Questa vita tuttavia mi pesa molto

romanzo di Edgardo Franzosini

Questa vita tuttavia mi pesa molto è un romanzo del 2015 dello scrittore Edgardo Franzosini edito da Adelphi. L'opera è stata vincitrice del Premio letterario Giovanni Comisso e del Premio Dessì nel 2016[1][2]. È stato tradotto in inglese con il titolo The Animal Gazer dalla casa editrice New Vessel Press[3].

Questa vita tuttavia mi pesa molto
AutoreEdgardo Franzosini
1ª ed. originale2015
Genereromanzo
Sottogenerebiografico
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneParigi, Anversa
PersonaggiRembrandt Bugatti

È un romanzo biografico, che racconta parte della vita dello scultore animalista Rembrandt Bugatti, fratello del fondatore della casa automobilistica Bugatti e autore della scultura dell'elefante che danza[4], simbolo della Bugatti Royale. Il romanzo si concentra sulle visite di Rembrandt al Jardin des Plantes di Parigi e allo Zoo di Anversa, dove si trova allo scoppio della prima guerra mondiale. Assistendo i feriti con la Croce Rossa contrae la tubercolosi. Questo fatto, assieme all'uccisione di tutti gli animali dello zoo a causa dell'avanzata tedesca, aggrava la sua depressione e lo spinge al suicidio.

Critica

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Il libro ha ricevuto recensioni sulla stampa nazionale, con articoli apparsi su la Repubblica[5], Il Sole 24 Ore[6], Il Fatto Quotidiano[7] e Il Giornale[8].

Edizioni

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  1. ^ Il “Comisso» a Franzosini e Armeni, su premiocomisso.it. URL consultato il 17 settembre 2017.
  2. ^ Albo D'oro Vincitori Premio Letterario, su fondazionedessi.it. URL consultato il 17 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2018).
  3. ^ (EN) Edgardo Franzosini, The Animal Gazer, NEW VESSEL PR, 2018, ISBN 1939931525. URL consultato il 21 settembre 2017.
  4. ^ (EN) Pierre Kjellberg, Bronzes of the 19th Century: Dictionary of Sculptors, Schiffer Pub., 1994, p. 144, ISBN 9780887406294. URL consultato il 15 agosto 2018.
  5. ^ L'altro Bugatti vita (im)possibile di uno scapigliato, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 17 settembre 2017.
  6. ^ Edgardo Franzosini, su ilsole24ore.com. URL consultato il 17 settembre 2017.
  7. ^ ‘Questa vita tuttavia mi pesa molto’, Franzosini illumina la vita di un grande scultore, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 17 settembre 2017.
  8. ^ Franzosini, vita (reale) di uno scultore immaginifico, su ilgiornale.it. URL consultato il 17 settembre 2017.
Controllo di autoritàVIAF (EN1821151965361500470003
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