Mycena singeri è una specie non commestibile di fungo della famiglia Mycenaceae. La sua scoperta si deve al ricercatore D.J. Lodge che ne identifica la specie durante una perlustrazione a Porto Rico del 1988 dove classifica altri due funghi della stessa famiglia, i Mycena cuspidatipilosa e Mycena gelatinomarginata.

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Mycena singeri
Un Mycena singeri riluce al buio
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
DivisioneBasidiomycota
ClasseAgaricomycetes
OrdineAgaricales
FamigliaMycenaceae
GenereMycena
SpecieM. singeri
Nomenclatura binomiale
Mycena singeri
Lodge, 1988

Caratteristica peculiare del M. singeri è la sua bioluminescenza, che condivide con numerose specie della stessa famiglia tra le quali i Mycena asterina, Mycena discobasis, Mycena lucentipes, Mycena luxaeterna e Mycena fera.[1][2]

Descrizione

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Mycena singeri
Caratteristiche morfologiche
Cappello
conico-ottuso  
Imenio
Lamelle
adnate  
Velo
nudo  
Ecologia
Commestibilità
non commestibile  
  1. ^ (EN) Dennis E. Desjardin, Marina Capelari, Cassius Stevani, Bioluminescent Mycena species from São Paulo, Brazil, in Mycologia. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  2. ^ (BR) NOVA ESPÉCIE DE FUNGO TROPICAL DESCOBERTO NO BRASIL TEM O FENÔMENO NATURAL DA BIOLUMINESCÊNCIA, su Bioecologia.com.br. URL consultato il 21 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).

Bibliografia

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  • (EN) D.J. Lodge, Three new Mycena species (Basidiomycota: Tricholomataceae) from Puerto Rico, in Transactions of the British Mycological Society.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Mycena singeri, su Index Fungorum. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  • (EN) Mycena singeri, su Mycobank.org. URL consultato il 21 dicembre 2015.
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