Motore Renault Type G

Motore

Il motore Type G è un motore diesel prodotto dal 1995 al 2010 dalla Casa automobilistica francese Renault.

Motore Renault Type G
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Francia Renault
Produzionedal 1995 al 2010
Sostituisce laMotore Renault-PSA Type J

Caratteristiche e versioni modifica

Questa famiglia di motori a gasolio ha debuttato per affiancare ed in seguito sostituire l'unità J8S da 2.1 litri, già utilizzata su modelli Renault di fascia alta e medio-alta. Le caratteristiche di tale nuova famiglia sono:

È stato prodotto in due livelli di cilindrata, ed in differenti configurazioni tecniche, dalle prime varianti aspirate ai più moderni bialbero turbodiesel common rail.
Di seguito sono illustrate le caratteristiche di ogni configurazione[1].

Type G8T: 2.2 litri iniezione indiretta modifica

Le prime due versioni sono entrambe caratterizzate dall'alimentazione ad iniezione indiretta di tipo meccanico mediante pompa rotativa.

Versione aspirata modifica

La versione aspirata del motore G8T ha debuttato nel luglio del 1995. Era caratterizzata, oltre che dall'assenza di un dispositivo di sovralimentazione, anche dalla distribuzione monoalbero in testa a tre valvole per cilindro (due di aspirazione ed una di scarico). Entrambi i collettori (sia di aspirazione che scarico) erano in ghisa. Le sue misure di alesaggio e corsa erano di 87x92 mm, per una cilindrata totale di 2188 cm³. È stato la base per i futuri 2.2 Renault della stessa famiglia. Il rapporto di compressione di questa unità motrice era di 23:1, la potenza massima raggiungeva 83 CV a 4500 giri/min e la coppia massima era di 142 Nm a 2250 giri/min.

Versione sovralimentata modifica

La versione sovralimentata del motore G8T si avvale di un turbocompressore Garrett T25 con intercooler aria/aria. Il turbocompressore lavora in questo motore ad una pressione di sovralimentazione di 0.76 bar. Per ottenere un buon rendimento termico, sono state però necessarie altre modifiche. Ed ecco che allora è stato in primo luogo abbassato il rapporto di compressione da 23 a 22:1 ed è stato montato un collettore di scarico in acciaio, materiale che garantisce una maggior resistenza alle alte sollecitazioni termiche cui il collettore stesso è sottoposto. Anche il circuito di raffreddamento ha subito aggiornamenti, grazie a nuovi condotti per l'acqua. ed ancora, è stata montata una nuova guarnizione per la testata, mentre nella parte inferiore di ogni cilindro è presente un augello che invia uno spruzzo supplementare di olio per lubrificare ulteriormente la zona di contatto tra cilindro e pistone. Inoltre, sono state montate bielle specifiche derivate dalle competizioni, in grado quindi anch'esse di sopportare enormi sollecitazioni termiche, ma anche meccaniche. Questo motore era in grado di erogare una potenza massima di 113 CV a 4300 giri/min, con una coppia massima di 234 N·m a 2000 giri/min.

Resta invariata la soluzione relativa alla distribuzione a 3 valvole per cilindro.

Type G9T: iniezione diretta common rail modifica

Questa versione è senza dubbio la più evoluta fra le tre da 2.2 litri e per questo motivo è stata anche la più longeva. Mentre le altre due varianti sono state eliminate nel giro di tre o quattro anni al massimo, questa versione, introdotta nel 2000, è arrivata tranquillamente fino alla fine del decennio grazie ad alcuni aggiornamenti ed evoluzioni che la hanno sempre resa una valida motorizzazione.
Prima di tutto, l'unità G9T abbandona la tradizionale soluzione dell'iniezione indiretta a favore di quella diretta, ma non solo. Quest'ultima viene declinata in chiave common rail, la tecnologia che a cavallo tra i due millenni ha rivoluzionato i motori diesel garantendo loro prestazioni sensibilmente superiori. La pressione di alimentazione all'interno del condotto comune del gasolio è di 1350 bar. Il nuovo motore è sovralimentato tramite un turbocompressore a geometria variabile con intercooler. Inoltre, la distribuzione non è più monoalbero a tre valvole per cilindro, ma monta due assi a camme cavi con quattro valvole per cilindro. Tali assi a camme sono ad azionamento misto, cioè sia a cinghia che ad ingranaggi. L'albero motore, inoltre è affiancato da due contralberi di equilibratura che ne smorzano le vibrazioni in eccesso.
Questo motore è stato proposto in cinque varianti di potenza e coppia, le cui caratteristiche sono così riassumibili:

