Pubblicano
Era detto pubblicano, nell'antica Roma, l'appaltatore di tributi.
Etimologia
modificaIl termine "pubblicano" deriva dal latino publicānus, dalla radice publĭcum che significa: tesoro pubblico, imposte.
Caratteristiche
modificaI pubblicani erano presenti in tutto l'Impero romano dove si raccoglievano i tributi: ancora all'epoca dell'imperatore Traiano, publicānus era il termine latino normalmente adoperato per designarli.
La loro cattiva fama era spesso peggiorata dal fatto che alcuni erano soliti ad abusi e sfrenatezze. Spesso, inoltre, i pubblicani traevano arbitrariamente vantaggio dall'indeterminatezza con cui venivano stabilite le tasse.
Nei Vangeli
modificaI pubblicani sono citati sovente nel Nuovo Testamento ed in particolare nei Vangeli. Erano molto disprezzati perché alleati con il dominatore romano ed erano considerati peccatori pubblici:
- l'apostolo Matteo era un esattore delle tasse e quindi un pubblicano;
- Zaccheo era un pubblicano di Gerico incontrato e convertito da Gesù;
- particolarmente famosa è la parabola di Gesù: il fariseo e il pubblicano.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni sul pubblicano
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «pubblicano»
Collegamenti esterni
modifica- pubblicano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- pubblicano, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) publican, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Pubblicano, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.