La Bolgora è una roggia che scorre nelle provincie di Novara e di Vercelli.

Bolgora
il Molino Molinetto a Recetto
StatoBandiera dell'Italia Italia
Province  Novara
  Vercelli
Lunghezza21 km
Portata media4,7 m³/s
Altitudine sorgente146 m s.l.m.
NasceSesia a Landiona
Sfociasi congiunge con la roggia Morta formando la roggia Gamarra

Storia modifica

La roggia ha un'origine molto antica. Se si tiene conto che le rogge si sarebbero sviluppate occupando antichi alveoli della Sesia nel suo spostamento da est verso ovest, si dovrebbe intuire che la Bolgora sia precedente alla roggia Villata (di quest'ultima si hanno notizie fin dai primi anni del Mille). La roggia seguì le sorti dei Bulgaro che nell'anno 1112 ottennero il privilegio da Arrigo IV, Imperatore e Re d'Italia, di deviare acqua dalla Sesia.[1]

Il 3 ottobre 2020 la roggia Bolgora, ingrossata dalle piogge che hanno colpito duramente l'alto Piemonte e dalla piena straordinaria del fiume Sesia, è stata a rischio di esondazione nel comune di Borgo Vercelli, località nella quale la piena del Sesia ha inondato circa un quarto dell'area sud-ovest dell'abitato e la zona Bivio-Sesia.

Percorso modifica

La roggia deriva dalla Sesia in comune di Landiona. Scorre con andamento tortuoso da nord-ovest a sud-est attraverso i comuni di Landiona e Vicolungo. A nord di Recetto si divide in due rami:

Mulini modifica

Sulla Bolgora (sia Ex -Gautieri che Tornielli) sono presenti numerosi mulini che, con la rivoluzione tecnologica, hanno perso la loro importanza sino quasi a scomparire.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Periodico associazione irr. Est Sesia; Ottobre 2005

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