Simon Le Bon

cantante inglese
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Simon John Charles Le Bon (Bushey, 27 ottobre 1958) è un cantante britannico, leader della band Duran Duran.

Simon Le Bon
Simon Le Bon nel 2012
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereNew wave
Synth pop
Pop rock
Periodo di attività musicale1980 – in attività
Strumentovoce, chitarra
Gruppi attualiDuran Duran
Gruppi precedentiDog Days, Robostrov, Arcadia, Band Aid
Album pubblicati24
Studio16
Live4
Raccolte4

Biografia modifica

Primi anni modifica

Simon Le Bon è il primo figlio di John Le Bon e Ann-Marie, seguito da David e Jonathan. Iniziò sin da bambino a cantare nei cori della chiesa locale di San Giovanni Battista a Pinner, quartiere del borgo londinese di Harrow nella Grande Londra, situato a 19 km a nord-ovest da Charing Cross. Sua madre lo convinse del suo talento, così all'età di sei anni Le Bon prese parte ad uno spot televisivo del detersivo in polvere Persil, non avendo però battute. Frequentò il Pinner County Grammar School, lo stesso liceo dove Elton John studiò qualche anno prima. Durante gli studi si avvicinò al movimento punk e cantò in varie piccole band di scarsa importanza, fra le quali i Dog Days e i Robostrov.

Lavorò come facchino all'ospedale Northwick Park, e partecipò ad un provino per una band punk a Harrow College. Apparve in alcuni spot televisivi e anche in diverse produzioni teatrali tra cui Schooldays in the West End of London di Tom Brown. Partì per il deserto del Negev in Israele nel 1978 per andare a lavorare in un kibbutz, una comunità collettiva israeliana.

Duran Duran modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Duran Duran.

Al suo ritorno in Inghilterra decise di studiare arte drammatica all'Università di Birmingham. Nel maggio 1980 la sua ex fidanzata Fiona Kemp (una cameriera del Rum Runner) lo presentò ai provini dei Duran Duran.

«C'eravamo tutti quando nel Rum Runner entrò questo ragazzo alto e di bell'aspetto, con gambe lunghe e molto sicuro di sé. "Ciao, sono Simon Le Bon", disse con un accento meridionale. La prima cosa che pensai fu "Diamine, assomiglia a Elvis Presley!". Ricordò a ognuno di noi Presley per il suo viso paffuto, e sapevamo che avrebbe avuto un gran successo con le ragazze. L'unico problema era che indossava degli attillatissimi pantaloni leopardati rosa, e furono questi a rendere grandioso il suo ingresso. Simon spiegò che faceva parte di una band chiamata Dog Days, quando aveva diciassette anni. Cantò qualche canzone degli anni '70, ma la cosa più importante di tutte era che sapeva scrivere i testi delle canzoni. Simon è uno scrittore molto più bravo di quanto la gente possa pensare, lui è davvero profondo.»

Prese parte dunque al progetto Duran Duran, che interruppe nel 1985, formando lo stesso anno gli Arcadia con Nick Rhodes e Roger Taylor. Il loro singolo Election Day raggiunse il decimo posto in classifica, e la band pubblicò l'album So Red the Rose.

I Duran Duran tornarono con Simon Le Bon, John Taylor e Nick Rhodes l'anno successivo, tuttavia verso la fine degli anni ottanta la band iniziò a perdere popolarità; nel 1993 ritornarono di moda con la pubblicazione del loro nono album, Duran Duran, e durante la relativa tournée Le Bon fu costretto a fermarsi per sei settimane a causa di problemi alla voce. Più tardi incappò in un incidente in moto, che non gli causò tuttavia gravi problemi. Nel 1995, interpretò la canzone della band Ordinary World con Pavarotti all'evento Pavarotti & Friends together for the children of Bosnia.[1]

Nel 2005, con la pubblicazione di Astronaut e la riunione dei cinque membri dei Duran Duran, il singolo (Reach Up for The) Sunrise raggiunse il decimo posto nelle classifiche. Nel 2010, tramite download digitale, e nel 2011, fisicamente, con la formazione Le Bon-Rhodes-Taylor-Taylor, i Duran Duran hanno pubblicato il loro tredicesimo album All You Need Is Now. Durante il tour nel 2011, Le Bon ha avuto nuovamente problemi alle corde vocali che non gli hanno permesso di continuare ad esibirsi per alcuni mesi, tuttavia a settembre è tornato sul palco e poi in studio per incidere il quattordicesimo album della band, Paper Gods.

Vita privata modifica

Nei primi anni ottanta Le Bon è stato fidanzato con la modella Claire Stansfield. Nel 1985, sfogliando una rivista di moda, vede la modella iraniana Yasmin Parvaneh. Chiama l'agenzia e decide di incontrarla. Dopo pochi mesi di fidanzamento la coppia si sposa il 27 dicembre 1985. Dal matrimonio nasceranno tre figlie.

Le Bon è un noto amante della barca a vela. L'11 agosto 1985, durante la preparazione per la Whitbread Round the World Race, lo yacht Drum su cui Le Bon era imbarcato, durante la preparazione per la Fastnet race, la barca perse il bulbo e si capovolse vicino alla costa della Cornovaglia. Le Bon e il suo equipaggio di cinque uomini rischiarono la morte, ma ciò non avvenne grazie a una tasca d'aria all'interno della barca. Dopo quaranta minuti furono soccorsi dalla Royal Navy.

Grande tifoso del Manchester United, da ragazzo giocava a baseball, quando conobbe Antonello La Luce, mascotte della squadra, che da quel momento divenne suo grande amico e vicino di casa. Simon Le Bon è agnostico e ha registrato parti vocali per la versione in audiolibro di The Atheist's Guide to Christmas, che raccoglie le opinioni di 42 celebrità, atei o agnostici, sul Natale, a cura di Ariane Sherine, sua amica dal 1996, quando lei frequentava lo studio di registrazione dei Duran Duran, a volte suonando il piano nelle prove.[2]

Discografia modifica

 
Simon Le Bon in concerto

Con i Duran Duran modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Duran Duran.

Con gli Arcadia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Arcadia (gruppo musicale).

Solista modifica

  • Grey Lady Of The Sea (per la Whitbread Round the World Race) (1985)
  • Follow In My Footsteps (insieme a Susanna Hoffs delle Bangles per Requiem For The Americas di Jonathan Elias) (1989)
  • Magic Bus (1996)
  • Dreamboy (1998)
  • Nobody Knows (ft. Nick Wood - 2006)
  • Eiffel Tower (ft. Nick Wood - 2016)
  • Closer to your bed (ft. Nick Wood - 2019)

Note modifica

  1. ^ Gino Castaldo, Noi e Pavarotti col cuore a Sarajevo, in La Repubblica, 12 settembre 1995. URL consultato il 20 settembre 2022.
  2. ^ Una guida atea sul Natale

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN103142714 · ISNI (EN0000 0000 7825 7261 · Europeana agent/base/62223 · LCCN (ENno2005057335 · GND (DE13444129X · BNE (ESXX1554768 (data) · BNF (FRcb139646093 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2005057335