Scatola nera (racconto)

racconto di Jennifer Egan

Scatola nera (Black Box) è una racconto spy story di genere fantascientifico della scrittrice statunitense Jennifer Egan pubblicato nel 2012.

Scatola nera
Titolo originaleBlack Box
AutoreJennifer Egan
1ª ed. originale2012
1ª ed. italiana2012
Genereracconto
Sottogenerefantascienza, spy story
Lingua originaleinglese
Ambientazionecosta della Francia meridionale, futuro prossimo
ProtagonistiBellezza
AntagonistiNuovo ospite
Altri personaggiPartner designato, Bellezza alfa

Storia editoriale modifica

Il racconto è stato pubblicato sull'account Twitter della rivista The New Yorker il 24 marzo del 2012 sotto forma di brevi frasi di massimo 140 caratteri, postati un'ora al giorno al ritmo di uno al minuto, nell'arco di dieci giorni. Successivamente è stato ripubblicato sul sito della rivista[1] e stampato in formato cartaceo sul numero del 4&11 giugno 2012 della stessa pubblicazione.[2] Sempre nel 2012 è stato ristampato in edizione paperback dalla casa editrice britannica Corsair[3] e in Italia dalla minimum fax. L'esperimento è stato replicato, nell'agosto del 2013 sul sito Twitter della rivista tedesca Der Spiegel.[4]

L'innovativo racconto, che potrebbe aver dato inizio a un nuovo genere letterario, ricorda molto la serialità dei romanzi d'appendice ottocenteschi.[5]

L'inusuale pubblicazione e lo stile dell'opera è stata oggetto di interesse da parte della stampa che ne ha riconosciuto l'originalità.[6][7][8][9]

Trama modifica

«Non è per credenziali o competenze che devi brillare, ma solo per coraggio ed equilibrio.»

La storia si dipana attraverso una serie di brevi istruzioni operative che la protagonista, senza nome nella storia ma chiamata "Bellezza", riceve attraverso un impianto cerebrale che i servizi segreti statunitensi le hanno impiantato insieme ad altri potenziamenti cibernetici. L'avvenente trentatreenne si è offerta volontaria per carpire informazioni circa un attentato che un potente individuo, nella storia chiamato "Partner designato", sta organizzando contro gli USA. Bellezza è in una località marittima nel sud della Francia e si concede sessualmente al Partner designato per entrare in confidenza con lui e, appena possibile, registrarne le conversazioni telefoniche o copiare i dati del cellulare grazie a delle applicazioni elettroniche nascoste nel suo corpo. Il piano ha successo e la donna, ritenuta inoffensiva dall'uomo, viene ammessa nella villa di un altro personaggio, chiamato "Nuovo ospite". Bellezza riesce a fotografare degli appunti sull'attentato che i due complici stanno abbozzando su carta ma il flash della fotocamera impiantata nel suo occhio sinistro viene notata.[10]

Bellezza distrae i due facendo credere che estranei siano penetrati nella villa. Il Partner designato fugge abbandonando Bellezza che rimane nella villa; qui è oggetto di attenzioni da parte del Nuovo ospite con il quale è costretta ad avere un rapporto sessuale. Quando l'uomo si addormenta, Bellezza si introduce nella sua camera e scarica il contenuto del cellulare abbandonato in un vuotatasche. La donna viene scoperta dalla "Bellezza alfa", la compagna dell'uomo, che le spara. Bellezza si difende con successo e riesce a fuggire a bordo di un motoscafo rubato. Ferita gravemente riesce tuttavia a inviare un messaggio di aiuto e attende i soccorsi che non tardano ad arrivare.[10]

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Jennifer Egan, Black Box, su newyorker.com. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  2. ^ Egan (2012 The New Yorker)
  3. ^ (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), Jennifer Egan, in The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021.
  4. ^ (DE) Christian Buß, Die Frau mit der 140-Zeichen-Magnum, in Der Spiegel, 2 agosto 2013. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  5. ^ Sonia Lombardo, Narrativa in 140 Caratteri: genesi della #Twitteratura, Guide alla Letteratura 2.0, Storia Continua, 2013, ISBN 9781301682317.
  6. ^ (EN) David Barr Kirtley, Let's Hope Jennifer Egan's Twitter Story Heralds the Return of Serial Fiction, in Wired, 24 maggio 2012. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Sarah Crown, Twitter is a clunky way of delivering fiction, in The Guardian, 25 marzo 2012. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  8. ^ (EN) Adi Robertson, Pulitzer winner Jennifer Egan will tweet a story for The New Yorker starting tonight, su The Verge, 24 marzo 2012. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  9. ^ (EN) Doug Gross, Pulitzer winner to publish new story, one tweet at a time, su CNN, 24 maggio 2012. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  10. ^ a b c Egan (2012 minimum fax)

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica