Polychaeta
I policheti (Polychaeta Grube, 1850) sono la classe filogeneticamente più antica del phylum degli Anellidi, comprendente circa 13 000 specie. Sono animali bentonici e hanno habitat marino.
Policheti | |
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Specie di policheti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
(clado) | Lophotrochozoa |
Phylum | Annelida |
Classe | Polychaeta Grube, 1850 |
Sottoclassi | |
Morfologia
modificaPresentano uno sviluppo indiretto per larva di tipo trocofora, nella quale vi è la presenza di tasche celomatiche già differenziate e metamerizzate. La trocofora dei policheti rappresenta la forma classica, è caratterizzata da una tipica forma a trottola e da due bande ciliate, prototroco e metatroco, che ne circondano la superficie all'incirca a livello del piano equatoriale. Queste bande funzionano sia per il movimento che per l'alimentazione attraverso la filtrazione del plancton. Lo sviluppo avviene con l'allungamento nella parte posteriore e l'inizio della segmentazione, dunque i segmenti di più recente formazione sono quelli in prossimità del pigidio.
Le dimensioni della maggior parte delle specie variano dai 5 ai 10 cm, ma ci sono specie che misurano pochi millimetri e altre (Dasybranchus caducus) che possono oltrepassare il metro di lunghezza e lo spessore di 2 cm.
Il corpo mostra una chiara segmentazione metamerica.
Si distinguono tre regioni, prostomio o regione cefalica, metastomio o tronco e pigidio o coda. Sono privi di clitello (rigonfiamento paracentrale ricco di ghiandole mucipare presente invece nei lombrichi).
- Il prostomio è il segmento preorale, dove si trovano i gangli cerebrali e gli organi sensoriali, inclusi gli occhi, le antenne o tentacoli, i palpi sensoriali e gli organi nucali; nelle forme sedentarie sia il prostomio sia gli organi sensoriali possono presentarsi di dimensioni molto ridotte. Il peristomio o segmento orale, dove si apre la bocca e dove si trovano gli organi necessari alla cattura degli alimenti e quelli sensoriali legati all'alimentazione. Prostomio e peristomio non sono sempre ben diversificati, anzi frequentemente si presentano più o meno fusi o sovrapposti. La cavità buccale è frequentemente evaginabile e provvista di papille e mandibole chitinose.
- Il metastomio
I restanti segmenti metamerici possono essere somiglianti (metamero, segmentazione omonoma) o formare regioni chiaramente distinte (metamero, segmentazione eteronoma); questo è il caso di alcuni policheti sedentari. le strutture più caratteristiche del metastomio sono i parapodi. Solitamente i parapodi sono costituiti da due parti, una dorsale detta notopodio, e una ventrale detta neuropodio, entrambe presentano un cirro e sono provviste di setole, delle formazioni chitinose a forma di ago molto caratteristiche da cui deriva il nome del gruppo, le quali sono connesse mediante muscoli al mesenterio ventrale, questo permette il loro movimento e il conseguente movimento dell'animale.
- Il pigidio
Alcune specie hanno parapodi presenti e ben visibili che permettono loro di strisciare sul fondo (cosiddetti policheti erranti).
In molte altre specie (cosiddetti policheti sedentari) mancano invece i parapodi: sono forme spesso semisessili, affondate nel sedimento attraverso un tubo prodotto dalle secrezioni di cellule epidermiche (tubicolati). La composizione del tubo è molto varia, potendo essere mucoso, frequentemente misto a particelle di fango, sabbia o resti organici, membranoso, chitinoso o calcareo.
Alcune specie, come lo spirografo, sono ornate di una ricca e colorata corona di tentacoli a spirale.
Anatomia
modificaLe loro appendici (o chete) sono carnose ed espanse. Questi ultimi sono sostenuti da parapodi, i quali a loro volta sono mossi da fasci muscolari parapodiali o circolari. Sono presenti anche altri due diversi tipi di fasci muscolari, quelli longitudinali e quelli obliqui; del primo tipo in particolare ne sono presenti 4 all'interno di un polichete e percorrono tutta la lunghezza del corpo accoppiati in posizione ventrale e dorsale.
È presente una robusta cuticola collagenica composta da fibre a fasci crociati (perpendicolari tra loro) attraversata da microvilli che si ramificano all'esterno. Importante la presenza di questo organo attraverso il quale è impedita la disidratazione dell'organismo; da notare che nei policheti le fibre collageniche sono più sottili rispetto a quelle degli oligocheti a causa dell'abbondanza di materiale matriciale.
Il sistema nervoso rispecchia molto bene le caratteristiche del phylum: cerebro dorsale collegato alla catena gangliare ventrale tramite un cingolo periesofageo agganciato allo gnatocerebro.
Il sistema circolatorio risulta essere chiuso.
Il sistema escretore è di tipo metanefridiale, e da notare è il fatto che il nefridioporo presente su un metamero sia in collegamento attraverso un canale ciliato e un tunnel ciliato (nefrostoma) al metamero precedente.
Riproduzione
modificaLa riproduzione è in genere di tipo sessuale e avviene, a seconda delle specie, per liberazione di uova e sperma in acqua o per accoppiamento.
Alcune specie (ad esempio Microstomum lineare) si riproducono per paratomia, cioè una rigenerazione cellulare che precede la fase in cui l'individuo si divide in più animali (fino a 30) che rimangono allineati e uniti per un certo periodo per poi staccarsi.
Tassonomia
modificaSi conoscono circa 13 000 specie di policheti, di cui almeno 8 000 presenti nel Mar Mediterraneo.
