Martina Puglisi

pallamanista italiana
Martina Puglisi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallamano
Ruolo portiere
Termine carriera 2006
Carriera
Giovanili
1993-1998 EOS Siracusa
Squadre di club
1997-1998 EOS Siracusa B
1998-1999 Pentapoli Siracusa
1999-2004 EOS Siracusa
2004-2006 Regalbuto
Nazionale
2000-2003Bandiera dell'Italia Italia U-18
2002-2003Bandiera dell'Italia Italia U-21
2003Bandiera dell'Italia Italia
 

Martina Puglisi (Siracusa, 11 novembre 1985) è un'ex pallamanista italiana.

Carriera modifica

Club modifica

Ha iniziato a praticare lo sport della pallamano a Siracusa a soli 8 anni nella storica società dell'EOS Siracusa della presidente Maria Zocco. Con la formazione della sua città ha giocato in tutte le categorie conquistando diversi titoli a livello giovanile.

Nella stagione 1997-1998, titolare nella seconda squadra dell'EOS in Serie B[1], viene notata dall'allora tecnico della prima squadra Riccardo Trillini, che in futuro diverrà tecnico della nazionale di pallamano maschile dell'Italia, il quale la aggrega appena dodicenne in prima squadra a maturare esperienza.

Inserita in pianta stabile fin da giovanissima nell'Under 18, nella stagione 1998-1999 passa in prestito alla Polisportiva Gioventù Pentapoli in Serie A2, collezionando diverse presenze in campionato[2]. La stagione successiva torna all'EOS in Serie A1 nell'anno in cui le aretusee si laureano campionesse d'Italia[3][4][5]. Nel biennio 2000-2001 e 2001-2002 con le aretusee fa il suo esordio nella competizione europea dell'EHF Challenge Cup[6][7].

Nel biennio 2002-2004[8] diventa portiere titolare delle aretusee[9][10][11][12], prendendo il posto di Verena Wolf, (ex capitano della nazionale italiana)[13][14][15].

Lascia l'EOS Siracusa nel 2004 per indossare la maglia del Regalbuto, formazione ennese di serie A2, ottenendo subito, nella stagione 2004-2005, la promozione in Serie A1[16]. L'anno successivo viene confermata, disputando il campionato di massima serie.[17]

Nazionale modifica

Vanta diverse convocazioni e presenze sia nell'Under 18 che nell'Under 21. Nel 2003 ha collezionato anche alcune convocazioni nella Nazionale Italiana maggiore[18].

Palmarès modifica

EOS Siracusa: 1996-1997[19]
EOS Siracusa: 1999-2000[20]
Regalbuto: 2004-2005

Note modifica

  1. ^ Camilli, p. 89.
  2. ^ Camilli, p. 77.
  3. ^ L'EOS vince lo scudetto, su ricerca.repubblica.it, http://ricerca.repubblica.it, 13 novembre 2015. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  4. ^ Annuario 2000-01, su figh.it, http://www.figh.it/, 18 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
  5. ^ Albo d’oro scudetti, su figh.it, http://www.figh.it/, 18 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2019).
  6. ^ EHF European Cup: Rapid Bucarest-Eos, su digilander.libero.it. URL consultato il 19 gennaio 2002.
  7. ^ EHF European Cup: Eos-Rapid Bucarest, su digilander.libero.it. URL consultato il 19 gennaio 2002.
  8. ^ Annuario 2001-02, su figh.it, http://www.figh.it/, 18 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  9. ^ Tabellino EOS-Salerno 26-24, su digilander.libero.it, http://digilander.libero.it, 13 novembre 2015. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  10. ^ Tabellino De Gasperi Enna-EOS 36-10, su digilander.libero.it, http://digilander.libero.it, 13 novembre 2015. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  11. ^ Tabellino S. Giovanni La Punta-EOS 26-24, su digilander.libero.it, http://digilander.libero.it, 13 novembre 2015. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  12. ^ Tabellino Licata-EOS 19-25, su digilander.libero.it, http://digilander.libero.it, 13 novembre 2015. URL consultato il 21 gennaio 2016.
  13. ^ Annuario 2002-03, su figh.it, http://www.figh.it/, 18 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  14. ^ Annuario 2003-04, su figh.it, http://www.figh.it/, 18 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  15. ^ Werena Wolf, su pallamanoitalia.it. URL consultato il 26 novembre 2018.
  16. ^ Regalbuto in Serie A1, su regalbutopress.it. URL consultato il 26 novembre 2018.
  17. ^ Annuario 2005-06, su figh.it, http://www.figh.it/, 18 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  18. ^ Camilli, p. 101.
  19. ^ Camilli, p. 79.
  20. ^ Annuario 1999-00, su figh.it, http://www.figh.it/, 18 gennaio 2021. URL consultato il 25 gennaio 2021.

Bibliografia modifica

  • Pino Camilli, Almanacco dello Sport Siracusano 1995-1996, 1995.
  • Pino Camilli, Almanacco dello Sport Siracusano 1996-1997, 1995.
  • Pino Camilli, Almanacco dello Sport Siracusano 1997-1998, 1995.
  • Pino Camilli, Almanacco dello Sport Siracusano 1998-1999, 1995.
  • Pino Camilli, Almanacco dello Sport Siracusano 2002-2003, 1995.