Siae Microelettronica

Siae Microelettronica è una multinazionale italiana e fornitore globale di apparecchiature per reti di telecomunicazioni. Fornisce sistemi radio a microonde e onde millimetriche, insieme a sistemi di trasmissione in fibra ottica forniti dalla sua controllata SM Optics.

SIAE MICROELETTRONICA S.P.A.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1952 a Milano
Fondata daEdoardo Mascetti
Sede principaleCologno Monzese
Settoretelecomunicazioni
Prodottihardware, software e servizi per le telecomunicazioni e le imprese
Dipendenti1600 (2006)

La società ha sede a Milano.

Storia aziendale

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1952–1970: origini e crescita iniziale

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Edoardo Mascetti, dopo essersi laureato nel 1949 in Ingegneria Elettrica al Politecnico di Milano e aver lavorato come progettista elettronico per la Siemens, nel 1952 fondò la sua azienda e la chiamò SIAE, acronimo di Società Italiana Apparecchiature Elettroniche. Inizialmente la società si è occupata di creare tester meccanici, oscilloscopi analogici, analizzatori di sistemi telefonici e generatori di segnali.

Un oscilloscopio modello 431A [1] della SIAE faceva parte anche del sintetizzatore dello Studio di fonologia musicale di Radio Milano ( RAI ) fino alla sua dismissione nel 1983 ed è attualmente esposto permanentemente insieme alle apparecchiature di studio originali presso il Museo degli Strumenti Musicali ospitato al Castello Sforzesco, Milano . [2]

 
Oscilloscopio SIAE 431A (introdotto nel 1963) utilizzato per il sintetizzatore nello Studio di fonologia musicale di Radio Milano

Dopo qualche tempo, Edoardo Mascetti fonda nel 1958 la Microelettronica SpA, società la cui attività consisteva nella progettazione di apparati di telecomunicazione per sistemi radio e fissi e che inizialmente aveva sede in un seminterrato di Milano . Nel 1963 le due società complementari furono fuse nella Siae Microelettronica SpA e la sede fu trasferita nel vicino comune di Cologno Monzese, dove fu disponibile un'area più ampia per ospitare i nuovi uffici e lo stabilimento produttivo. [3]

La nuova società conta meno di 50 dipendenti e concentra la propria attività sui sistemi di telecomunicazioni, in ascesa grazie alla diffusione capillare dei sistemi telefonici in Italia. I sistemi di multiplexing analogico per operatori telefonici costituivano il prodotto principale dell'azienda; tuttavia, nel 1963, l'azienda iniziò un'attiva collaborazione con l'ENEL, azienda italiana fornitrice di energia elettrica, per creare un sistema di supervisione della rete di distribuzione nazionale, il cui esito positivo in seguito favorì attività simili nel nord Europa e specificatamente in Norvegia.

Verso la metà degli anni '60, l'azienda iniziò a crescere grazie al suo primo ricetrasmettitore radio commercializzato su larga scala: il 3-B3 a 3 canali e successivamente l'RT450 (1966), in grado di aggregare 48 canali nella banda UHF. Il ricetrasmettitore RT450 è stato certificato da Telettra con il nome commerciale H450 come collegamento di riserva per le sue soluzioni ad alta capacità. In quegli anni l'azienda produceva anche sistemi di comunicazione su linea elettrica, i primi terminali di comunicazione fissi e mobili in banda VHF (1972) per comunicazioni veicolari (possiamo dire che sono gli. antenati dei moderni telefoni cellulari) e sistemi di antifurto.

 
Ricetrasmettitore veicolare 160Mhz per rete ENEL degli anni '70
  1. ^ fonologia.lim.di.unimi.it, http://fonologia.lim.di.unimi.it/strumenti_scheda.php?id=47.
  2. ^ strumentimusicali.milanocastello.it, https://strumentimusicali.milanocastello.it/it/content/studio-di-fonologia-della-rai-di-milano.
  3. ^ Virginio Cantoni, Gabriele Falciasecca e Giuseppe Pelosi, Storia delle Telecomunicazioni, Firenze University Press, 2011, pp. 674, ISBN 978-88-6453-243-1.

Altri progetti

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