Palazzo Pallavicini-Cambiaso
Il palazzo Pallavicini-Cambiaso o palazzo Agostino Pallavicini è un edificio sito in via Garibaldi al civico 1 nel centro storico di Genova, inserito il 13 luglio del 2006 nella lista tra i 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova divenuti in tale data Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Palazzo Pallavicini-Cambiaso | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Liguria |
Località | Genova |
Indirizzo | Via Giuseppe Garibaldi, 1 |
Coordinate | 44°24′39.27″N 8°56′05.11″E / 44.410908°N 8.934753°E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1558 |
Inaugurazione | 1558 |
Uso | uffici |
Realizzazione | |
Architetto | Bernardino Cantone |
Appaltatore | Agostino Pallavicini |
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Le Strade Nuove ed il complesso dei Palazzi dei Rolli di Genova | |
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Tipo | Culturali |
Criterio | (ii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2006 |
Scheda UNESCO | (EN) Genoa: Le Strade Nuove and the system of the Palazzi dei Rolli (FR) Scheda |
Storia e descrizioneModifica
Originariamente costruito a partire dal 1558, per conto di Agostino Pallavicini (+1575), ambasciatore alla corte di Spagna, fratello di Tobia Pallavicino che negli stessi anni commissionò il palazzo al civico 4 di Via Garibaldi, oggi noto come Palazzo Tobia Pallavicino[1]. Fra i figli di Agostino, particolare importanza ebbe Niccolò Pallavicini (1562-1619), che ospitò Rubens durante il suo soggiorno a Genova, e gli commissionò alcuni dei maggiori capolavori del periodo genovese, fra cui il proprio ritratto ed il celebre ritratto di Maria Serra Pallavicini, sua moglie. Il palazzo, incluso nell'edizione di Rubens dei Palazzi di Genova del 1622[2], passò in proprietà alla famiglia Cambiaso all'incirca a metà del Settecento.
Il progettista fu Bernardino Cantone, collaboratore di Galeazzo Alessi nella sistemazione di Piazza delle Fontane Marose e nell'apertura di Strada Nuova.
Il prospetto dell'edificio, assai elegante, presenta un paramento a bugnato di pietra grigia che fa risaltare il marmo bianco delle zoccolature, nel quale bene si inquadra una edicola votiva settecentesca. Il portale è decorato con un fregio a bucrani di stile manierista.
Fra le pregevolezze dell'edificio - di dimensioni relativamente modeste ma valorizzato dalla diretta ubicazione sulla via e sulla vicina piazza delle Fontane Marose - sono da segnalare, nel salotto del piano nobile, la scena del Ratto delle Sabine e, nel salone grande, la Storia di Amore e Psiche, entrambi dipinti dai pittori genovesi Andrea ed Ottavio Semino[3].
Una curiosità: l'edificio, iscritto subito nei Rolli di Genova, subì un declassamento - dal Rollo del 1577 a quello del 1588 - dalla prima alla seconda categoria, per tornare alla prima con il Rollo successivo, il terzo, quello del 1599, e da allora per rimanervi in tutti i successivi.
Il palazzo, situato al civico n. 1 della via, è attualmente di proprietà di un noto istituto di credito bancario.
Galleria d'immaginiModifica
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Palazzo Palalvicini-Cambiaso
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Il palazzo visto da Piazza Fontane Marose
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Particolare del portale
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P. Rubens, Palazzi di Genova, Anversa - 1622
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Pieter Paul Rubens, Ritratto di Niccolò Pallavicini, 1604
NoteModifica
- ^ Proposal for the inscription of Genoa Le Strade Nuove and the System of the Palazzi dei Rolli in the Unesco World Heritage List, Volume I - Dossier, p. 84.
- ^ PP. Rubens, Palazzi di Genova, Anversa - 1622, vol. I - Figura 68
- ^ La pittura in Liguria. Il Cinquecento, Parma, Elena, Editore: Banca Carige (1999)
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Pallavicini-Cambiaso
Collegamenti esterniModifica
- Scheda sul sito irolli.it, su irolli.it.
- Sito Palazzi dei Rolli di Genova, su palazzideirolli.it.