Michele Campana

giornalista e scrittore italiano (1885-1968)

Michele Campana (Modigliana, 8 gennaio 1885Firenze, 2 febbraio 1968) è stato un giornalista e scrittore italiano.

Biografia modifica

Nasce a Modigliana nel 1885 da famiglia di origini marradesi. È imparentato col poeta Dino Campana, suo coetaneo: i nonni erano fratelli, ma avevano litigato per motivi di eredità e quindi avevano troncato ogni rapporto[1]. Dopo avere frequentato a Modigliana le scuole elementari e (nel seminario locale) i primi due anni di ginnasio, completa gli studi ginnasiali presso i salesiani di Faenza dove incontra il cugino Dino. Frequenta poi la prima liceo al Liceo Torricelli di Faenza e la seconda al Liceo Michelangelo di Firenze.

Interrotti gli studi e trasferitosi a Firenze con il padre che aveva aperto una trattoria, entra in contatto con gli ambienti intellettuali fiorentini ed inizia a collaborare con vari periodici. Acceso interventista, partecipa alla guerra con il grado di sottotenente. Racconterà le esperienze di guerra in un libro di successo: Un anno sul Pasubio. Dopo la guerra, prosegue l'attività giornalistica collaborando con i maggiori quotidiani nazionali e dirigendo prima La Toscana di Livorno, poi L'Arena di Verona.

Amico personale di Mussolini fin dagli anni precedenti la Grande Guerra[2], aderisce al fascismo e svolge fra le due guerre un'intensa attività pubblicistica (poesia, romanzi, saggistica varia). Dopo l'8 settembre, aderisce alla Repubblica Sociale e risiede a Ferrara dove dirige il Corriere Padano. Sfuggito fortunosamente alla cattura dopo la Liberazione, torna all'attività giornalistica negli anni '50. Si trasferisce a Faenza e poi ancora a Firenze, dove muore nel 1968.

I suoi carteggi, donati nel 1989 alla Fondazione Primo Conti comprendono lettere di Giovanni Papini, Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Giuseppe Prezzolini e altri protagonisti della cultura del Novecento.

Opere modifica

  • Perché ho ucciso?, Firenze, Tipografia della Voce, 1918;
  • Un anno sul Pasubio, Firenze, Tipografia della Voce, 1918;
  • Sotto il sole di Rimini, Firenze, Vallecchi, 1939;
  • Marameo con dieci dita, Firenze, Il Fauno, 1964;
  • Poesie, Firenze, Il Fauno, 1964;

Note modifica

  1. ^ Michele Campana, Poesie, a cura di Giovanni Arcidiacono, Firenze, Il Fauno editore, 1964, p. XV.
  2. ^ Renzo De Felice, Mussolini e il fascismo, Torino, Einaudi, II Ed 1995, v. I, pp. 224 e 242.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN62080604 · ISNI (EN0000 0001 0908 0535 · SBN RAVV084237 · BAV 495/322927 · LCCN (ENno2001020495 · J9U (ENHE987007360375505171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2001020495