Il Monte Malamot (2.917 m s.l.m.), noto sulla cartografia francese come Pointe Droset, è una montagna delle Alpi Cozie (sottosezione Alpi del Moncenisio).

Monte Malamot
Il Malamot visto da sud-est
StatoBandiera della Francia Francia
Regione  Rodano-Alpi
DipartimentoStemma Savoia
Altezza2 917 m s.l.m.
Prominenza334 m
Isolamento1,71 km
CatenaAlpi
Coordinate45°12′04.91″N 6°54′31.26″E / 45.201363°N 6.908684°E45.201363; 6.908684
Altri nomi e significatiPointe Droset
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Monte Malamot
Monte Malamot
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Malamot
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Moncenisio
SupergruppoCatena Bernauda-Pierre Menue-Ambin
GruppoGruppo d'Ambin
SottogruppoSottogruppo Ambin-Niblè
CodiceI/A-4.III-B.6.c

Descrizione modifica

 
Il Lago del Moncenisio e le montagne intorno (il monte Malamot è evidenziato con un punto rosso).

La montagna, oggi interamente compresa in territorio francese, è collocata sullo spartiacque Dora Riparia-Arc e si colloca nell'area che l'Italia cedette alla Francia con il Trattato di Parigi del 1947. Mentre il versante sud-occidentale è ripido e precipita sul Vallon de Savine nelle altre direzioni la montagna si presenta decisamente meno scoscesa e la sua natura è di tipo erboso-detritico. La cima è situata tra il Colle Giasset (2.702 m) e quello del Piccolo Moncenisio.[1]

Accesso alla vetta modifica

La via normale percorre la lunga rotabile militare che dalla diga del Moncenisio sale fino alla vetta della montagna. Questo percorso è effettuabile anche in MTB, anche se risulta molto impegnativo per il notevole dislivello da superare.[2]

Il Malamot è raggiungibile, per tracce di sentiero sul detritico versante sud-orientale, anche dal sottostante Lago Bianco.[3] Neanche la cresta ovest, la quale collega la cima al Colle del Piccolo Moncenisio, presenta difficoltà degne di nota.[1]

Le fortificazioni modifica

 
Resti delle fortificazioni in vetta al monte.
 
Il Monte Malamot, con in cima la caserma difensiva, visto dalla piana in cui sorgeva la Batteria Paradiso

Appena a sud-est della cima della montagna nel 1889 fu costruita una massiccia caserma difensiva progettata per contrastare un possibile attacco francese nella zona del sottostante Lago Bianco. La fortezza, che poteva ospitare un presidio di 200 militari, si sviluppa su due piani fuori terra. Essa è sovrastata da un osservatorio costituito da una torretta metallica a sua volta riparata dalle nevicate grazie a una struttura in cemento; il tutto è situato a 2.913 metri di quota e risulta quindi l'opera permanente più elevata dell'intero complesso difensivo del Moncenisio.[4] Negli anni tra il 1932 e il 1940, nel quadro della costruzione del Vallo Alpino, la zona venne ulteriormente fortificata con numerose opere in caverna. [3]

Note modifica

  1. ^ a b Alpi Cozie Settentrionali, R. Aruga e P. Losana - A. Re, CAI-TCI, San Donato Milanese - 1985
  2. ^ Mountain bike Piemonte - Francia, scheda un-line su www.peveradasnc.it, consultata nel novembre 2009
  3. ^ a b Pagine sulle fortificazioni del Malamot su www.moncenisio.com, consultato nel novembre 2009
  4. ^ Sito sulle fortificazioni in Valsusa su www.archivoltogallery.com, consultato nel novembre 2009

Bibliografia modifica

  • Alpi Cozie Settentrionali, R. Aruga e P. Losana - A. Re, CAI-TCI, San Donato Milanese - 1985
Cartografia

Voci correlate modifica

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