Pode

personaggio della mitologia greca, fratello di Andromaca
Disambiguazione – Se stai cercando il calciatore svedese, vedi Marcus Pode.

Nella mitologia greca, Pode (in greco Ποδής Podḕs) era il nome di un giovane guerriero troiano, originario della Cilicia. La sua vicenda è narrata nel libro XVII dell'Iliade di Omero. Viene ucciso da Menelao durante la contesa attorno al cadavere di Patroclo.

Pode
SagaCiclo troiano
Nome orig.
1ª app. inIliade di Omero
Caratteristiche immaginarie
Epitetoricco e gagliardo
Luogo di nascitaTebe Ipoplacia

Il mito

modifica

Le origini

modifica

Quando Paride, figlio di Priamo re di Troia, prese con sé Elena moglie di Menelao, scoppiò una guerra fra la Grecia e i troiani. Pode era un giovane abitante della città di Troia, originario della Cilicia, che si ritrovò coinvolto nelle battaglie. Figlio del re Eezione, e dunque fratello di Andromaca, era sopravvissuto al massacro in cui erano periti gli altri maschi della sua famiglia. Pode era ricco e nobile, non solo di nascita ma anche di carattere: fu sempre al fianco del cognato Ettore, che lo stimava molto ed era suo compagno quando si trattava di banchettare allegramente.

La morte

modifica

Il giovane fu ucciso in combattimento da Menelao, che poi trascinò via il cadavere suscitando l'ira e il dolore di Ettore.

 " V'era tra i Teucri Pode, figlio d'Eezione,
ricco e gagliardo; molto Ettore l'onorava
fra il popolo, ché gli era caro compagno ai banchetti;
questo il biondo Menelao colpì nella cintura
mentre balzava a fuggire lo trapassò col bronzo:
rimbombò stramazzando, e l'Atride Menelao
prese a tirare il corpo dai Teucri fra i suoi "

(Omero, Iliade, libro XVII, traduzione di Rosa Calzecchi Onesti)

Interpretazione e realtà storica

modifica

Sovrapponibile in parte a Pode è il virgiliano Serrano, giovinetto rutulo amante del gioco e del vino: benvoluti entrambi dai loro commilitoni.

Bibliografia

modifica
  • Omero, Iliade libro XVII versi 575-81.

Traduzione delle fonti

modifica
  • Rosa Calzecchi Onesti, Omero. Iliade, seconda edizione, Torino, Einaudi, 1990.

Voci correlate

modifica