Cheshire (formaggio)
Il Cheshire è un formaggio denso e friabile, prodotto nell'omonima contea inglese. Viene anche prodotto nelle due contee inglesi dello Shropshire e dello Staffordshire oltre che in quelle gallesi del Denbighshire e dello Flintshire.
Cheshire | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Inghilterra |
Regione | Cheshire |
Diffusione | Il Cheshire è diffuso in alcune contee dell'Inghilterra del nord e del Galles. |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Settore | Formaggi |
Ingredienti principali | latte di vacca |
Storia
modificaIl Cheshire è uno dei più antichi formaggi britannici e il suo nome appare fra i documenti di epoca romana, quando il termine "Cheshire" indicava i formaggi prodotti nell'omonima contea inglese. Il vero e proprio Cheshire fu invece menzionato per la prima volta, insieme a un formaggio dello Shropshire, da Thomas Muffet nel suo Health's Improvement (1580 ca.) Il latticino fu anche citato da Guglielmo di Malmesbury nella sezione "Chester" del suo Gesta pontificum Anglorum ("Storia dei vescovi di Inghilterra") pubblicato intorno al 1125. La tradizione vuole che il Cheshire sia anche citato nel Domesday Book, tuttavia, tale ipotesi viene screditata da Andrew Dalby nel suo Cheese: A Global History (2009).[1]
Il Cheshire era il formaggio più popolare in commercio alla fine del diciottesimo secolo. Nel 1758 la Royal Navy inglese ordinò che le navi fossero rifornite con formaggi Cheshire e Gloucester.[2] Nel 1823, la produzione di formaggio del Cheshire fu stimata a 10.000 tonnellate all'anno,[3] mentre negli anni settanta dell'Ottocento, si giunse a produrre 12.000 tonnellate all'anno del prodotto caseario.[4]
Fino alla fine del diciannovesimo secolo, le diverse varietà di formaggi del Cheshire venivano lasciate stagionare affinché potessero resistere durante i tragitti commerciali fino a Londra. Il formaggio meno stagionato e più fresco e friabile, che richiedeva una conservazione più breve, simile al formaggio Cheshire di oggi, iniziò a guadagnare popolarità verso la fine dello stesso secolo, in particolare nelle aree industriali del nord dell'Inghilterra e delle Midlands. Era un formaggio più economico da fare in quanto richiedeva meno spazio per la conservazione.
Le vendite di formaggio del Cheshire svettarono intorno agli anni sessanta del Novecento, quando si arrivò a produrne circa 40.000 tonnellate all'anno.[3] In seguito, la presenza di altri concorrenti causò una drastica riduzione della produzione del formaggio Cheshire. Nonostante ciò, il Cheshire resta il formaggio friabile più venduto nel Regno Unito: se ne vendono circa 6.000 tonnellate all'anno.[5]
La contea di Cheshire rimane un importante centro per il formaggio e detiene gli International Cheese Awards di Nantwich.
Caratteristiche
modificaIl formaggio del Cheshire è denso e semiduro, ed è caratterizzato da una consistenza umida e friabile e dal sapore leggermente salato. Le versioni industriali tendono ad essere più asciutte e meno friabili, rendendolo simile a un formaggio Cheddar delicato, perché ciò lo rende più facile da lavorare rispetto al formaggio con la consistenza tradizionale. La famiglia di formaggi del Cheshire è un gruppo distinto che include altri formaggi friabili del nord dell'Inghilterra quali il Wensleydale e la variante friabile del Lancashire.
Il formaggio del Cheshire è disponibile in tre varietà: rosso, bianco e blu. La versione bianca normale originale rappresenta la maggior parte della produzione.
Red Cheshire
modificaIl Red Cheshire, che è colorato con un annatto arancio, è stato sviluppato sulle colline del Galles del Nord e viene venduto ai viaggiatori sulla strada per Holyhead. Questo commercio ha avuto un tale successo che i viaggiatori arrivarono a credere che tutto il formaggio del Cheshire fosse arancione e che i produttori della sua regione natale fossero obbligati a tingere il formaggio per soddisfare le aspettative del mercato.
Blue Cheshire
modificaIl Blue Cheshire ha venature blu come lo Stilton o dello Shropshire Blue, ma è meno cremoso dello Stilton e non presenta un colore arancione come lo è lo Shropshire Blue. Storicamente, è stato fra i favoriti nei club londinesi dal periodo georgiano. Ha una lunga storia, ma la sua produzione cessò alla fine degli anni ottanta. Recentemente il Blue Cheshire è stato riproposto da diversi produttori in Inghilterra.[6]
Note
modifica- ^ (EN) Andrew Dalby, Cheese: A Global History, Reaktion, 2009, pp. 23-25, 35.
- ^ (EN) The Historical Maritime Society, su hms.org.uk. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2002).
- ^ a b (EN) History Of Cheshire Cheese, su britishcheese.com. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2016).
- ^ (EN) Roger Scola, Feeding the Victorian City: The Food Supply of Manchester, 1770-1870, Manchester University, 1992, p. 89.
- ^ (EN) BRITAIN’S OLDEST CHEESE (PDF), su britishcheese.com. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
- ^ (EN) Blue Cheshire, su britishcheese.com. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
Bibliografia
modifica- (EN) Autori vari, The Oxford Companion to Cheese, Oxford University, 2016, pp. 161-2.
- (EN) Autori vari, A Guide to Cheshire Cheese - A Collection of Articles on the History and Production of Cheshire Cheese, Read Books, 2016.
- (EN) W.B. Mercer, Two Centuries of Cheshire Cheese Farming, Read Books, 2011.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cheshire
Collegamenti esterni
modifica- (EN) The History of Cheshire Cheese, su chesterfoodanddrink.com. URL consultato il 18 febbraio 2019.
- Cheshire, su fondazioneslowfood.com. URL consultato il 18 febbraio 2019.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007537368405171 |
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