Museo diocesano (Monreale)

museo in Italia

Il museo diocesano di Monreale è un museo diocesano che si trova a Monreale, in provincia di Palermo.

Museo diocesano di Monreale
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMonreale
IndirizzoVia Arcivescovado, 2 - Monreale
Coordinate38°04′57.95″N 13°17′32.92″E / 38.082764°N 13.292477°E38.082764; 13.292477
Caratteristiche
TipoCattolicesimo, Arte
Istituzione2011
Apertura13 aprile 2011
Visitatori85 000 (2022)
Sito web
Sala di San Placido.
Sala dei Vescovi.

È stato inaugurato il 13 aprile 2011 dall'arcivescovo Salvatore Di Cristina. Distribuito su tre livelli nel Palazzo Arcivescovile, si è aperto dopo dei lavori della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo, effettuali con fondi regionali, mentre l'ordinamento delle opere è stato curato dalla Prof.ssa Maria Concetta Di Natale, docente di Museologia all'Università di Palermo. I restauri, promossi da Mons. S. Di Cristina, sono stati curati dal Prof. Gaetano Correnti[1]. Attualmente è diretto dalla Prof.ssa Maria Concetta Di Natale e dal Direttore aggiunto, Dott.ssa Lisa Sciortino.

Le sale espositive modifica

Il museo è distribuito su tre livelli nel palazzo arcivescovile. L'itinerario si snoda attraverso gli ambienti espositivi: Cappella Neoclassica, Cappella Roano, Ingresso al Museo, Sala di San Placido, Sala Normanna, Sala del Rinascimento, Sala Etnoantropologica, Sala Renda Pitti, Saletta della portantina, Sala dei Vescovi. Tipologie e opere d'artisti famosi.

Cappella Neoclassica modifica

Cappella Roano modifica

L'ambiente legato alla committenza vescovile, è ubicato all'interno del duomo, ospita arredi liturgici, preziosi capolavori dell'arte orafa siciliana e manufatti architettonici nel loro luogo originario.

Ingresso al Museo modifica

L'ingresso ospita l'esposizione di frammenti lapidei e manufatti marmorei di varia produzione provenienti da diverse parti dell'arcidiocesi di Monreale.

Sala di San Placido modifica

La Sala di San Placido,[3] a piano terra e con apertura sul chiostro benedettino, ospita le grandi pale d'altare e l'arazzo raffigurante la Vergine che appare in sogno a re Guglielmo II. Alle pareti sono teche, simulanti altari laterali, spazi museali per l'esposizione di pregiati paliotti.

Sala Normanna modifica

L'ambiente ubicato al primo piano con vista sulla Conca d'Oro ospita le opere più antiche del percorso museale comprendenti dipinti e suppellettili liturgiche dell'epoca, offrendo una straordinaria veduta dell'apparato musivo della cattedrale.[5]

Sala del Rinascimento modifica

L'ambiente ubicato al primo piano con vista sulla Conca d'Oro espone opere del XV - XVI secolo tra cui la Madonna col Bambino[6] attribuita ad Andrea Della Robbia, contestualmente offre ai visitatori una veduta ravvicinata delle absidi esterne del duomo di Monreale.

  • XVI secolo, San Girolamo penitente, scultura attribuita ad Antonello Gagini proveniente dalla cattedrale.
  • Flagellazione e la Caduta di Cristo sotto la Croce, manufatti marmorei, opere di scultore siciliano del terzo quarto del XVIII secolo. Il ciclo decorativo complessivo contava nove episodi della Passione di Cristo proveniente dalla Cappella della Passione.

Sala Etnoantropologica modifica

L'ambiente custodisce raggruppa opere di carattere devozionale come ceroplastica, reliquie e santini.

