Peter Brown (vescovo)

vescovo cattolico neozelandese

Peter Hugh Brown (Greymouth, 9 novembre 1947) è un vescovo cattolico neozelandese, dal 29 aprile 2023 vescovo emerito di Samoa-Pago Pago e dal 26 luglio 2023 amministratore apostolico di Samoa-Apia e di Tokelau.

Peter Hugh Brown, C.SS.R.
vescovo della Chiesa cattolica
Ua na'o le atua e faafou mea uma lava
 
TitoloSamoa-Pago Pago
Incarichi attuali
Incarichi ricopertiVescovo di Samoa-Pago Pago (2013-2023)
 
Nato9 novembre 1947 (76 anni) a Greymouth
Ordinato presbitero19 dicembre 1981 dal vescovo Brian Patrick Ashby
Nominato vescovo31 maggio 2013 da papa Francesco
Consacrato vescovo22 agosto 2013 dall'arcivescovo Martin Krebs
 

Biografia modifica

Nato a Greymouth, in Nuova Zelanda, nel 1947, studia presso i fratelli maristi delle scuole.

Pronuncia i voti perpetui a 27 anni, il 26 ottobre 1975. È ordinato presbitero dal vescovo di Christchurch Brian Ashby per la Congregazione del Santissimo Redentore, ordine del quale in seguito diventa superiore regionale. Serve come missionario sull'isola di Savai'i, in Samoa, come cappellano per i migranti ad Auckland, in Nuova Zelanda, e come parroco a Clover Park, sempre ad Auckland.

Ministero episcopale modifica

Il 31 maggio 2013 papa Francesco lo nomina vescovo di Samoa-Pago Pago. Riceve la consacrazione episcopale il 22 agosto dello stesso anno per mano di Martin Krebs, nunzio apostolico in Nuova Zelanda, Isole Cook, Micronesia, Kiribati e Palau. Tra i concelebranti vi è anche il suo predecessore John Quinn Weitzel.

Il 29 aprile 2023 lo stesso papa accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi di Samoa-Pago Pago per raggiunti limiti di età; gli succede il vescovo coadiutore Kolio Etuale.[1]

Dal 26 luglio 2023 è amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Samoa-Apia e della missione sui iuris di Tokelau.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ Rinuncia e successione del Vescovo di Samoa-Pago Pago (Samoa Americane), su press.vatican.va, 29 aprile 2023. URL consultato il 29 aprile 2023.

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