Riccardo Trillini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallamano
Ruolo Allenatore
Squadra Bandiera dell'Italia Italia
Campus Italia
Carriera
Carriera da allenatore
1990-1996CingoliFemminile
1996-1997PDO Salerno
1997-1998EOS Siracusa
1998-1999CingoliMaschile
1999-2007Ancona
2000-2004Bandiera dell'Italia ItaliaGiovanili
2007-2009Teramo
2009-2012Conversano
2012-2013Brixen
2013-2017Käerjeng
2017-Bandiera dell'Italia ItaliaDT[1]
2021-2022Campus Italia
2023-Campus Italia
 

Riccardo Trillini (Cingoli, 16 giugno 1965) è un allenatore di pallamano italiano, commissario tecnico della Nazionale di pallamano maschile dell'Italia e allenatore del Campus Italia.

Carriera modifica

Club modifica

Cingoli, Salerno e EOS Siracusa modifica

Inizia la sua carriera da allenatore nella squadra femminile della Polisportiva Cingoli. Dal 1991 al 1994 si rende protagonista di tre promozioni consecutive e di due scudetti giovanili (U17 e U21), passando dalla Serie C alla Serie A1, ottenendo oltretutto la salvezza al primo tentativo. Le buone prestazioni gli permettono di allenare prima a Salerno e poi a Siracusa, sempre in A1[2].

Ritorno a Cingoli e Ancona modifica

Nel 1998 fa ritorno a Cingoli, questa volta però sponda maschile: al termine del campionato raggiunge il secondo posto in Serie C che però non basta per la promozione. Dal 1999 al 2007 il suo nome è legato all'Ancona, formazione con cui ottiene due promozioni consecutive e quindi la prima storica partecipazione alla Serie A1[2]. Prima partecipazione che però si conclude con la sconfitta ai playout contro Brixen, che condanna la formazione di Trillini alla retrocessione dopo solo un anno. Con il ritorno in cadetteria l'Ancona fatica e trova un quarto e quinto posto nelle due stagioni successive. Il 2004-2005 regala un campionato avvincente, dominato assieme al Teramo, che porta alla promozione diretta in A1. Purtroppo con la riforma dei campionati le squadre neopromosse devono rinunciare al salto in massima serie e devono dunque ripetere la seconda serie.

Teramo modifica

Nel 2007, dopo otto anni, lascia l'Ancona per allenare i rivali del Teramo. Anche qui, al primo tentativo riesce a vincere il campionato e a promuovere il team abruzzese in Serie A Élite[2]. Nel 2008-2009 termina la stagione regolare al penultimo posto e vince i playout condannando Prato alla retrocessione.

Conversano modifica

Dopo anni di gavetta fatta di promozioni e salvezze, nel 2009 arriva la chiamata del Conversano[3]. Alla prima stagione vince tutto: Handball Trophy, Supercoppa, Coppa Italia e campionato; l'anno successivo vincerà il double (campionato e Coppa). Al termine della stagione decide di non rinnovare il contratto, ma a ottobre 2011 torna sui suoi passi e firma un anno di contratto[4], dove vincerà la Supercoppa, perdendo in finale playoff il campionato in Gara-3 contro il Bozen, al suo primo trionfo.

Al termine della stagione lascia definitivamente Conversano[5], con il quale ha conquistato due Scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane e un Handball Trophy.

Brixen modifica

Per la stagione 2012-2013 è il nuovo allenatore del Brixen[6]. La stagione in Alto Adige non è delle più esaltanti, con la squadra che termina al quinto posto e gioca sostanzialmente senza obiettivi. Alla fine della stagione, complici tentennamenti della società sugli investimenti da attuare per la squadra[7], Trillini non rinnova il contratto che lo legava al club altoatesino

Käerjeng modifica

Il 3 giugno 2013 viene ufficializzato come nuovo tecnico della squadra lussemburghese del Käerjeng[8]. Al primo anno vince il campionato[9] e nei due anni successivi vince la Coppa nazionale.

Campus Italia modifica

Il 29 agosto 2021 viene ufficializzato il suo incarico in qualità di allenatore nel progetto federale Campus Italia[10], squadra formata da Under-17 di tutta Italia che partecipa al girone B di Serie A2.

Nazionale modifica

Giovanile modifica

Dal 2000 al 2004 fa parte dello staff tecnico del settore giovanile azzurro[2].

Maggiore modifica

A marzo 2017 viene annunciato il suo nuovo incarico come Direttore Tecnico delle squadre azzurre e come head coach della Nazionale maschile[11]. Sotto la sua gestione, la squadra torna a vincere contro squadre di ranking superiore; tuttavia, negli scontri diretti contro squadre di pari forza, colleziona una serie di fallimenti ripetuti, mancando ad ogni tentativo la qualificazione al turno successivo.

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

2009-10, 2010-11.
2009-10, 2010-11.
2009, 2011
2009-10.
2013-14
2014-15, 2015-16

Competizioni giovanili modifica

1993-94 (Polisportiva Cingoli)
1992-93 (Polisportiva Cingoli)

Note modifica

  1. ^ Direttore tecnico delle nazionali italiane e commissario tecnico della selezione maschile
  2. ^ a b c d Riccardo Trillini: "Non sono in esilio", su handballtime.it, 23 settembre 2015.
  3. ^ Trillini e il Conversano vincente: “Saremo molto competitivi”, su pallamanoitalia.it, 24 luglio 2009.
  4. ^ PlanetWin365 Conversano: Riccardo Trillini torna in panchina, su pallamanoitalia.it, 29 ottobre 2011.
  5. ^ PlanetWin365 Conversano: il saluto di mister Trillini, su pallamanoitalia.it, 1º giugno 2012.
  6. ^ (DE) SSV Forst Brixen: Kommt Riccardo Trillini?, su sportnews.bz, 7 maggio 2012.
  7. ^ Riccardo Trillini in Lussemburgo:”Via a malincuore”. Movimenti a Bressanone, su pallamanoitalia.it, 29 maggio 2013.
  8. ^ (FR) Ricardo Trillini à la tête du HB Käerjéng, su wort.lu, 3 giugno 2013.
  9. ^ A tu per tu con Riccardo Trillini dopo lo scudetto con il Kaerjeng, su pallamanoitalia.it, 4 luglio 2014.
  10. ^ INIZIA IL PROGETTO «CAMPUS ITALIA»: NE «LA CASA DELLA PALLAMANO» I MIGLIORI TALENTI AZZURRI U17, su figh.it, 29 agosto 2021. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2022).
  11. ^ Pallamano, Riccardo Trillini sarà il nuovo ct dell’Italia. Via dal Lussemburgo a fine stagione, su oasport.it, 20 marzo 2017.