Radio-Télévision nationale congolaise

ente radiotelevisivo pubblico congolese

Radio-Télévision nationale congolaise, nota anche con l' acronimo RTNC, è l'ente radiotelevisivo pubblico della Repubblica Democratica del Congo. Trasmette dalla capitale Kinshasa in francese, kikongo, lingala, swahili, tshiluba.[1]

Radio-Télévision nationale congolaise
StatoBandiera della RD del Congo RD del Congo
Forma societariasocietà pubblica
Fondazione1945
Fondata daJames Lindenberg, Antonio R. Quirino, Eugenio H. Lopez Sr., Fernando H. Lopez
Sede principaleKinshasa
SettoreMedia
Prodottitelevisione
radio
Slogan«La télévision du peuple»
Sito webrtnc.cd/

Storia modifica

 
Studi della RTNC (2014).

La radiofonia fu introdotta in Congo nel 1940 dal governo generale del Congo belga, in età coloniale, con la creazione di Radio Congo Belge (RCB). Quando il Paese ottenne l'indipendenza, nel 1960, Radio Congo Belge divenne la Radiodiffusion Nationale Congolaise (RNC). Nel 1967, con i preparativi per l'introduzione della televisione, cambiò ancora nome in Radiodiffusion Télévision Nationale Congolaise (RTNC).[2]

Nel 1976, sotto il regime di Mobutu, iniziarono le trasmissioni televisive effettive con la nascita del primo canale, l'odierno RTNC 1. Nel 1981, all'epoca dello Zaire, l'azienda subì un ulteriore cambio di nome in "Office Zaïrois de Radiodiffusion et de Télévision" (OZRT);[3] era l'unico attore radiotelevisivo dall'entrata in vigore della legge del 1972, che stabiliva un regime di monopolio pubblico nell'emittenza.

Quando nel 1997 il partito AFDL di Laurent-Désiré Kabila andò al potere, lo Zaire tornò a chiamarsi Congo e, di conseguenza, il 17 maggio l'azienda tornò altrettanto al suo nome precedente, RTNC.[2]

Nel 1999 nacque il secondo canale, RTNC 2. Durante gli anni novanta il mercato radiotelevisivo fu liberalizzato, cosicché furono fondate aziende private concorrenti al servizio pubblico.[2]

Il 22 settembre 2000 il Ministro della comunicazione Dominique Sakombi Inongo, a nome del governo di Laurent-Désiré Kabila, confiscò due canali televisivi privati, RTKM e Canal Kin Télévision,[4] statalizzandoli e rinominandoli, il 30 ottobre, "RTNC3" e "RTNC4". Inongo giustificò la decisione del Governo per ciò che riguardava RTKM dicendo che «i fondi che erano serviti all'acquisizione delle attrezzature provenivano dal Tesoro pubblico»; non fu, però, apportata alcuna prova a sostegno di queste accuse. Quanto a Canal Kin, la sua sorte risentì del fatto che il suo promotore, Jean-Pierre Bemba, era divenuto capo dei ribelli. Questi canali furono restituiti ai loro proprietari alla fine del 2001.[5]

Servizi modifica

Televisione modifica

Nome Sede Тipo Lancio Lingua
RTNC 1 Kinshasa generalista francese, kikongo, lingala, swahili, tshiluba
RTNC 2 Kinshasa intrattenimento (area metropolitana di Kinshasa e dintorni) francese, kikongo, lingala, swahili, tshiluba
RTNC 3 Kinshasa francese, kikongo, lingala, swahili, tshiluba

Radio modifica

Nazionale modifica

Nome Sede Тipo Lancio Lingua
RTNC Chaîne Nationale Kinshasa generalista 1945 francese, kikongo, lingala, swahili, tshiluba

Locale modifica

  • RTNC Kinshasa
  • RTNC Bandundu
  • RTNC Bukavu
  • RTNC Goma
  • RTNC Kat (Lubumbashi)
  • RTNC Kindu
  • RTNC Kisangani
  • RTNC MbujiMayi
  • RTNC Mbandaka

Ricezione modifica

Terrestre modifica

La radio di RTNC trasmette in AM e in FM; la televisione trasmette in standard DVB-T HD.

Satellite[6] modifica

Satellite Eutelsat 36B Eutelsat 10B SES 5 Rascom QAF 1R SES 4
Posizione orbitale 35.9° E 10.0 ° E 5.0° E 2.8° E 22.0° W
Canali RTNC 1, RTNC 2, RTNC 3, RTNC Radio Châine Nationale
Frequenza 11387 V 3912 R 12380 H 3987 R 11218 V 12730 V
SR 30000 3600 27500 16300 26000 30000
FEC 5/6 3/4 5/6 3/4
Modulazione QPSK 8PSK QPSK QPSK

Streaming modifica

RTNC in streaming

Note modifica

  1. ^ DR of Congo Media Guide, BBC.com
  2. ^ a b c Enquête Bierd Internet, Bureau International d'Etudes et de Recherche pour le Développement, giugno 2002
  3. ^ Ordinanza presidenziale nº 81-050 del 2 aprile 1981
  4. ^ Africa Film & TV, nº 114, 10 aprile 2001
  5. ^ Il telegiornale della RTNC, www.afrique.kongotimes.info, su afrique.kongotimes.info. URL consultato il 22 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2008).
  6. ^ RTNC, lyngsat.com

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Collegamenti esterni modifica

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