Monache cistercensi della stretta osservanza

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le cistercensi della stretta osservanza (in latino Ordo Monialium Cisterciensium Strictioris Observantiae), dette anche trappiste o trappistine, sono religiose di voti solenni.

Dopo la riforma introdotta dall'abate Rancé a Notre-Dame de la Trappe, numerosi monasteri femminili cisterciensi, desiderando restaurare l'originaria austerità della regola, aderirono alla riforma: tra i più celebri, quello di Clairets, presso Chartres.[1]

Quando, con la rivoluzione, gli ordini contemplativi vennero soppressi in Francia, alcune monache si rifugiarono in Svizzera e l'abate de Lestrange diede loro una casa a Sembrancher, nel canton Vallese: le religiose vi si insediarono il 14 settembre 1796 e presero a seguire la regola dei monaci trappisti della Valsainte.[1]

Nel 1798 le monache dovettero abbandonare anche la Svizzera e si diffusero in Boemia, Galizia, Austria e Polonia. Le monache, pur soggette all'autorità dell'abate generale dei trappisti, godono di una certa autonomia e tengono capitoli generali propri.[1]

Dati statistici

modifica

Alla fine del 2005 i monasteri femminili trappisti erano 72 e le religiose (tra professe e novizie) erano 1682.[2]

I monasteri di religiose trappiste sono presenti in Europa (Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno Unito, Spagna, Svizzera), nelle Americhe (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Ecuador, Messico, Nicaragua, Stati Uniti d'America, Venezuela), in Africa (Angola, Benin, Camerun, Madagascar, Nigeria, Ruanda, Uganda) e in Asia (Corea del Sud, Filippine, Giappone, India, Indonesia).[3]

  1. ^ a b c DIP, vol. II (1975), coll. 1099-1101, voce a cura di J. O'Dea.
  2. ^ Ann. Pont. 2007, p. 1524.
  3. ^ Directory of O.C.S.O. monasteries - Female branch, su ocso.org. URL consultato il 21-3-2010 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2016).

Bibliografia

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN127431364 · GND (DE4185951-0 · J9U (ENHE987007268918305171
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cattolicesimo