Monumento equestre a George Armstrong Custer

statua di George Armstrong Custer a Monroe nel Michigan

Il monumento equestre a George Armstrong Custer, noto anche come avvistamento del nemico,[1][2] è una statua equestre del generale George Armstrong Custer situata a Monroe, nel Michigan. La statua, scolpita da Edward Clark Potter, è stata designata come sito storico del Michigan il 15 giugno 1992[3] e subito dopo è stata inserita nel National Register of Historic Places il 9 dicembre 1994.[4]

Monumento equestre a George Armstrong Custer
Monumento equestre al generale Custer
AutoreEdward Clark Potter
Data1910
MaterialeBronzo
UbicazioneElm Avenue e North Monroe Street, Monroe
Coordinate41°55′05″N 83°23′48″W / 41.918056°N 83.396667°W41.918056; -83.396667

Storia modifica

Sebbene Custer non fosse nato a Monroe, visse lì gran parte della sua prima infanzia con i genitori e vi frequentò le scuole. Durante la sua giovinezza conobbe la sua futura moglie Elizabeth Bacon, per la quale fece ritorno per sposarla nel 1864. Custer aveva lasciato Monroe per frequentare l' Accademia militare degli Stati Uniti e poi combattere nella guerra di secessione americana. A causa del suo duro lavoro e del suo successo nel corso della guerra, nonché per il bisogno di ufficiali da parte dell'Unione, fu promosso al grado di maggiore generale e divenne una figura militare molto nota. Dopo la guerra di secessione combatté nelle guerre indiane nell'Occidente degli Stati Uniti. I suoi precedenti successi nella guerra di secessione, tuttavia, furono oscurati dalla sua catastrofica sconfitta e morte nella battaglia di Little Big Horn il 25 giugno 1876.[5]

Per onorarlo venne fatta erigere una statua equestre in bronzo del costo di $ 24.000, alta 4,27 metri, scolpita da Edward Clark Potter, che venne inaugurata a Monroe nel giugno 1910 dal Presidente degli Stati Uniti d'America William Howard Taft e dalla vedova Elizabeth Bacon Custer.[6] La statua commemora le sue azioni di successo durante la guerra di secessione americana e non la sua più nota sconfitta nel 1876.[7]

Posizione modifica

 
Il presidente Taft parla alla folla all'inaugurazione della statua nel 1910. Elizabeth Bacon Custer è raffigurata appena sotto Taft alla sua destra.

Nel secolo successivo all'installazione la statua è stata collocata in tre diversi siti. Originariamente era situata nel mezzo dell'incrocio, lastricato di mattoni, tra le strade First e Washington di fronte al tribunale; questa zona fa parte dell'attuale Old Village Historic District.[5] La sua vedova Elizabeth Custer, che aveva trascorso gran parte della sua vita a migliorare la reputazione e l'immagine pubblica del marito, sostenne che la statua meritava una posizione migliore. Alcuni residenti si lamentarono del fatto che si trattava di un pericolo per il traffico nel mezzo di un incrocio. Quando la statua era stata eretta per la prima volta, il traffico a Monroe era scarso, ma in particolare quello automobilistico stava aumentando notevolmente. Il 20 giugno 1923, la statua fu spostata in una nuova posizione nel Soldiers and Sailors Park lungo il fiume Raisin.[8] Lì rimase in relativo isolamento e alla fine fu oscurata da sterpaglia e alberi non curati.

A causa delle proteste pubbliche, la città trasferì la statua in una posizione migliore nell'agosto 1955. Quando arrivarono gli incaricati per portare la statua in una nuova posizione, inizialmente non riuscirono a trovarla poiché era ricoperta di vegetazione.[7] La statua venne spostata nella sua posizione attuale all'angolo sud-ovest di Elm Avenue e North Monroe Street lungo il fiume Raisin.[8] Questo è uno degli incroci più importanti della città e la statua è ben illuminata di notte oltre ad essere uno degli oggetti più riconoscibili a Monroe.[7] Il monumento equestre di George Armstrong Custer si trova dall'altra parte di Elm Street rispetto al St. Mary's Church Complex Historic District e adiacente al distretto storico di East Elm-North Macomb Street.

Monumento modifica

 
La statua nella sua posizione attuale all'angolo tra Elm Street e North Monroe Street

I fautori della statua sostengono che commemora lo spettacolare servizio di Custer all'Unione durante la guerra civile e non il suo fallimento nella battaglia di Little Big Horn.[8] La statua mostra Custer che indossa la sua uniforme della guerra di secessione. In linea con la convenzione scultorea, il suo cavallo ha tutti e quattro i piedi per terra, poiché Custer non morì durante quel periodo di servizio.[7] Il cartello storico che commemora la statua recita:

