Ninna nanna (Ghali)

singolo di Ghali del 2016

Ninna nanna è un singolo del rapper italiano Ghali, pubblicato il 28 ottobre 2016 come primo estratto dal primo album in studio Album.[2]

Ninna nanna
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaGhali
Pubblicazione28 ottobre 2016
Durata3:57
Album di provenienzaAlbum
GenereTrap
EtichettaSto
ProduttoreCharlie Charles
Registrazione2016
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia (4)[1]
(vendite: 200 000+)
Ghali - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(2017)

Descrizione modifica

Prodotto da Charlie Charles, il brano era stato pubblicato originariamente il 14 ottobre 2016 sulla piattaforma di streaming musicale Spotify, ottenendo, a soli quattordici giorni dall'uscita, la certificazione di disco d'oro. La copertina è opera di Giuseppe Palmisano (alias Iosonopipo), che ha realizzato l'artwork partendo dall'idea di Ghali di essere ritratto con la madre.

Il rapper stesso si è espresso sulla canzone con queste parole: «C'è voluto un po' di tempo, io sono fatto così, sono un perfezionista quando si tratta della mia musica, ma posso assicurarvi che Ninna nanna ad oggi è il miglior singolo che io abbia scritto».

Tracce modifica

  1. Ninna nanna – 3:57

Formazione modifica

Classifiche modifica

Classifiche settimanali modifica

Classifica (2016) Posizione
massima
Italia[3] 1

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2016) Posizione
Italia[4] 77
Classifica (2017) Posizione
Italia[5] 42

Note modifica

  1. ^ Ninna nanna (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 novembre 2017.
  2. ^ Ninna Nanna - Single, su iTunes. URL consultato il 28 gennaio 2018.
  3. ^ Classifica settimanale WK 42 (dal 14.10.2016 al 20.10.2016), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 21 ottobre 2016.
  4. ^ Classifica annuale 2016 (dal 01.01.2016 al 29.12.2016), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2017.
  5. ^ Classifica annuale 2017 (dal 01.01.2017 al 29.12.2017), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2018.

Collegamenti esterni modifica