Rosatom

compagnia di stato russa

Rosatom (in russo Росатом?; abbreviazione di Gosudarstvennaja korporacija po atomnoj ėnergii in russo Государственная корпорация по атомной энергии?) è un'azienda pubblica russa attiva nel settore dell'energia nucleare e che raggruppa oltre 360 imprese.

Rosatom
StatoBandiera della Russia Russia
Fondazione1º dicembre 2007
Sede principaleMosca
Persone chiaveAleksej Likačëv (direttore generale)
SettoreEnergia
ProdottiEnergia nucleare
Dipendenti255 400 (2018)
Sito webwww.rosatom.ru/en/
Complesso climatico artico di Rosatom

Le attività di cui si occupa coprono tutti i campi del nucleare: estrazione, conversione e arricchimento dell'uranio, ingegneria meccanica rivolta alla produzione e alla costruzione delle centrali nucleari, smantellamento delle stesse e gestione del combustibile nucleare esaurito, assieme con i rifiuti radioattivi.[1]

Le competenze di Rosatom includono anche attività non nucleari quali le energie rinnovabili, in particolare l'energia eolica, studi su nuovi materiali, supercomputer, robotica e laser. Ciò nonostante, il settore di riferimento rimane il nucleare.[1]

Rosatom è il più grande produttore di elettricità in Russia, con una produzione di 203 TWh nel 2017 (pari al 19,9 % della produzione totale di elettricità nel paese), ed è secondo al mondo per le dimensioni del suo parco nucleare. La società è anche prima al mondo per il numero di reattori nucleari costruiti in funzione, 41 (6 in Russia e 35 all'estero); mentre è seconda per le riserve d'uranio e quarta per la quantità di uranio estratto annualmente.[2][3][4]

La società opera una flotta di navi rompighiaccio a propulsione nucleare con base a Murmansk.[2][3]

Nonostante i 70 anni di esperienza, Rosatom venne ufficialmente creata il 18 dicembre 2007. Il suo stato, i fini, gli obiettivi, le funzioni e i poteri sono definiti dalla legge federale 317-FZ, del 1º dicembre 2007.[5] Ha sede a Mosca ed è diretta da Alexey Likhachev.[2]

Il 12 marzo 2022 prende il controllo della centrale nucleare di Zaporižžja, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina.

Note modifica

  1. ^ a b About us, su rosatom.ru. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).
  2. ^ a b c Rosatom, su rosatom.ru. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).
  3. ^ a b Nuclear Power in Russia, su world-nuclear.org.
  4. ^ Performace of State Atomic Energy Corporation Rosatom in 2016: Public Annual Report (PDF), su rosatom.ru.
  5. ^ Federal Law 317-FZ, su ecolex.org.

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