Onofri (famiglia)

Famiglia nobiliare italiana

La famiglia Onofri è originaria di San Ginesio.

Onofri
StatoItalia
FondatoreOnofrio Onofri
Ultimo sovranoDomenico Onofri
Data di fondazioneXV secolo
Confluita inFamiglia Onofri-Olivieri
EtniaItaliana

La prima attestazione risale al XV secolo da un signore di nome Onofrio che nel 1412 assunse, per conto della comunità ginesina, il governo di Rocca Colonnalta come castellano e comandante militare. Il 30 luglio del 1581 la famiglia incontra le radici della famiglia Benucci, famiglia di un elevato prestiglio con incarichi nella città di Ferrara, tramite il matrimonio tra Giovanni Bernardino Onofri e Fiordalisa Benucci, figlia di Pierfrancesco Benucci. Nel 1566 gli Onofri si uniscono ai ginesini Carfagna e ai Da Moroso.[1][2]

Alla fine del XVI secolo la famiglia risulta iscritta alla nobiltà ginesina e in relazione con le altre famiglie di pari grado. Il gesuita Giulio Onofri, fratello di Felice Onofri, tornando da Avignone dove fu seguito dal cardinale Alessandro Farnese, donò a San Ginesio la reliquia del suo santo.[1][2]

Le prime attestazioni documentarie in archivio risalgono ad Ottavio Onofri. Nel XVII secolo e XV III secolo, gli Onofri si unirono ai Varanelli, Bevilacqua e Passari, altra importante famiglia ginesina. Nato Domenico Onofri, la famiglia si dedicò ad attività militari e giuridiche, con incarichi di prestigio in diverse città, quali Podestà, uditori della Sacra Rota e luogotenenti. Emblematica è la vicenda relativa all’eredità di Felice Marcucci che, grazie ad un suo intervento, viene assegnata a Filippo Maria Onofri, dando origine ad una lunga causa con gli altri eredi. Domenico Onofri (6 agosto 1751 - 30 dicembre 1821) fu il secondo personaggio più rilevante della famiglia. Con lui, che ottiene il titolo di conte di San Benedetto di Valle Mestre nel 1795, la famiglia si occupò di studi letterali e di rendita. Dalle carte risulta particolarmente attento all’amministrazione dei suoi beni, meno alla carriera e alle pubbliche attività, pur ricoprendo incarichi nelle fasi di passaggio complesse del periodo francese. Un ramo della famiglia fu attestato in Umbria, a Nocera Umbra e a Bevagna. Tale legame trova conferma in un diploma dei Priori e Gonfalonieri di Nocera del 1786, con cui concedono a Domenico Onofri il patriziato nucerino. Il legame tra la famiglia Onofri e la famiglia Olivieri risale alla fine del IX secolo, con il matrimonio tra Maria Onofri, figlia del Conte Luigi, e Nicola Olivieri, nonni dell’attuale proprietario dell’archivio.[1][2]

Albero genealogico

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Famiglia Onofri[1][2]

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 Onofrio Onofri
XV secolo, capostipite riconosciuto
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 Angelone Onofri
XVI secolo, sposato
 Giacomo Onofri
XVI secolo, capostipite della seconda casata. Rimasto vedovo sposa Ginevra
Virgilio Onofri
sp. Chiara Carfagna il 10 febbraio 1566
  
    
 Giovanni Bernardino Onofri
sp. Fiordalisa Benucci nel 1581
Antonio Maria Onofri
sp. Livia Benucci nel 1573
Felice Onofri
sp. Maurizia da Moroso nel 1566
Giulio Onofri
gesuita
 
         
 Ottavio Onofri
sp. Minerva Vannarelli intorno al 1616-1618, uditore generale dello Stato di Posi, dottore in utriusque
Vittoria Onofri
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Giuseppe Onofri
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Camillo Onofri
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Orazio Onofri
gesuita al servizio di papa Paolo V
Fiordalisa Onofri
sp. Ulisse dei conti Cerri di San Ginesio
Prassede Onofri
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Maria Onofri
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Geronima Onofri
moglie di Nicola Porcelli di Tolentino
 
  
 Cavalier Giovanni Giuseppe Onofri
?-1708, sp. Settimia Passari
Vittoria Onofri
sp. Stanislao Bevilacqua nel 1653
 
    
Ottavio Onofri
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Giulio Onofri
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Felice Onofri
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Domenico Antonio Onofri
1661-1741 sp. Anna Lucrezia Barbi
 
     
 Luigi Onofri
canonico
Minerva Antonia Onofri
sp. il notaio Cornelio Vannarelli
Giovanni Giuseppe Onofri
canonico
Venanzo Onofri
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Filippo Maria Onofri
(1 settembre 1703-19 agosto 1769), sp. Margherita Dionisi il 29 aprile 1738
 
        
 Teresa Onofri
sp. Rinaldo Passari Camilli
Anna Maria Serafina Onofri
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Ginevra Onofri
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Marianna Onofri
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Giovanna Battista Onofri
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Maria Vittoria Onofri
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Serafina Pacifica Onofri
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Conte Domenico Onofri
(6 agosto 1751–30 dicembre 1821) sp. Caterina Pini nel 1801
 
       
 Luigi Onofri
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Filippo Onofri
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Giuseppe Onofri
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Onofrio Onofri
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Margherita Onofri
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Bernardino Onofri
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Marianna Onofri
?
 
 
 Maria Onofri
sp. Nicola Olivieri intorno alla fine del IX secolo, nonni dell'attuale proprietario dell'archivio
 
 
 fine dinastia
Unione Onofri-Olivieri

Monte a 3 cime di oro uscente dalla punta sormontato da una cometa posta in palo affiancata da 2 stelle a 8 raggi tutto di oro su azzurro[3]

  1. ^ a b c d Archivio Onofri-Olivieri
  2. ^ a b c d Archivio storico ginesino
  3. ^ Origini del cognome Onofri, su cognomix.it.