Pallavolo per sordi

disciplina sportiva per disabili uditivi

La pallavolo per sordi è una disciplina sportiva paralimpica e silenziosa.

Storia modifica

Pallavolisti sordi modifica

Italia modifica

In Italia le pallavoliste italiane che hanno vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi per sordi nel 2017 sono la capitana Ilaria Galbusera,[1][2][3] Simona Brandani, Claudia Gennaro; l'allenatrice della Nazionale di pallavolo femminile sorde dell'Italia Alessandra Campedelli[4][5].

Nel 2017 la Gazzetta dello Sport ha assegnato il Gazzetta Sports Awards alla nazionale femminile come miglior squadra paraolimpica[6]

Nel 2019 la nazionale di pallavolo femminile sorde ha avuto il riconoscimento di Miglior Squadra Femminile agli Italian Paralympic Awards[7]

Regole modifica

Le regole sono simili a quelle previste negli statuti delle rispettive organizzazioni come la Federazione Italiana Pallavolo, il Deaf International Volleyball Federation e la Federazione Sport Sordi Italia. Ci sono alcune differenze come l'uso delle bandiere colorate al posto del fischietto (per gli arbitri) ed il divieto per i giocatori di usare protesi acustiche o l'impianto cocleare nei campi durante le partite.

Campionati modifica

Campionati mondiali modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di pallavolo per sordi.

Campionati europei modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato europeo di pallavolo per sordi.

Femminili modifica

Maschili modifica

Campionato italiano modifica

Note modifica

  1. ^ Ilaria Galbusera, argento alle Olimpiadi dei sordi con la nazionale di volley, su sordionline.com. URL consultato il 17 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2018).
  2. ^ Volley oltre il muro (del silenzio), su sordionline.com. URL consultato il 17 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2018).
  3. ^ Nominata cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il 29 dicembre 2018.
  4. ^ OA Sport
  5. ^ Vero Volley, su verovolley.com. URL consultato il 17 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2018).
  6. ^ Gazzetta Sports Award: Campedelli e la Nazionale, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  7. ^ Marco Incagnola, Italian Paralympic Awards, si chiude la III edizione. Pancalli: “Festa dell’orgoglio paralimpico”, su comitatoparalimpico.it. URL consultato l'11 gennaio 2022.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica