Il palleggio è un fondamentale di alcuni sport, tra cui la pallavolo, la pallacanestro, il tennistavolo e il calcio.

Pallavolo modifica

Nella pallavolo, il palleggio deve essere l'abilità migliore del palleggiatore, il giocatore che fa l'ultimo passaggio allo schiacciatore-laterale. Con il palleggio si gestiscono la maggior parte delle azioni in una partita di volley: ricezione, alzata e attacco.

Solitamente, per palleggiare vanno utilizzate tutte le dita delle mani, con i gomiti vicino al corpo e non larghi, e le mani sotto la palla. Le braccia danno la spinta aiutando le dita e le gambe entrano in azione nel caso si debba fare un palleggio più lungo.

Pallacanestro modifica

 
LeBron James in palleggio.

Nella pallacanestro, il giocatore che porta avanti la palla deve necessariamente palleggiare, sempre, a partire dal momento nel quale compie il primo passo.

Il palleggio va fatto con una sola mano e si attua spingendo il pallone verso il parquet, dal quale rimbalza per tornare nella mano del giocatore; in continuità e senza interruzione. Se il giocatore ferma il palleggio, non può muoversi se non con un piede solo, senza mai staccare l'altro (che viene detto "piede perno") da terra; una volta arrestato il palleggio il giocatore non può riprendere a palleggiare (infrazione di doppio palleggio) ed, in pratica, ha solo due possibilità: passare la palla ad un compagno o tirare a canestro.

Il palleggio deve essere forte e basso, in modo che la palla torni subito nella mano del giocatore e sia più difficile per un avversario cercare di rubare la palla, e questo in particolar modo quando si cambia direzione per cercare di superare l'avversario.

Particolare tipo di palleggio è il crossover che consiste nel cambio di mano incrociato davanti o sotto le gambe.

Tennistavolo modifica

Nel tennistavolo il palleggio è un colpo effettuato sul tavolo che imprime un moderato giro.

Con questo termine si può intendere anche la sequenza di colpi che i due (o quattro) giocatori scambiano per riscaldamento del gesto atletico prima di iniziare un incontro, o anche la sequenza di schemi che i giocatori eseguono in allenamento per affinare i movimenti tecnici.

Calcio modifica

Nel calcio il palleggio consiste nell'impedire al pallone di toccare terra, tenendolo sospeso con il tocco della testa, dei piedi e del petto: l'esercizio nel palleggio serve a migliorare il controllo della sfera.[1][2]

Con l'affermazione del calcio totale si è sviluppata la capacità di passare la palla con velocità e precisione, solitamente di prima (ovvero senza effettuare stop): questa capacità è chiamata "facilità di palleggio". Ha avuto una delle sue migliori espressioni nel tiki-taka, uno stile di gioco adottato dalle squadre spagnole negli anni 2000.[3]

Note modifica

  1. ^ Fulvio Damele, Calcio da manuale, Demetra, 1998, p. 35, ISBN 88-440-0670-7. (edizione Giunti del 2003 consultabile su Google Libri)
  2. ^ Enrico Arcelli, È utile allenarsi giocando a piedi scalzi ?, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 4 agosto 2001.
  3. ^ Signori, Riccardo, Il pluralismo del tiki-taka: i campioni danno spettacolo, su ilgiornale.it, 23 ottobre 2013. URL consultato il 12 luglio 2014.

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