Sara Carrigan

ex ciclista su strada e pistard australiana

Sara Carrigan (Gunnedah, 7 settembre 1980) è un'ex ciclista su strada e pistard australiana. Nel 2004 fu campionessa olimpica in linea ai Giochi della XXVIII Olimpiade di Atene.

Sara Carrigan
Carrigan con la maglia della Lotto
Nazionalità Australia Australia
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Carriera
Squadre di club
2003Bik
2005Van Bemmelen
2007-2008Lotto Ladies
Palmarès
 Giochi olimpici
Oro Atene 2004 In linea
 

CarrieraModifica

Iniziò a correre all'età di 15 anni e si è ritirata dall'attività al termine della stagione 2008.[1]

Il suo più importante successo è stata la medaglia d'oro olimpica ai Giochi della XXVIII Olimpiade di Atene. A pochi giri dalla fine Carrigan chiuse il divario con il gruppo di testa per unirsi alla compagna di nazionale Oenone Wood. All'inizio dell'ultimo giro scattò, seguita solo dalla tedesca Judith Arndt, poi vincitrice dell'argento.

PalmarèsModifica

Classifica generale Thüringen Rundfahrt der Frauen U23
8ª tappa Tour de Snowy
Trophée d'Or féminin U23
Tour de Snowy U23
Campionato australiano di ciclismo su strada, gara a cronometro
Campionato australiano di ciclismo su strada, gara a cronometro
Geelong World Cup
5ª tappa Tour de l'Aude cycliste féminin
7ª tappa parte b Tour de l'Aude
6ª tappa Thüringen Rundfahrt der Frauen
5ª tappa Giro della Bretagna
6ª tappa Giro della Bretagna
Giochi della XXVIII Olimpiade, Corsa in linea
Parel van de Veluwe
5ª tappa Women's Tour of New Zealand
Maarkedal

Altre vittorieModifica

Prologo a squadre Trophée d'Or féminin
Classifica degli sprint Giro della Toscana
5ª tappa Bay Classic

PiazzamentiModifica

Competizioni mondialiModifica

RiconoscimentiModifica

  • Ciclista australiana dell'anno (2002, 2003

OnorificenzeModifica

  Medaglia dell'Ordine dell'Australia
«Per il servizio allo sport come medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Atene 2004.»
— 26 gennaio 2005[2]

NoteModifica

  1. ^ (FR) Sara Carrigan dit stop, in lequipe.fr, 3 dicembre 2008. URL consultato il 30 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2008).
  2. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.

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