La OTAS è stata un'azienda automobilistica fondata a Torino nel 1969.

OTAS
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StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1969 a Torino
Chiusura1971
Sede principaleTorino
SettoreAutomobilistico
Prodottiautovetture
1971 OTAS Grand Prix 820cc

Dopo la morte di Domenico Giannini, il figlio Franco decise di abbandonare l'azienda paterna e di trasferirsi a Torino, dove con il preparatore Edoardo Zen costituì un'officina specializzata nella elaborazione di automobili per le competizioni, denominandola OTAS; acronimo di Officina Trasformazioni Auto Sportive.

Dato il prestigio di entrambi i tecnici la OTAS ebbe subito importanti commesse da molte aziende del settore come Fiat, Autobianchi, Abarth, Savio e Francis Lombardi, per la preparazione e lo sviluppo di modelli o prototipi sportivi. Particolare successo ebbero le riuscite trasformazioni su base Autobianchi Primula Coupé e Fiat 124 Sport Coupé.

La collaborazione con la casa vercellese Francis Lombardi fu particolarmente intensa e dedicata allo sviluppo del modello "Grand Prix" che, dal 1970, venne anche prodotto come "OTAS 820", nella versione destinata ai mercati statunitense e canadese.

Al Salone di Torino del 1970, la OTAS presentò l'interessante prototipo coupé "KL 112", su meccanica Autobianchi A112, disegnato da Aldo Sessano e venne annunciata l'imminente produzione della "Crazy-Car", una piccola dune buggy con carrozzeria in poliestere, su meccanica Fiat 500 F, anche vendibile in scatola di montaggio.

Probabilmente per difficoltà di omologazione il progetto non ebbe seguito e la OTAS chiuse i battenti nel 1971.

Bibliografia

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  • Giancenzo Madaro, Fuoristrada al Salone di Torino, Quattroruote, novembre 1970
  • J.B. Steele, OTAS 820 - Smaller than small, but not quite tiny, European Car, aprile 1999, pagg.130-134
  • Enzo Buscemi, Aldo Sessano, La Manovella, aprile 2014

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