Sala Renda Pitti modifica

L'esposizione della collezione Salvatore Renda Pitti fornisce un chiaro esempio di collezionismo privato che, attraverso la donazione, passa alla fruizione pubblica.[7] L'ambiente custodisce collezioni di dipinti, maioliche, suppellettili sacre d'argento, reliquie e reliquiari, incisioni, bisquit, orologi di diverse forme e materiali, ceroplastica, manufatti in avorio, alabastro, tartaruga, lapislazzuli, madreperla a tema religioso.

Saletta della portantina modifica

L'ambiente custodisce manufatti tessili, reliquiari a busto e la portantina.

Sala dei Vescovi modifica

Al secondo piano, la sala dei vescovi espone paramenti, suppellettili liturgiche, codici miniati, argenterie, oreficerie, avori e arredamenti sacri commissionati dagli arcivescovi[8] nel corso dei secoli e regala al visitatore una singolare veduta dall'alto del chiostro.

Altre opere modifica

Note modifica

  1. ^ http://www.museodiocesanomonreale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=40&Itemid=146
  2. ^ M.C. Di Natale, Dallo scriptorium al tesoro di S. Maria La Nuova, in L'anno di Guglielmo, 1189-1989. Monreale: percorsi tra arte e cultura, Palermo 1989; L. Sciortino, La cappella Roano nel Duomo di Monreale: un percorso di arte e fede, "Quaderni di Museologia e Storia del collezionismo" collana di studio diretta da M. C. Di Natale, n. 3, Caltanissetta 2006; M. C. Di Natale, L'illuminata committenza dell'Arcivescovo Giovanni Roano, in L. Sciortino, La cappella Roano nel Duomo di Monreale: un percorso di arte e fede, "Quaderni di Museologia e Storia del collezionismo" collana di studio diretta da M. C. Di Natale, n. 3, Caltanissetta 2006.
  3. ^ L. Sciortino La sala San Placido nel Museo Diocesano di Monreale: sede della mostra, in Sicilia Ritrovata. Arti decorative dai Musei Vaticani e dalla Santa Casa di Loreto, catalogo della mostra a cura di M. C. Di Natale, G. Cornini e U. Utro, "Quaderni del Museo Diocesano di Monreale", n. 2, collana diretta da M. C. Di Natale, Palermo 2012; M. C. Di Natale, Argenti e argentieri palermitani, in Sicilia Ritrovata. Arti decorative dai Musei Vaticani e dalla Santa Casa di Loreto, catalogo della mostra a cura di M. C. Di Natale, G. Cornini e U. Utro, "Quaderni del Museo Diocesano di Monreale", n. 2, collana diretta da M. C. Di Natale, Palermo 2012.
  4. ^ Pagina 10, Agostino Gallo, "Elogio storico di Pietro Novelli da Morreale in Sicilia, pittore, architetto e incisore" [1], Terza edizione, Palermo, Reale Stamperia, 1830.
  5. ^ L. Sciortino, Il Duomo di Monreale, San Vendemiano 2012.
  6. ^ M. C. Di Natale, Per un nuovo splendore a Santa Maria del Bosco. Il patrimonio nascosto di Arti Decorative: proposte per un itinerario espositivo, in Tesori ritrovati 1968-2008 storia e cultura artistica nell'abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro e nel suo territorio dal XII al XIX secolo, catalogo della mostra a cura di M. Guttilla, Messina 2009.
  7. ^ L. Sciortino, Salvatore Renda Pitti collezionista, in Itinerari d'arte in Sicilia, a cura di G. Barbera e M. C. Di Natale, Milano 2012.
  8. ^ M. C. Di Natale, Introduzione, in L. Sciortino, Monreale: il sacro e l'arte. La committenza degli Arcivescovi, "Quaderni Museo Diocesano di Monreale" collana diretta da M. C. Di Natale, n. 1, Palermo 2011; L. Sciortino, Monreale: il sacro e l'arte. La committenza degli Arcivescovi, "Quaderni Museo Diocesano di Monreale" collana diretta da M. C. Di Natale, n. 1, Palermo 2011.

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