beirut ha contratto una polmonite, per la quale è deceduta.

Stile e influenze modifica

Gamal era nota per il suo ampio ricorso al floorwork. Ha anche spesso incluso danze beduine, Zaar e il raqs baladi nelle sue esibizioni.[3]

Filmografia modifica

  • Prem Pujari (1970)
  • Bazi-e eshgh (1968)
  • Bazy-e-shance (1968)
  • Mawal al akdam al zahabiya (1966)
  • Twenty-Four Hours to Kill (1965)
  • Garo (1965)
  • Layali al chark (1965)
  • Zenubba (1956)
  • Mawwal

Note modifica

  1. ^ Keti Sharif, Bellydance: A Guide to Middle Eastern Dance, Its Music, Its Culture and Costume, Allen & Unwin, 2005, pp. 97–98, ISBN 1-74114-376-4.
  2. ^ Randall Grass, Nadia Gamal: The Oriental Dance Diva, in Great spirits: portraits of life-changing world music artists, University Press of Mississippi, 2009, pp. 201–223, ISBN 978-1-60473-240-5.
  3. ^ Ramona, Dynamic Belly Dance: The Joyful Journey of Dancemaking and Performing, ABI, 2007, p. 152, ISBN 978-0-615-13326-3.

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