Raimondo Folch IV de Cardona

Raimondo Folco di Cardona (catalano Ramon Folc IV de Cardona; 1180 circa – 1241), fu visconte di Cardona dal 1227 fino alla sua morte.

Raimondo IV
Visconte di Cardona
In carica1225 –
1241
PredecessoreGuglielmo I
SuccessoreRaimondo V
Nome completoRaimondo Folco di Cardona
Nascita1180 circa
Morte1241
DinastiaFolch de Cardona
PadreGuglielmo I
MadreGeralda
ConsorteInes o Agnese di Tarroja
FigliRaimondo
Brunissenda
Battaglia de Las Navas de Tolosa

Origine modifica

Era il figlio primogenito del conte di Visconte di Cardona, Guglielmo I e di sua moglie (il 25 marzo 1187, secondo il documento n° 1171 del Cartulario de Sant Cugat del Vallés Vol. III, Geralda, definendosi viscontessa di Cardona, aveva sottoscritto il documento di una donazione fatta da Guglielmo al monastero di Sant Cugat[1]), Geralda[2], di cui non si conoscono gli ascendenti[2].
Guglielmo I de Cardona, secondo il documento n° 225 del Diplomatari de la vila de Cardona, anys 966-1276 (non consultato) era il figlio primogenito del conte di Visconte di Cardona, Raimondo III e di sua moglie[3], Isabella Sibilla di Urgell[4] († prima del 1177), che secondo la Historia de los condes de Urgel, Tomo I, era figlia del conte di Urgell, Ermengol VI e della sua prima moglie, Arsenda de Cabrera († prima del 1135), figlia del signore di Cabrera e visconte di Gerona, Guerau II de Cabrera e della sua prima moglie, Stefania (documento n°XXVIII a pag 151 del Carturario di Roda[5]).

Biografia modifica

Di Raimondo IV si hanno notizie molto scarse.
All'inizio del XIII secolo, fu diffusa la voce che ebbe parte attiva nella prodigiosa nascita di San Ramon Nonat[6].

Nel 1212, aveva seguito il re della Corona d'Aragona, Pietro II di Aragona, detto il Cattolico, e fu con lui alla battaglia di Las Navas de Tolosa[6], e, l'anno dopo, fu al seguito di suo padre, Guglielmo I, alla Battaglia di Muret, contro i crociati di Simone IV di Montfort[6], che continuò a combattere anche dopo la morte di Pietro II al Muret durante la Crociata albigese[7].

  Lo stesso argomento in dettaglio: Crociata albigese.

In quel periodo Raimondo fu a capo della fazione di nobili che aiutò il conte di Cerdagna e conte di Rossiglione, Sancho, reggente della Corona d'Aragona per conto del pronipote, il giovane re d'Aragona e conte di Barcellona, Giacomo I, a mantenere la pace[6].

Dopo la morte (avvenuta 12 o 13 luglio 1225) di suo padre, Guglielmo I, Raimondo gli succedette come Raimondo IV, Visconte di Cardona[8].
Una volta divenuto visconte, non passò molto tempo che Raimondo passò nella fazione di nobili catalani ribelli al re Giacomo I[6];per questo motivo, i Folch de Cardona non parteciparono alla conquista di Maiorca nel 1229[6].

Secondo il documento n° CLXIX della Histoire Générale de Languedoc 2nd Edn. Tome V, Preuves, il 17 febbraio 1231, tra Raimondo IV e moglie (Raymundus Fulconis...vicecomes Cardonæ et domina Terrogia...vicecomitissa Cardonensis) e Ruggero Bernardo II di Foix (Rogerius Bernardi...comes de Fox) fu stipulato il contratto di matrimonio per entrambi i suoi due figli: Raimondo avrebbe sposato Esclarmonda di Foix, mentre Brunissenda avrebbe sposato il di lei fratello, Ruggero IV [9].

Dopo il matrimonio con Ines o Agnese di Tarroja, Raimondo IV aveva risieduto soprattutto nel castello di Arbeca[6], portato in dote dalla moglie insieme alle altre signorie di Solsona e Tarroja[6].

Non si conosce la data esatta della morte di Raimondo IV, che avvenne nel 1241 circa.
Gli successe l'unico figlio maschio, Raimondo[8].

Matrimonio e discendenza modifica

Raimondo IV aveva sposato Ines o Agnese di Tarroja, di cui non si conoscono gli ascendenti e da cui ebbe due figli[8]:

Note modifica

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica