Necropoli di contrada Stefano

La necropoli paleocristiana di contrada Stefano è un sito archeologico che si trova in Sicilia, nei dintorni a est di Favara, nell'agrigentino, in un'area pianeggiante detta appunto "contrada Stefano".

Necropoli paleocristiana di contrada Stefano
CiviltàRomana - bizantina - paleocristiana - normanna
Epoca1400 - Prima Età del bronzo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneFavara
Scavi
ArcheologoGiuseppe Castellana
Amministrazione
Entecomune di Favara
VisitabileSi
Mappa di localizzazione
Map

Presenta testimonianze di vita risalenti alla prima età del bronzo, e dal periodo romano - bizantino a quello normanno. Comprende più di cento tombe scavate a cielo aperto nella roccia e risalenti ai secoli V e VI d.C., già note agli inizi del Quattrocento.

Scavi e scoperte

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L'area è stata oggetto di numerosi scavi, tra cui quelli condotti dall'archeologo Giuseppe Castellana[senza fonte].

Sono presenti tombe a grotticella artificiale, della prima età del bronzo e una necropoli paleocristiana, che si trova tra due speroni di roccia dove sono ricavate le tombe.

A 300 m a nord ovest della necropoli sono stati rinvenuti[senza fonte] i resti di una villa romana, risalenti alla fine del IV - inizi del V secolo. La villa comprende strutture absidali in opus caementicium e tracce di mosaici policromi, che fanno pensare[senza fonte] a un uso residenziale.

Vicinissimi alla necropoli paleocristiana sono stati rinvenuti[senza fonte] i resti di muri dello spessore di 1 m che delimitano un ambiente di 8 x 16 m, suddiviso in due parti da un muro interno. Questo edificio è strettamente collegato ad un casale medievale del XII secolo, come testimoniano alcuni ritrovamenti (ceramica invetriata e una moneta del periodo normanno). La struttura è stata interpretata[senza fonte] come una torre rettangolare, che richiama per dimensioni e forma le altre torri dei secoli XII e XIII presenti nel territorio di Favara e nelle aree vicine.

Un documento del 1408[senza fonte] riporta nel luogo la presenza di un casale Stephani, suddiviso in diverse proprietà[1].

  1. ^ Il casale risulta essere appartenuto a "Bernardo Berengario dei Perapertusa", che aveva all'epoca altri possedimenti a Favara, a "Beldinzono de Beldinzono", a "Matteo Palmerio" ed a "Tommaso e Antonio Pancita".

Bibliografia

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  • Filippo Sciara, Favara - Guida storica e artistica, Sarcuto S.R.L., 1997

Voci correlate

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