  • potenza max di 90 CV a 3650 giri/min e coppia max di 260 Nm a 1500 giri/min;
  • potenza max di 115 CV a 4000 giri/min e coppia max di 320 N·m a 1750 giri/min;
  • potenza max di 129 CV a 4000 giri/min e coppia max di 296 N·m a 2000 giri/min;
  • potenza max di 139 CV a 4000 giri/min e coppia max di 320 Nm a 1750 giri/min;
  • potenza max di 150 CV a 4000 giri/min e coppia max di 320 N·m a 1750 giri/min.

Tabella applicazioni versioni da 2.2 litri modifica

Di seguito vengono mostrate le varie applicazioni per ogni versione descritta del 2.2 litri della serie G.

Variante Rapporto di
compressione
Alimentazione Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Applicazioni Anni di
produzione
G8T
aspirato
23 diesel aspirato
iniezione indiretta
meccanica
83/4500 142/2250 Renault Laguna Mk1 2.2 diesel 12v RN/RT/RXE 1994-98
G8T 22 Turbodiesel
iniezione indiretta
meccanica
113/4300 234/2000 Renault Laguna Mk1 2.2 dT 12v 1996-01
Renault Safrane 2.2 dT 1996-2000
Renault Espace e GrandEspace Mk3 2.2 dT 1997-2000
G9T 17.8 Turbodiesel
iniezione diretta
common rail
90/3650 260/1500 Renault Master Mk2 2.2 dCi 2000-06
18 115/4000 320/1750 Renault Vel Satis 2.2 dCi 115CV 2001-04
17.9 129/4000 296/2000 Renault Espace e GrandEspace Mk3 2.2 dCi 130 CV 2000-02
18 139/4000 320/1750 Renault Laguna Mk2 2.2 dCi 2005-07
Renault Vel Satis 2.2 dCi 2004-09
150/4000 320/1750 Renault Espace e GrandEspace 2.2 dCi 2002-07
Renault Laguna Mk2 2.2 dCi 2000-07
Renault Vel Satis 2.2 dCi 150 CV 2002-06
Renault Avantime 2.2 dCi 2002-03

Type G9U: 2.5 litri modifica

Nel 2001, assieme al 2.2 litri common rail, è stata introdotta la seconda versione appartenente alla famiglia G. Tale versione è stata ottenuta modificando sia l'alesaggio che la corsa, passati ad 89x99 mm, per una cilindrata totale di 2463 cc. Anche questo motore monta la tecnologia common rail, ed è caratterizzato dalla distribuzione bialbero a 4 valvole per cilindro. Con un rapporto di compressione pari a 17.8:1, la potenza massima è compresa tra i 100 ed i 150 CV a seconda di quale delle quattro varianti si stia considerando. Questo motore è stato montato prevalentemente su veicoli commerciali della Casa francese e non solo, poiché da un accordo con il gruppo statunitense General Motors e dall'alleanza con la giapponese Nissan i veicoli commerciali leggeri sono stati commercializzati anche con i marchi Opel, Vauxhall e Nissan. In definitiva, le principali applicazioni di tale motore sono state:

  • Renault Master Mk2 2.5 dCi (2001-02);
  • Renault Master Mk3 2.5 dCi (2002-10);
  • Opel Movano Mk1 2.5 dCi (2001-02);
  • Opel Movano Mk2 2.5 dCi (2002-10);
  • Nissan Interstar Mk1 2.5 dCi (2001-02);
  • Nissan Interstar Mk2 2.5 dCi (2002-10).

Note modifica

  1. ^ « Cléon - Association RENAULT HISTOIRE » Archiviato il 16 novembre 2016 in Internet Archive. Association RENAULT HISTOIRE

Bibliografia modifica

  • Auto, ottobre 1996, Conti Editore
  • Auto, maggio 2002, Conti Editore

Voci correlate modifica

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