Myotis melanorhinus

specie di pipistrello

Myotis melanorhinus (Merriam, 1890) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America settentrionale.[1][2]

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Myotis melanorhinus
Immagine di Myotis melanorhinus mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Vespertilionidae
Sottofamiglia Myotinae
Genere Myotis
Specie M.melanorhinus
Nomenclatura binomiale
Myotis melanorhinus
Merriam, 1890
Areale

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 34,4 e 44 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 30 e 34 mm, la lunghezza della coda tra 30 e 45 mm, la lunghezza del piede tra 5,8 e 7 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12,2 e 15 mm, e un peso fino a 5 g.[3]

Aspetto modifica

Le parti dorsali sono giallastre brillanti, mentre le parti ventrali hanno una tinta più brunastra. Il muso, le orecchie e le membrane alari sono neri. Le ali sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli. La punta della coda si estende di circa 1,5-2,5 mm oltre l'ampio uropatagio. Il calcar è distintamente carenato.

Biologia modifica

Comportamento modifica

Si rifugia all'interno di grotte, edifici, miniere, crepacci e occasionalmente sotto ponti e cortecce di alberi. Durante la notte si spostano in edifici e grotte. Forma colonie di oltre 50 individui. L'attività predatoria inizia al tramonto con picchi che partono da mezz'ora dopo fino a 3 ore. Il volo è lento e manovrato. Durante la stagione fredda tra novembre e marzo entra in ibernazione, sebbene sia tollerante al freddo.

Alimentazione modifica

Si nutre di piccoli insetti volanti, come le falene, mosche e coleotteri, catturati tra gli alberi o sopra specchi d'acqua.

Riproduzione modifica

Gli accoppiamenti avvengono in autunno. I piccoli nascono da maggio fino a giugno, con picchi alla fine di maggio. Le femmine danno alla luce un piccolo alla volta, sebbene siano stati osservati parti gemellari. Femmine in allattamento sono state catturate in Nuovo Messico nei mesi di giugno e luglio. L'aspettativa di vita è di circa 12 anni.

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è diffusa nella Columbia Britannica meridionale, stati di Washington, Oregon, California, Idaho, Nevada, Arizona, Utah, Colorado, Wyoming centro-meridionale, Nuovo Messico, Texas e Oklahoma occidentali; Messico settentrionale e centrale fino a Città del Messico.

Vive in zone aride e foreste di conifere fino a 2.700 metri di altitudine.

Conservazione modifica

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la presenza in diverse aree protette, classifica M.melanorhinus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Arroyo-Cabrales, J. & Ticul Alvarez Castaneda, S. 2008, Myotis melanorhinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis melanorhinus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Kays & Wilson, 2009.

Bibliografia modifica

  • Roland W.Kays & Don E.Wilson, Mammals of North America: (Second Edition), Princeton University Press, 2009. ISBN 9780691140926
  • Michael J.Harvey, J. Scott Altenbach & Troy L.Best, Bats of the United States and Canada, The Johns Hopkins University Press, 2011. ISBN 9781421401911

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