Settimo Gastaldi

calciatore italiano

Settimo Gastaldi (Alessandria, 4 dicembre 1910Alessandria, 1º marzo 1972) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Settimo Gastaldi
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza1,78 cm
Peso76 kg
Calcio
Ruolocentrocampista attaccante
Termine carriera1943
Carriera
Squadre di club1
1929-1931Alessandria13 (2)
1931-1932Juventus1 (0)
1932-1936Alessandria64 (9)
1936-1937Pro Vercelli23 (3)
1937-1938Messina19 (3)
1938-1939Casale5 (0)
1940-1943OK Oguline36 (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera

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Ala, Alessandrino di nascita, cresciuto nel vivaio grigio esordì in Serie A (prima divisione) poco più che diciannovenne il 05-01-1930 nella gara Bologna-Alessandria vinta dai piemontesi 2 a 1.

 
Settimo Gastaldi con la maglia dei "Grigi" alessandrini

È uno dei trenta giocatori ad aver vestito tre casacche su quattro del cosiddetto "Quadrilatero piemontese".

Discreta tecnica, ma soprattutto tenacia ed entusiasmo; è la classica ala della scuola piemontese, capace di abbinare qualità e quantità.

Giocò per vari anni in Serie A (prima divisione) con l'Alessandria, squadra della sua città.

Durante il servizio di leva, svolto a Torino a partire dal novembre 1931[1], venne tesserato dalla Juventus[2], nel periodo del quinquennio d'oro, squadra che vinse dal 1930 al 1935 cinque scudetti consecutivi.

Nel 1932 ritorna all'Alessandria ma deve scontrarsi con una dura concorrenza in attacco, Cattaneo, Notti sono alcuni dei suoi compagni di reparto in quegli anni.

Non si scoraggia e torna a ritagliarsi un discreto spazio a partire dalla stagione 1933-34, sono 16 le presenze stagionali.

Nelle due stagioni seguenti tra il 1934 e il 1936 fornisce il meglio di sé, dando un ottimo contributo alla squadra, 44 presenze e 9 reti al fianco dei compagni di reparto Renato Cattaneo prima e Giovanni Riccardi dopo.

In totale con la maglia dell'Alessandria sono 77 le presenze e 11 le reti, una ventina invece, sono le presenze nella squadra riserve.

Nell'estate del 1936 viene ceduto alla Pro Vercelli, 23 le presenze e 3 i sigilli.

Nella stagione successiva, 1937-38 veste la maglia del Messina in serie B, 19 presenze e 3 reti.

Torna in Piemonte nella A.S. Casale nella stagione 1938-39, con sole 5 presenze.

Dopo un anno di inattività a causa di un grave infortunio arriva la fase conclusiva della sua carriera.

Decide di emigrare all'estero, in Croazia, più precisamente nella squadra del O.K. Ogulin, che lo tessera per tre stagioni, dal 1940 al 1943.

  1. ^ Le deliberazioni della Presidenza e delle Federazioni del CONI, da «Il Littoriale», n. 271 (1931), 13 novembre 1931, p. 5
  2. ^ Elenco dei calciatori italiani autorizzati a cambiare società nella prossima stagione, da «Il Littoriale», n. 180 (1932), 23 luglio 1932, p. 4

Collegamenti esterni

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