La loro sistematica è ancora problematica, ma vi è ormai accordo nell'abbandonare la tradizionale[2] classificazione in Policheti Erranti (Errantia) e Policheti Sedentari (Sedentaria).
La classificazione in atto più accreditata[3] è la seguente:
- Sottoclasse Echiura
- Ordine Bonelliida
- Ordine Echiurida
- Sottoclasse Palpata
- Ordine Aciculata
- Sottordine incerto
- Famiglia Aberrantidae
- Famiglia Nerillidae
- Famiglia Spintheridae
- Sottordine Eunicida
- Famiglia Amphinomidae
- Famiglia Diurodrilidae
- Famiglia Dorvilleidae
- Famiglia Eunicidae
- Famiglia Euphrosinidae
- Famiglia Hartmaniellidae
- Famiglia Histriobdellidae
- Famiglia Lumbrineridae
- Famiglia Oenonidae
- Famiglia Onuphidae
- Sottordine Phyllodocida
- Famiglia Acoetidae
- Famiglia Alciopidae
- Famiglia Aphroditidae
- Famiglia Chrysopetalidae
- Famiglia Eulepethidae
- Famiglia Glyceridae
- Famiglia Goniadidae
- Famiglia Hesionidae
- Famiglia Ichthyotomidae
- Famiglia Iospilidae
- Famiglia Lacydoniidae
- Famiglia Lopadorhynchidae
- Famiglia Myzostomatidae
- Famiglia Nautillienellidae
- Famiglia Nephtyidae
- Famiglia Nereididae
- Famiglia Paralacydoniidae
- Famiglia Pholoidae
- Famiglia Phyllodocidae
- Famiglia Pilargidae
- Famiglia Pisionidae
- Famiglia Polynoidae
- Famiglia Pontodoridae
- Famiglia Sigalionidae
- Famiglia Sphaeodoridae
- Famiglia Syllidae
- Famiglia Typhloscolecidae
- Famiglia Tomopteridae
- Sottordine incerto
- Ordine Canalipalpata
- Sottordine incerto
- Famiglia Polygordiidae
- Famiglia Protodrilidae
- Famiglia Protodriloididae
- Famiglia Saccocirridae
- Sottordine Sabellida
- Famiglia Oweniidae
- Famiglia Siboglinidae (raggruppa specie in precedenza assegnate ai phyla Pogonophora e Vestimentifera)
- Famiglia Serpulidae
- Famiglia Sabellidae
- Famiglia Sabellariidae
- Famiglia Spirorbidae
- Sottordine Spionida
- Famiglia Apistobranchidae
- Famiglia Chaetopteridae
- Famiglia Longosomatidae
- Famiglia Magelonidae
- Famiglia Poecilochaetidae
- Famiglia Spionidae
- Famiglia Trochochaetidae
- Famiglia Uncispionidae
- Sottordine Terebellida
- Famiglia Acrocirridae
- Famiglia Alvinellidae
- Famiglia Ampharetidae
- Famiglia Cirratulidae
- Famiglia Ctenodrilidae
- Famiglia Fauveliopsidae
- Famiglia Flabelligeridae
- Famiglia Flotidae
- Famiglia Pectinariidae
- Famiglia Poeobiidae
- Famiglia Sternaspidae
- Famiglia Terebellidae
- Famiglia Trichobranchidae
- Sottordine incerto
- Ordine Aciculata
- Sottoclasse Scolecida
- Famiglia Aeolosomatidae
- Famiglia Arenicolidae
- Famiglia Capitellidae
- Famiglia Cossunidae
- Famiglia Maldanidae
- Famiglia Ophelidae
- Famiglia Orbiniidae
- Famiglia Paraonidae
- Famiglia Parergodrilidae
- Famiglia Potamodrilidae
- Famiglia Psammodrilidae
- Famiglia Questidae
- Famiglia Scalibregmatidae
Alcune specie
modificaTra le specie più comuni nel Mediterraneo[4] citiamo: |
Note
modifica- ^ Illustrazione di Ernst Haeckel tratta da Kunstformen der Natur (1904) che raffigura le specie: Sabella spectabilis (Grube), Serpula contortuplicata (Linnaeus), Spirographis Spallanzanii (Viviani), Terebella emmalina (Quatrefages), Eunice magnifica (Quatrefages), Hermione hystricella (Quatrefages) e Cloeia euglochis (Ehlers).
- ^ Nella tradizionale classificazione si distinguevano tre ordini: Archianellida (con parapodi e setole spesso assenti e metameri uguali), Errantia (con metameri simili tra loro ad esclusione dell'estremità anteriore, parapodi presenti e ben visibili) e Sedentaria (bentonici, con corpo diviso in parti ben distinte, spesso senza parapodi, semisessili, affondati nel sedimento attraverso un tubo, ornati di una ricca e colorata corona di tentacoli a spirale).
- ^ Rouse, Greg W.; Fauchald, Kristian, Recent views on the status, delineation, and classification of the Annelida, in American Zoologist, vol. 38, 1998, pp. 953-964.
- ^ Turano F. Vermi con ciuffo. NaturaMediterraneo Magazine Anno 2, Numero 7 - ottobre 2007 p. 15
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sui policheti
- Wikispecies contiene informazioni sui policheti
Collegamenti esterni
modifica- (EN) polychaete, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Polychaeta, su Fossilworks.org.
- Polychaeta, su luciopesce.net.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 55822 · LCCN (EN) sh85104596 · BNF (FR) cb12102539h (data) · J9U (EN, HE) 987007563150105171 · NDL (EN, JA) 00572640 |
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