Mongia

Torrente del Piemonte

Il Mongia è un torrente delle Alpi Liguri che scorre in provincia di Cuneo; bagna l'omonima valle ed è tributario in destra orografica del Corsaglia.

Mongia
Ponte naturale sul torrente presso Masentine
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza23,0 km[1]
Portata media1,8 m³/s[2]
Bacino idrografico67,09 km²[1]
Nasceversante nord del Bric Mindino
SfociaCorsaglia
44°24′21.64″N 7°57′45.79″E / 44.40601°N 7.96272°E44.40601; 7.96272
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Idrononimo modifica

Un tempo il torrente veniva anche chiamato Monza.[3]

Corso del torrente modifica

Il torrente nasce dal versante settentrionale del Bric Mindino. Dopo un primo tratto in cui si dirige verso est ruota verso nord, direzione che manterrà grosso modo per buona parte del proprio corso. Attraversato il centro comunale di Lisio riceve in destra idrografica il rio Rifreddo e passa poi poco ad ovest del capoluogo di Mombasiglio. Devia quindi verso ovest e compie poi un ampio arco verso est, venendo sovrappassato dalla ferrovia Torino-Savona e dalla SS 28. La confluenza nel Corsaglia avviene a 353 m di quota in comune di Lesegno, poco prima che il Corsaglia a sua volta confluisca nel Tanaro.[4]

Affluenti principali modifica

Sono riportati gli affluenti del Mongia in ordine di confluenza da monte a valle[5]:

  • In destra orografica:
    • fossato del Poggio,
    • rio del Can,
    • rio di Uve,
    • rio Rifreddo,
    • rio delle Salette.
  • In sinistra orografica:
    • rio Crivella,
    • rio della Chiesa,
    • rio Pezzacollo,
    • rio dei Rossi,
    • valle Roddale,
    • rio dei Limoni,
    • rio del Gallo.

Utilizzi modifica

Nel tempo, oltre che per la pesca[6] e per uso irriguo[7], le acque del Mongia sono state anche utilizzate per la produzione di energia elettrica.[8]

Cartografia modifica

Note modifica

  1. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 20 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  2. ^ AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 20 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ Luigi De Bartolomeis, Notizie topografiche e statistiche sugli stati sardi, Torino, Stamperia reale, 1847, p. 270, ISBN non esistente. URL consultato il 17 novembre 2022.
  4. ^ Fraternali, carta 1:25.000.
  5. ^ IGM, carta 1:25.000.
  6. ^ AA.VV., Annali del Ministero di agricoltura, industria e commercio. Parte 1: agricoltura, II, Genova, Tipografia del Reale Istituto Sordo-Muti, 1874, p. 28, ISBN non esistente. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  7. ^ AA.VV., Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica Italiana, Libreria dello Stato, p. 4174, ISBN non esistente. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  8. ^ AA.VV., Acque e trasporti rivista mensile di giurisprudenza, dottrina, legislazione ed economia, Roma, 1923, p. 451 - 452, ISBN non esistente. URL consultato il 20 ottobre 2022.

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