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Meridionalismo e «questione meridionale»

Il Meridionalismo è una corrente di pensiero e un'attività di ricerca, di analisi e di proposta politica riguardante il Mezzogiorno d'Italia. La visione dei problemi, storicamente basata sulla questione del divario economico fra il sud e il nord dell'Italia, si colloca oggi in un ambito più ampio che interessa l'Europa.

Il movimento naque con l'apporto di numerosi studiosi dopo l'unità d'Italia. Tra i primi meridionalisti si possono considerare Giacinto de' Sivo, Pasquale Villari, Sidney Sonnino, Leopoldo Franchetti, i quali studiarono a fondo con l'intento di conoscere la vera situazione del Mezzogiorno prima dell'annessione al regno di Savoia. Secondo alcuni di loro, infatti, il Regno delle due Sicilie non era affatto uno Stato povero, e anzi l'unificazione fu un'operazione di colonialismo militare (la legge Pica e la campagna militare contro il brigantaggio) e successivamente colonialismo economico. I meridionalisti non esitarono a rivelare, sebbene fossero conservatori, le gravi responsabilità della politica governativa e il ruolo delle classi dominanti (soprattutto i proprietari terrieri).

Lo stesso argomento in dettaglio: Questione meridionale.