Nato a New Rumley, Ohio, George A. Custer è cresciuto a Monroe nella casa della sua sorellastra, Mrs. David Reed. Il 9 febbraio 1864, nella chiesa presbiteriana, sposò Libbie Bacon, l'unica figlia del giudice e della sig.ra Daniel S. Bacon. Durante la guerra civile ha prestato servizio con onore, inclusa la battaglia di Gettysburg. Ha ricevuto sei brevetti ed è stato nominato generale di brigata prima dei 26 anni, una distinzione rara. Dal 1866 fino alla sua morte nella battaglia di Little Big Horn, Custer ha comandato il famoso Settimo reggimento di cavalleria, guidandolo in esplorazioni e combattimenti contro gli indiani in tutto il Kansas e nel territorio del Dakota. Il suo grado alla morte era tenente colonnello, poiché era stato retrocesso a colonnello dal grado di generale di brigata che aveva alla fine della guerra di secessione (fu promosso tenente colonnello nel 1866, a Ft Riley, Kansas). Questa statua del generale Custer, creata da Edward C. Potter, è stata eretta dallo Stato del Michigan, svelata dalla sig.ra Elizabeth B. Custer e dedicata dal presidente William Howard Taft il 4 giugno 1910. La statua è stata riconsacrata il 3 settembre 1955 dai membri della Prima Divisione di cavalleria, di cui faceva parte il Settimo reggimento di cavalleria di Custer.[6][9]

Controversia modifica

Il monumento ha attirato proteste e opposizione a causa della partecipazione di Custer alla guerra totale contro i nativi americani.

Nel maggio del 2021, le tribù unite del Michigan hanno approvato all'unanimità una risoluzione che chiedeva la rimozione di una statua di Custer a Monroe, nel Michigan. La delibera affermava in parte:

(EN)

«(It) is widely perceived as offensive and a painful public reminder of the legacy of Indigenous people's genocide and present realities of systemic racism in our country... Custer is notoriously known as the 'Indian Killer'... Custer's military record was poor. He was a West Point delinquent and failure, and would not have been appointed as an officer if the Union was not in dire need of soldiers. Custer was demoted from the rank of General and died as a Lieutenant Colonel... Custer does not deserve any glory, nor the right to further torment minoritized citizens 145 years postmortem.»

(IT)

«(Esso) è ampiamente percepito come offensivo e un doloroso promemoria pubblico dell'eredità del genocidio delle popolazioni indigene e delle attuali realtà del razzismo sistemico nel nostro paese... Custer è notoriamente conosciuto come il "killer degli indiani"... I precedenti militari di Custer erano scarsi. Era un delinquente e fallito di West Point e non sarebbe stato nominato ufficiale se l'Unione non avesse avuto un disperato bisogno di soldati. Custer fu retrocesso dal grado di generale e morì come tenente colonnello... Custer non merita alcuna gloria, né il diritto di tormentare ulteriormente i cittadini minorati 145 anni dopo la morte."»

Nonostante la richiesta, formulata da alcuni, di rimuovere la statua, la maggior parte della popolazione di Monroe l'ha considerata una proposta impopolare. Custer è spesso visto come una fonte di orgoglio locale.[11] Nonostante una certa opposizione, la mancanza di sostegno locale da parte del pubblico e del consiglio comunale rende improbabile la rimozione del monumento.[12]

Note modifica

  1. ^ Monroe Evening News staff, Alexander marks Gettysburg anniversary, in Monroe Evening News, Monroe, Michigan, 5 luglio 2008. URL consultato il 15 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
  2. ^ Monroe County Library System, George Armstrong Custer Chronology, su monroe.lib.mi.us, 2009. URL consultato il 14 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2010).
  3. ^ State of Michigan, Custer, George Armstrong, Equestrian Monument, su mcgi.state.mi.us, 2009. URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2012).
  4. ^ National Register Information System, in National Register of Historic Places, National Park Service, 13 marzo 2009. URL consultato il 6 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2008).
  5. ^ a b New York Times, President Will Help Dedicate the Custer Monument (PDF), in New York Times, 15 maggio 1910. URL consultato il 3 aprile 2009.
  6. ^ a b George F. May, Michigan Civil War Monuments, su suvcwmi.org, 1965. URL consultato il 15 novembre 2009.
  7. ^ a b c d Monroe County Library System, The George Armstrong Custer Collection of the Monroe County Library System, su monroe.lib.mi.us, 2009. URL consultato il 14 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2009).
  8. ^ a b c Monroe County Library System, Custer Statue Had Three Sites During Tenure in City, su monroe.lib.mi.us, 2009. URL consultato il 14 novembre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).
  9. ^ Monroe County Convention and Tourism Bureau, Monroe County Historic Sites, su monroeinfo.com, 2005–2009. URL consultato il 27 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
  10. ^ Blake Bacho, “United Tribes of Michigan approve efforts to remove ‘Indian Killer’ Custer monument,” The Monroe News, 28 maggio 2021, United Tribes Michigan Support Removing Custer Monument.
  11. ^ Laura Herberg, Fight Over Custer Statue in Monroe, Michigan, Comes to a Standstill, su wdet, NPR. URL consultato il 19 agosto 2021.
  12. ^ Blake Bacho, City to consider scrapping Custer monument facilitation project, su Detroit Free Press, USA Today Network. URL consultato il 2 agosto 2021.

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