Medico di emergenza

medico specializzato in medicina di emergenza-urgenza

Un medico d'emergenza-urgenza (o MEU) è uno specialista che garantisce la prima valutazione, la diagnosi, la stabilizzazione e la cura dei pazienti con condizioni cliniche critiche o apparentemente stabili ma potenzialmente evolutive, nelle prime fasi di ogni patologia acuta o trauma, sia in contesto pre-ospedaliero che intraospedaliero.

Il MEU svolge il suo operato dal territorio all'ospedale: servizi di emergenza territoriale, ambulanza, auto medica, elicottero, punto di primo intervento, Pronto Soccorso, Dipartimento di Emergenza di 1º e di 2º livello, Osservazione Breve Intensiva (OBI), Medicina d'Emergenza-Urgenza, Terapia semi-intensiva. Si occupa anche di risposte alle maxiemergenze, in collaborazione con molti altri attori, oltre ad avere un ruolo di prima linea nella gestione delle pandemie. In Italia è soprattutto riconosciuto come medico di Pronto Soccorso e 118.

Le competenze e la speciale formazione del medico d'emergenza-urgenza hanno permesso, dove ben sviluppate e correttamente utilizzate, di ridurre considerevolmente la mortalità e le disabilità dei pazienti: cruciali sono infatti gli interventi all'interno di quella che viene definita la "golden hour", cioè quella finestra dei primi 60 minuti che, se non gestita correttamente, può portare a gravi conseguenze.

Il MEU, non essendo uno specialista di apparato specifico, risulta difficile da identificare correttamente nella dialettica comune: è uno specialista "olistico" che abbraccia formalmente tutte le altre specialità, dovendo essere in grado di gestire ogni possibile situazione acuta in ogni organo o apparato. Dan Sandberg, nel 2014, ha definito la Medicina d'emergenza-urgenza "i 15 minuti più interessanti di ogni specialità"

In alcuni paesi europei (ad esempio Germania, Belgio, Polonia, Austria, Danimarca e Svezia), i medici di emergenza e anestesisti[1] fanno parte anche del servizio medico di emergenza e vengono inviati insieme agli soccorritori che operano principalmente sulle ambulanze (EMT) e ai paramedici, in caso di situazioni potenzialmente pericolose per la vita dei pazienti (infarti, incidenti gravi, rianimazione o perdita di coscienza, ictus, overdose di droga ed altro). Un medico di emergenza agisce in vari ambiti medico-sanitari; negli Stati Uniti, i medici di emergenza sono principalmente ospedalieri, ma spesso lavorano su ambulanze aeree e unità mobili di terapia intensiva.

All'arrivo al pronto soccorso, il paziente viene solitamente sottoposto al triage da parte di un medico di emergenza, un paramedico o un'infermiera; negli Stati Uniti, il triage viene di solito eseguito da un infermiere abilitato. Se il paziente viene ricoverato in ospedale, un altro medico specialistico - un cardiologo, un neurologo o altro - subentra al medico di emergenza.

Note modifica

  1. ^ (EN) Training, su ibtphem.org.uk. URL consultato il 20 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).

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