Publio Fabio Firmano

magistrato e senatore romano, console dell'Impero romano

Publio Fabio Firmano (in latino: Publius Fabius Firmanus; Betica?, 2 circa – dopo il 44/45) è stato un magistrato e senatore romano, console dell'Impero romano.

Publio Fabio Firmano
Console dell'Impero romano
Nome originalePublius Fabius Firmanus
Nascita2 circa
Betica?
Mortedopo il 44/45
GensFabia
PadreLucio Fabio
PropreturaAfrica, prima del 44/45 (legatus del proconsole)
Consolatonovembre-dicembre 44 o 45 (suffetto)

Biografia modifica

Non molto è noto della figura di Firmano. Figlio di un Lucio Fabio[1], il nomen Fabius e la tribus di appartenenza (Quirina o Galeria)[1][2] potrebbero far pensare ad una sua origine provinciale, e in particolare dalla Betica[3], sebbene sia stata proposta anche una sua origine narbonese[4].

La prima carica nota è quella di legatus pretorio del proconsole d'Africa[1][5][6], durante la quale probabilmente sviluppò relazioni di patronato con la città di Furnos Maius[1][5][7]. La sua seconda e ultima carica attestata lo vede invece al vertice dello stato romano: Firmano fu infatti console suffetto[1] insieme a Lucio Tampio Flaviano[8] nel novembre-dicembre del 44 o del 45[9][10], occasione in cui ricevette l'onore di un'epigrafe onoraria dalla città africana sua cliente[1][11].

Dopo il suo consolato, Firmano scompare dalla storia.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f AE 1988, 1111.
  2. ^ L'editio princeps dell'epigrafe AE 1988, 1111 (N. Ferchiou, Quelques inédites de Furnos Maius (Afrique Proconsulaire): nouvelles données sur l'évolution juridique de cette ville, in L'Africa romana, II, Sassari 1985, pp. 179-188) ritiene da integrare come tribus nell'epigrafe la Q di Quirina (così anche M. Le Glay, À propos de quelques textes africains, in L'Africa romana, V, Sassari 1988, pp. 133-137, e M. Christol, Sur une inscription de Furnos Maius: un proconsul d’Afrique ou les autorités d’une communauté de citoyens romains?, in Antiquités africaines, 46-48 [2010-2012], pp. 87-97). A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 496-497, ritiene che sia più plausibile per l'epoca integrare la G di Galeria, tribù diffusa in Spagna grazie alle concessioni di cittadinanza di Cesare e Augusto, piuttosto che la flavia Quirina, anche sulla base del testo poco leggibile dell'epigrafe.
  3. ^ Il nomen Fabius rimanda ai proconsolati ispanici repubblicani dei Fabii Maximi, mentre le tribus Quirina e Galeria sono le più comuni in ambito ispanico, così come ispaniche, e più specificamente betiche, sono le altre attestazioni di Fabii Firmani: cfr. L.A. Curchin, The local magistrates of Roman Spain, Toronto 1990, pp. 99 e 251-252, e A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 496-497.
  4. ^ R. Syme, Roman Papers, VI, Oxford 1991, p. 227 (su basi non chiare).
  5. ^ a b M. Le Glay, À propos de quelques textes africains, in L'Africa romana, V, Sassari 1988, pp. 133-137.
  6. ^ B.E. Thomasson, Fasti Africani. Senatorische und ritterliche Amtsträger in den römischen Provinzen Nordafrikas von Augustus bis Diokletian, Stockholm 1996, p. 103.
  7. ^ M. Christol, Sur une inscription de Furnos Maius: un proconsul d’Afrique ou les autorités d’une communauté de citoyens romains?, in Antiquités africaines, 46-48 (2010-2012), pp. 87-97.
  8. ^ G. Camodeca, Tabulae Pompeianae Sulpiciorum, Roma 1999, n° 82 e 98.
  9. ^ A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 496-497.
  10. ^ L'anno di consolato di Firmano e Flaviano dipendono da quello di Publio Suillio Rufo e Quinto Ostorio Scapula. A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 414-419 e 496-497, determina per questi ultimi due opzioni, ossia novembre-dicembre 41 oppure novembre-dicembre 44; la seconda ipotesi comporterebbe lo spostamento di Firmano e Flaviano dal novembre-dicembre del 44 al novembre-dicembre del 45. P. Buongiorno, Sulla struttura dei fasti consolari degli anni 39 e 40 d.C., in M. Pani (ed.), Epigrafia e Territorio. Politica e Società. Temi di antichità romane, VIII, Bari 2007, pp. 253-271, preferisce, per Rufo e Scapula, un consolato nel 44, determinando lo spostamento di Firmano e Flaviano al 45.
  11. ^ A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, p. 496 nota 239.

Bibliografia modifica

  • N. Ferchiou, Quelques inédites de Furnos Maius (Afrique Proconsulaire): nouvelles données sur l'évolution juridique de cette ville, in L'Africa romana, II, Sassari 1985, pp. 179-188.
  • M. Le Glay, À propos de quelques textes africains, in L'Africa romana, V, Sassari 1988, pp. 133-137.
  • A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 496-497.
  • M. Christol, Sur une inscription de Furnos Maius: un proconsul d’Afrique ou les autorités d’une communauté de citoyens romains?, in Antiquités africaines, 46-48 (2010-2012), pp. 87-97.