Maurizio Gerbaix de Sonnaz
Maurizio Gerbaix de Sonnaz, Conte, Marchese de la Roche e di Chatelet, Signore di Mondésir (Torino, 26 novembre 1816 – Torino, 21 maggio 1892), è stato un generale e politico italiano.
Maurizio Gerbaix de Sonnaz | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
In carica | |
Monarca | Vittorio Emanuele II Umberto I |
Legislatura | XI |
Gruppo parlamentare | Categoria 14 "Gli ufficiali generali di terra e di mare." |
Tipo nomina | nomina reale |
Incarichi parlamentari | |
Membro della Commissione di Finanze (1876-1880) | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Professione | Militare |
Maurizio Gerbaix de Sonnaz | |
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Nascita | Torino, 26 novembre 1816 |
Morte | Torino, 21 maggio 1892 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Forza armata | ![]() ![]() |
Arma | Cavalleria |
Anni di servizio | ? - 1878 |
Grado | Tenente generale |
Guerre | Prima guerra d'indipendenza italiana Seconda guerra d'indipendenza italiana Terza guerra d'indipendenza italiana |
Battaglie | Battaglia di Montebello Battaglia d'Ancona e bassa Italia |
Studi militari | Accademia militare di Torino |
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BiografiaModifica
Maurizio nacque a Torino il 26 novembre 1816, figlio del conte Giuseppe Maria e di sua moglie, Enrichetta Graneri De La Roche.
Nel 1859 durante la seconda guerra di indipendenza, con il grado di colonnello era al comando di una brigata di cavalleria leggera piemontese formata dai reggimenti «Novara » e «Monferrato » e si distinse nella battaglia di Montebello, in seguito alla quale fu promosso a maggior generale per merito di guerra e premiato con la medaglia d'oro al valore.[1].
Nel 1860 fu al comando della I divisione, con cui prese parte alla campagna dell'Italia centrale e meridionale. Coordinò le operazioni del Regio Esercito italiano contro il brigantaggio nel Mezzogiorno. Inviato nel territorio di Pontelandolfo e Casalduni, prese parte all'azione di rappresaglia detta "Massacro di Pontelandolfo e Casalduni" contro la popolazione dei due comuni avvenuta il 14 agosto 1861, a seguito dello sterminio per mano dei briganti dei soldati delle guarnigioni locali. Qui fu promosso luogotenente generale ed ottenne la nomina a Grande Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia.
Partecipò anche alla campagna di guerra del 1866.
Fu eletto deputato nella settima e nell'ottava legislatura.
Dal 1869 rivestì la carica di aiutante di campo di Vittorio Emanuele II di Savoia all'interno della Real Casa. L'anno seguente venne nominato dal Re senatore della XI legislatura del Regno d'Italia.
Fece parte della massoneria[2].
OnorificenzeModifica
Onorificenze italianeModifica
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro | |
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia | |
Grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia | |
— 1º giugno 1861[3] |
Medaglia d'Oro al Valor Militare | |
Medaglia d'Argento al Valor Militare | |
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (5 barrette) | |
Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia | |
Onorificenze straniereModifica
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) | |
Medaglia commemorativa francese della Seconda Guerra d'Indipendenza italiana (Francia) | |
NoteModifica
- ^ Regio decreto 25 maggio 1859 «per l'intelligenza, energia e coraggio con cui dirigeva i movimenti delle sue truppe»
- ^ Luigi Pruneti, Aquile e Corone, L'Italia il Montenegro e la massoneria dalle nozze di Vittorio Emanuele III ed Elena al governo Mussolini, Le Lettere, Firenze, 2012, p. 119
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Collegamenti esterniModifica
- Gerbaix de Sonnaz, Maurìzio, su sapere.it, De Agostini.
- Piero Crociani, GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 53, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
- Maurizio De Sonnaz (Gerbaix), su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Maurizio Gerbaix de Sonnaz, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- Biografia, su lastoria.org. URL consultato il 13 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).