Matteo Discepolo

pittore e scultore italiano

Matteo Discepolo (Salerno, 1º ottobre 1932[1]) è un pittore e scultore italiano.

Biografia modifica

Dopo aver studiato all'Accademia di Belle Arti di Napoli, si è specializzato a Roma; allievo di grandi maestri, esordisce nel 1958 aggiudicandosi il Primo Premio Nazionale di Incoraggiamento del Ministero della Pubblica Istruzione assegnatogli da Cesare Brandi, Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli, cui faranno seguito altri importanti premi quali il Premio Nazionale Massa Carrara ed il Premio 11 febbraio a Roma. Dal 1967 si è trasferito a Cagliari dove ha aperto uno studio. Ha esposto in Italia e all'estero ottenendo importanti riconoscimenti di critica e di pubblico; alcune sue opere sono ospitate in gallerie e musei e alcune delle sue sculture ornano spazi pubblici. Alcune sue opere sono apparse in aste nazionali.

Mostre modifica

Convitto Nazionale di Cagliari con 70 dipinti firmati da Discepolo e dall’artista Italo Carrucciu, abbinata alle immagini inedite su Cagliari sotterranea e alle didascalie poetiche firmate da Marcello Polastri, 2008 [1] Archiviato il 7 novembre 2017 in Internet Archive.

Opere ospitate in luoghi pubblici modifica

Opere Scultoree modifica

  • Stele in memoria di Vincenzo Porceddu, bronzo cm 20, inaugurata il 2 dicembre 2000 a Ortacesus, cimitero comunale.
  • Monumento ai Caduti - Stele Basalto con Mater Mediterranea (bronzo, cm.22), Tratalias

Opere pittoriche modifica

  • olio su masonite, titolo Dimensione e Limite. Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea[senza fonte]
  • Un quadro di Matteo Discepolo era visibile nel Palazzo Regionale di Viale Trento a Cagliari, ma nel 2001 se ne sono perse le tracce.[2][collegamento interrotto]
  • Un quadro di Discepolo è visibile nel Convitto Nazionale di Cagliari, nella centralissima via Manno. Dono che l’artista fece allo storico istituto della città nel 2008 in occasione di una mostra ospitata nello stesso edificio.

Note modifica

  1. ^ Salernostoria, su digilander.libero.it. URL consultato il 7 giugno 2021.

Collegamenti esterni modifica

Articolo de L'Unione Sarda su Matteo Discepolo[collegamento interrotto]