San Giovanni di Medua

città albanese

San Giovanni di Medua[3][4][5][6] (in albanese Shëngjin) è una frazione del comune di Alessio in Albania (prefettura di Alessio).

San Giovanni di Medua
frazione
(SQ) Shëngjin
San Giovanni di Medua – Veduta
San Giovanni di Medua – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Albania Albania
PrefetturaAlessio
ComuneAlessio
Amministrazione
Amministratore localeGentian Malotaj[1]
Territorio
Coordinate41°48′49″N 19°35′38″E / 41.813611°N 19.593889°E41.813611; 19.593889 (San Giovanni di Medua)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti12 966[2] (cens. 2019)
Altre informazioni
Linguealbanese
Cod. postale4503
Prefisso0215
Fuso orarioUTC+1
TargaAA
Nome abitanti(SQ) shnjinas o shengjinas
Patronosan Giovanni
Cartografia
Mappa di localizzazione: Albania
San Giovanni di Medua
San Giovanni di Medua

Fino alla riforma amministrativa del 2015 era comune autonomo, dopo la riforma è stato accorpato, insieme agli ex-comuni di Balldren i Ri, Blinisht, Dajç, Kallmet, Kolsh, Shënkoll, Ungrej e Zejmen a costituire la municipalità di Alessio.

Geografia fisica modifica

È situata all'estremità settentrionale di un ampio golfo a 7 km dal capoluogo provinciale di Alessio. A sud della città si trova la zona lagunare del delta del fiume Drin, che forma l'oasi naturalistica protetta Kuna-Vaini. Qui si trova un porto, aperto nel 2009, che collega la città a Bari. È un luogo dotato di un panorama gradevole e un mare pulito, circondato da montagne non molto alte ma con una roccia particolare. Negli ultimi anni la città ha subito una profonda evoluzione, soprattutto attraverso lo sviluppo dell'edilizia.

Storia modifica

Secondo la tradizione, Giulio Cesare sarebbe sbarcato in questo luogo nel corso della guerra contro Pompeo. Nel 1313 la città venne attestata per la prima volta con il nome di San Giovanni di Medua.

Nel periodo ottomano, siccome il centro dei commerci venne spostato a Scutari e Dulcigno, la città perse sempre più importanza, al pari della vicina Alessio. A partire dagli anni novanta del XX secolo il porto[7] ha conosciuto una ripresa dei commerci e le spiagge cittadine hanno visto un crescente afflusso di turisti.

Geografia antropica modifica

Località modifica

Il comune è formato dall'insieme delle seguenti località[8]:

  • San Giovanni di Medua (Shëngjin)
  • Ishull Shëngjin
  • Ishull Lezhë
  • Mali Shëngjin
  • Mali Rrenc

Economia modifica

La città portuale sta vivendo dalla fine degli anni 1990 una forte conversione industriale. Con i proventi del turismo balneare è stato investito e costruito molto. Il porto è in sintonia con il porto di Valona, il terzo più grande del paese, ma economicamente non molto importante, anche se è l'unico a nord di Durazzo, il più grande porto di Albania. Nel 2009 sono state trattate merci per un peso complessivo di 369 000 tonnellate.

In estate la spiaggia si popola di molti albanesi provenienti dal Kosovo. La città è ancora in via di sviluppo, il che fa prefigurare che ben presto sarà un centro molto importante sia dell'Albania del nord che dell'intero paese.

Infrastrutture e trasporti modifica

Stretta tra lagune, mare e colline, San Giovanni di Medua è accessibile solo da Alessio su una strada stretta tra la laguna e le colline. Lungo la costa a nord o sud non ci sono strade.

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

San Giovanni di Medua è gemellata con:

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ (SQ) Amministratori del comune di Alessio, su lezha.gov.al (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2020).
  2. ^ (SQ) Population and housing Census 2019 (PDF), su lezha.gov.al (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2020).
  3. ^ Cfr. a p. 341 in Istituto Idrografico della Marina Portolano del Mediterraneo, volume 6, Adriatico Orientale (edizione 1994, nuova tiratura febbraio 2002), Genova. (Pubblicazione annessa alla cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68).
  4. ^ Cfr. a p. 187 in Istituto Geografico De Agostini Grande atlante d'Europa e d'Italia, Novara, 1994.
  5. ^ Cfr. "San Giovanni di Medua" in Sergio Valzania e Franco Cardini, La scintilla. Da Tripoli a Sarajevo: come l'Italia provocò la prima guerra mondiale, Mondadori, 2014, ISBN 9788852046476, cap. XI.
  6. ^ Cfr. "San Giovanni di Medua" in Alberto Becherelli e Andrea Carteny (a cura di), L'Albania indipendente e le relazioni italo-albanesi (1912-2012), atti del convegno in occasione del centenario dell'indipendenza albanese - Sapienza, 22 novembre 2012, Edizioni Nuova Cultura, 2013, p. 37.
  7. ^ L'unico dell'Albania a nord di Durazzo.
  8. ^ Elenco località, su aac-al.org. URL consultato il 31 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).

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