Piccole suore del Sacro Cuore di Charles de Foucauld

Le Piccole Suore del Sacro Cuore di Charles de Foucauld (in francese Petites Sœurs du Sacré-Cœur de Charles de Foucauld) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia modifica

La congregazione fu fondata nel 1933 a Montpellier dalla vedova Alida Capart;[2] la sua spiritualità è ispirata da padre Charles de Foucauld (Beato fratel Carlo di Gesù, 1858-1916). Secondo le parole di Charles de Foucauld «Nazareth si può vivere ovunque».

Una religiosa dell'istituto, la francese suor Odette Prévost (1932-1995), è una delle diciannove martiri d'Algeria beatificati nel 2018.

Attività e diffusione modifica

Le Piccole suore del Sacro Cuore di Charles de Foucauld sono religiose contemplative nel mondo; dopo il Concilio Vaticano II, lasciano l'abito religioso e adattano le loro costituzioni «per vivere più mescolate con le persone, in un vivere con», tra le persone più svantaggiate, favorendo la semplicità e la gioia fraterna. «Cerchiamo di scoprire le vie del silenzio interiore che aprono a Dio e agli altri» (Costituzioni).[3]

Le suore sono organizzate in piccole fraternità presenti in Algeria, Tunisia, Mali, Burkina Faso, Bolivia, Francia e Spagna, dove si trovano negli ultimi due paesi principalmente in piccoli appartamenti «alla periferia»;[4] la sede generalizia è a Rosny-sous-Bois.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 33 religiose in 8 case.[1]

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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