Schegge (programma televisivo)

programma televisivo italiano

Schegge era una striscia televisiva notturna di Rai 3, ideata e realizzata con materiali d'archivio dal gruppo creativo di Blob, in particolare da Filippo Porcelli, sotto la direzione degli autori storici Enrico Ghezzi e Marco Giusti.

Schegge
PaeseItalia
Anno1988-1995
Generemontaggio
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
IdeatoreEnrico Ghezzi
Marco Giusti
Rete televisivaRai 3

Solitamente trasmessa nella fascia notturna all'interno del palinsesto di Fuori orario. Cose (mai) viste, talvolta assurgeva alla prima serata, sostituendo Blob o venendone citata.

Il programma

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La trasmissione, che ha origine nel 1988, muoveva i suoi passi nell'ambito della riproposizione in video di filmati di repertorio tratti dagli archivi della Rai, in un'epoca nella quale non c'erano ancora le Rai Teche come le conosciamo oggi e i materiali televisivi erano confinati nell'archivio della tv pubblica. Nei sei anni di produzione del programma (le ultime puntate risalgono al 1995) vennero realizzati vari cicli: Schegge comiche, Schegge Jazz, Schegge sigle e titoli, Schegge Tv7, Schegge Eveline, Schegge olimpiadi e le Schegge del grande repertorio Rai [1].

Schegge Jazz

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Nel 1992 gli autori del programma decisero di mandare in onda una serie di concerti di celebri artisti jazz che facevano parte degli Archivi Rai (alcuni dei quali in replica), per questo la trasmissione fu rinominata Schegge Jazz. Tale formato curato da Sara Cipriani[2] andò in onda in due cicli: il primo dal 31 agosto all'11 dicembre 1992 per 36 puntate[3], il secondo dal 19 giugno al 3 dicembre 1993 per 50 puntate[2].

Questi i principali artisti mostrati in performance dal vivo:

  1. ^ Rai. 25 anni fa nasceva Schegge (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2014). comunicato dell'Ufficio Stampa Rai
  2. ^ a b Scheda del programma sul sito Rai Teche (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013)..
  3. ^ Scheda del programma sul sito Rai Teche (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2012)..
  4. ^ a b c d e f g h i j k Archivio ADN Kronos.
  5. ^ a b c d e f dati ricavati dal sito Archivio ADN Kronos [1].
  6. ^ a b c d e f g dati ricavati dal sito Archivio ADN Kronos [2].
  7. ^ a b c d e f g dati ricavati dal sito Archivio ADN Kronos [3].
  8. ^ a b dati ricavati dal sito Archivio ADN Kronos [4].

Voci correlate

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