Omar Bertazzo

triatleta, ciclista su strada e pistard italiano

Omar Bertazzo (Este, 7 gennaio 1989) è un triatleta, ex ciclista su strada e pistard italiano. Professionista nel ciclismo su strada con la Androni Giocattoli dal 2011 al 2014, su pista ha rappresentato la Nazionale in due edizioni dei campionati del mondo. Al termine della carriera ciclistica, avvenuta a fine 2014 per mancanza di proposte, si è dedicato al triathlon, arrivando a partecipare ai campionati del mondo Ironman 70.3 2016[1].

Omar Bertazzo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 78 kg
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 2014
Carriera
Squadre di club
2008Flimop
2009Bottoli
2010Trevigiani
2011-2014Androni
Statistiche aggiornate al febbraio 2017

È fratello maggiore di Liam Bertazzo, anch'egli ciclista.

Palmarès modifica

Strada modifica

  • 2009 (Dilettanti Elite/Under-23, Bottoli-Nordelettrica-Ramonda, due vittorie)
Trofeo Artigiani e Commercianti - Notturna Piombino Dese
5ª tappa, 2ª semitappa Vuelta a Tenerife (San Cristóbal de La Laguna)
  • 2010 (Dilettanti Elite/Under-23, Trevigiani-Dynamon-Bottoli, quattro vittorie)
Coppa Ardigò
Memorial Benfenati
Gran Premio Comune di Castenedolo
Circuito del Pozzo
  • 2013 (Androni Giocattoli-Venezuela, una vittoria)
8ª tappa Österreich-Rundfahrt (Podersdorf am See > Vienna)

Altri successi modifica

  • 2009 (Dilettanti Elite/Under-23, Bottoli-Nordelettrica-Ramonda)
2ª tappa Vuelta a Tenerife (San Cristóbal de La Laguna, cronosquadre)
  • 2011 (Androni Giocattoli-C.I.P.I.)
Criterium OCBC Singapore
  • 2013 (Androni Giocattoli-Venezuela)
Classifica a punti Vuelta a Venezuela

Pista modifica

Campionati italiani, Inseguimento a squadre (con Alessandro De Marchi, Giairo Ermeti e Filippo Fortin)

Piazzamenti modifica

Classiche monumento modifica

Competizioni mondiali modifica

Apeldoorn 2011 - Inseguimento a squadre: 15º
Apeldoorn 2011 - Corsa a punti: 13º
Melbourne 2012 - Americana: 10º

Note modifica

  1. ^ Omar Bertazzo tra i grandi, su Rovigooggi.it, 5 settembre 2016. URL consultato il 19 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2017).

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